Il Consiglio d’Amministrazione dell’Inter ha approvato il progetto di bilancio riferito all’anno fiscale 2023/2024 che segna una netta riduzione delle perdite per la società nerazzurra, meno 49 milioni di euro rispetto al periodo precedente. Su questo risultato incoraggiante molto ha inciso, come ha spiegato la dirigenza stessa, la stabilità raggiunta nei costi di produzione e l’aumento dei ricavi generati, così come la ricapitalizzazione di 47 milioni effettuata da Oaktree Capital Management, azionista di maggioranza dell’Inter. I conti dei nerazzurri si avviano, dunque, verso un risanamento, per il completamento del quale sarà necessario attendere i bilanci d’esercizio dei prossimi anni.
L’Inter riduce le sue perdite: sono a 36 milioni
“Il Consiglio di Amministrazione di F.C. Internazionale Milano S.p.A. – si legge nel comunicato diffuso dalla società nerazzurra – ha approvato il progetto di bilancio per l’anno fiscale 2023/24, al termine della riunione che si è tenuta martedì presso la sede del Club. Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti di F.C. Internazionale Milano S.p.A., che sarà convocata per la fine di ottobre”.
Il dato più netto che emerge dal bilancio, come detto, è relativo alla diminuzione delle perdite della società nerazzurra, passate da 85 milioni dello scorso anno a 36 milioni, ovvero un netto meno 49 milioni di euro. “Un risultato – dicono dal CdA dell’Inter – generato dall’aumento dei ricavi e dalla stabilità dei costi di produzione. Oaktree Capital Management, azionista di maggioranza, ha provveduto nel corso del primo trimestre dell’esercizio 24/25 a una importante operazione di ricapitalizzazione per complessivi 47 milioni di euro”.
Dando sostanza alle suddette dichiarazioni, dal bilancio emerge che oltre alla riduzione delle perdite di quasi 50 milioni di euro, la società nerazzurra nell’anno fiscale 2023/2024 ha avuto un aumento dei ricavi pari a 48 milioni di euro, con il valore totale che si attesta a 473 milioni, e una maggiore stabilità dei costi di produzione che, infatti, si attestano a un totale di 464,5 milioni di euro. L’aumento del valore della produzione netto è di 9 milioni di euro, mentre lo scorso anno era stata registrata una perdita di 40 milioni di euro.
Importante il ruolo giocato da Oaktree
Sui buoni risultati raggiunti dall’Inter in termini di bilancio nel 2023/2024 molto ha influito il nuovo azionista di maggioranza, Oaktree Capital Management, che, come detto, nel primo trimestre dell’esercizio ha provveduto a un’operazione di ricapitalizzazione da 47 milioni di euro. “Gli investimenti – si legge nel comunicato dell’Inter – dimostrano l’impegno verso il raggiungimento della stabilità finanziaria e operativa del club, a sostegno del più alto livello di performance dentro e fuori dal campo”.
Oaktree, lo si ricorda, è diventata azionista di maggioranza dell’Inter solo scorso 22 maggio e, con il suo aumento di capitale, ha permesso alle riserve di patrimonio netto della società di salire di 44 milioni di euro attraverso dirette iniezioni di cassa e di 3 milioni con la conversione dell’ultima quota residua di finanziamenti soci.
Gli investimenti ponderati dell’Inter
Gli investimenti dell’Inter, in questa fase, rispondono alla necessità della società di combinare un alto rendimento della squadra con la sostenibilità finanziaria. Questa è stata la linea guida adottata anche nell’ultimo mercato estivo, con la società che ora può però contare anche su alcune importanti partnership a livello internazionale. Si tratta di Betsson Sport, colosso dell’infotainment globale da questa stagione presente sulla parte anteriore delle maglie nerazzurre, e di Gate.io, tra i principali exchange di criptovalute al mondo, presente sulla sleeve.