Cagliari, ufficiale l’ingresso di investitori americani. Cosa cambia per il club

Accordo tra Cagliari Calcio e un gruppo di investitori americani guidati da Maurizio Fiori per l’ingresso nel capitale con una quota di minoranza

Foto di Claudio Cafarelli

Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

Pubblicato:

L’ingresso di un gruppo di investitori americani nel capitale sociale del Cagliari rappresenta un passaggio rilevante per il futuro del club. L’accordo, firmato il 21 novembre e comunicato ufficialmente dalla società, prevede l’acquisizione di una partecipazione di minoranza qualificata da parte di investitori riconducibili a Maurizio Fiori, amministratore delegato di Praxis Capital Management. La struttura dell’operazione mantiene salda la governance attuale: Tommaso Giulini conserverà infatti il controllo e la guida operativa del club, affiancato da un partner internazionale con competenze e rete relazionale utili al rafforzamento del progetto societario. Secondo il comunicato del club, il nuovo ingresso nasce da una visione condivisa sul medio-lungo periodo, con obiettivi che puntano allo sviluppo del nuovo stadio e al consolidamento strutturale della società. Il Cagliari si trova in una fase cruciale, in cui la capacità di rafforzare la base patrimoniale e ampliare le risorse finanziarie risulta determinante per sostenere investimenti infrastrutturali e competitività sportiva.

L’impatto economico dell’operazione

Il comunicato del club non specifica la cifra investita, ma l’espressione “partecipazione di minoranza qualificata” indica un’operazione di rilievo, in grado di incidere sulle strategie future. Il Cagliari punta a convogliare queste risorse in progetti ritenuti prioritari, in primis il nuovo stadio, un asset con impatto diretto su ricavi commerciali, matchday revenue e attrattività verso sponsor.

L’operazione coinvolge player di primo piano nel settore della consulenza. Il gruppo di investitori è assistito da Hogan Lovells come consulente legale e da Deloitte come consulente fiscale e finanziario. Fluorsid Group, la holding di riferimento della famiglia Giulini, si avvale dello Studio BDL e dello Studio Verna. La presenza di advisor di alto profilo conferma la rilevanza dell’operazione, segno di una strutturazione complessa e orientata a garantire procedure trasparenti e sostenibili.

Sul piano del posizionamento competitivo, la presenza di un partner internazionale con esperienza nei mercati finanziari può ampliare le relazioni del club verso nuove opportunità di business, includendo potenziali collaborazioni commerciali, sviluppo di infrastrutture e valorizzazione del brand Cagliari a livello globale.

Chi è Maurizio Fiori e il ruolo di Giulini

Nonostante la nuova apertura del capitale, il presidente Tommaso Giulini manterrà il controllo del club. Il Cagliari ha sottolineato come il partner statunitense rappresenti un supporto e non un soggetto destinato a subentrare nella gestione. Giulini ha commentato: “Accogliere Maurizio e il suo gruppo di investitori rafforza i nostri piani futuri e conferma il potenziale globale del nostro club”.

Maurizio Fiori, figura centrale dell’operazione, è sardo di origine e vanta una lunga esperienza nel settore finanziario internazionale. Il suo background include attività imprenditoriali nei settori alimentare, hospitality e beni di lusso. Dal 1996 al 2006 è stato socio di Marquette Partners LLP, specializzandosi in prodotti a reddito fisso globali e partecipando all’espansione internazionale della società attraverso nuove sedi operative in Europa e Asia.

Il suo ingresso nel capitale del Cagliari ha un valore simbolico e strategico. Da un lato rappresenta il ritorno di un imprenditore sardo con radici nel territorio; dall’altro porta in dote competenze finanziarie utili a sostenere i progetti di medio-lungo periodo del club. Come dichiarato da Fiori:

“È per me un onore poter affiancare Tommaso nella custodia di questa istituzione così amata e contribuire a scrivere il prossimo capitolo della sua storia”.