Spese folli per il condizionatore: le alternative economiche

Tenere accesi i climatizzatori durante questa ondata di caldo potrebbe far arrivare bollette salate: meglio ricorrere ad altri dispositivi

Pubblicato: 3 Luglio 2022 10:44

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Tra i rialzi delle materie energetiche dovute alla crisi internazionale che stiamo vivendo e l’inflazione ai massimi storici, che si tradurranno in bollette sempre più alte per gli italiani, diventa sempre più difficile riuscire a raffreddare la casa e l’ambiente di lavoro. Proprio nel momento in cui i cambiamenti climatici ci stanno facendo vivere quella che si prospetta l’estate più calda di sempre. L’uso dei climatizzatori, che sembrano l’unica soluzione alle ondate straordinarie di calore e ai mesi torridi che ci attendono, potrebbe far lievitare i costi delle utenze considerevolmente.

Un’ora di condizionatore acceso può tradursi in una spesa che varia dai 50 centesimi a un euro, a seconda della tariffa applicata dal proprio gestore. Bisogna infatti considerare sia il prezzo dell’energia elettrica che gli oneri di sistema, i servizi di rete, le imposte e l’Iva. Con una spesa media di 4 euro al giorno, considerando 6 ore di utilizzo quotidiano del dispositivo, in un mese si possono arrivare a pagare anche 126 euro in più. Esistono però altre soluzioni per combattere le temperature estreme.

Le alternative economiche al condizionatore: il ventilatore

Una delle alternative più economiche al condizionatore è il ventilatore. I consumi associati a questi elettrodomestici variano notevolmente in base al tipo di modello, ma per un classico ventilatore a piantana sono in genere inferiori a 1 euro al giorno con ben 12 ore di utilizzo. Sul mercato si possono trovare varie tipologie, come quelli di nuova generazione, smart e controllabili a distanza con il telefono, quelli senza pala, quelli da soffitto e quelli da tavolo.

Una vasta gamma di dispositivi il cui principale difetto, però, è quello di non refrigerare gli ambienti domestici. I ventilatori infatti spostano semplicemente l’aria da una parte all’altra, senza far abbassare la temperatura. L’effetto ristoro c’è, e solo a patto di posizionarsi vicini al flusso, ma quando gli ambienti superano i 35° C, questi dispositivi si rivelano particolarmente inefficaci.

Sul mercato esistono anche ventilatori nebulizzatori, che spruzzano goccioline nell’aria. Ottimi per gli ambienti esterni, dove proteggono anche dagli insetti, ma dentro casa possono far aumentare l’umidità e quindi la temperatura percepita. Di seguito alcuni dei ventilatori più convenienti e apprezzati dai clienti che è possibile trovare online.

Tra i ventilatori economici più venduti su Amazon c’è questo modello disponibile in diverse varianti, con pale da 30 centimetri o da 40 centimetri, pianta base a croce o piantana rotonda. Esiste anche la versione da tavolo, più compatta e adatta agli ambienti più piccoli.

Una valida alternativa ai ventilatori a piantana sono quelli a torre, in genere più silenziosi e compatti. Tuttavia, come per quelli da tavolo, è spesso difficile regolarne la direzione e farli arrivare ad altezza d’uomo. Sono particolarmente consigliati per la camera da letto. Questo ha il telecomando e il termometro incorporato.

Il ventilatore senza pale permette di ricevere un flusso d’aria costante e facilmente indirizzabile. Il suo funzionamento è del tutto simile a quello degli aspirapolvere, che invece di aspirare l’aria si limita a soffiarla via. Il grande pro è rappresentato dai pochi decibel emessi durante l’uso.

Come funziona il raffrescatore e quando usarlo

A metà strada tra condizionatore e ventilatore, e spesso erroneamente confuso con il climatizzatore portatile (in realtà si tratta di un dispositivo ben diverso e decisamente più economico), il raffrescatore evaporativo può essere una buona soluzione per chi non vuole spendere troppo in bollette o non ha modo di fare lavori a casa.

Invece di utilizzare il gas, i raffrescatori hanno un serbatoio d’acqua. Questa bagna il filtro da cui passa l’aria. L’acqua, evaporando, ne sottrae il calore e la raffredda. Per una maggiore efficacia nei serbatoi di molti modelli è possibile aggiungere del ghiaccio o dei siberini precedentemente messi nel freezer.

Attenzione però. I raffrescatori funzionano grazie all’acqua e la disperdono nell’ambiente. Per questo non sono particolarmente adatti a essere usati nelle zone dove l’umidità è già alta. Funzionano meglio con il caldo secco, riuscendo a far scendere la temperatura anche di 10 °C, ma in ambienti umidi, come quelli di molte città italiane, oltre a essere meno efficaci, una volta spenti potrebbero far avvertire ancora più caldo. La buona notizia è che questi dispositivi consumano più o meno quanto un ventilatore classico, decisamente meno di un condizionatore.

Su Amazon è possibile trovare modelli di ogni fascia di prezzo. Questo è tra quelli più convenienti presenti sullo store di Jeff Bezos, dotato di quattro funzioni: raffreddamento, purificazione dell’aria, umidificazione e modalità notturna, più silenziosa e discreta.

Particolarmente adatto proprio per la notte, mettendolo sul comodino, o addirittura per le ore di lavoro in ufficio, c’è poi questo raffrescatore da tavolo, che nonostante il serbatoio ridotto è efficace quanto i compagni più ingombranti.

Le alternative al condizionatore: il climatizzatore portatile

Abbiamo volutamente omesso “economiche” da questo paragrafo, anche se a ben vedere questa soluzione permette grossi risparmi, almeno in fase di acquisto. I consumi, bisogna dirlo subito, sono infatti del tutto simili a quelli dei condizionatori da parete.

Quelli portatili permettono però di abbattere i costi di installazione, e di refrigerare tutti gli ambienti della casa con un solo dispositivo. Il minore impatto sulla bolletta, quindi, c’è. A patto di riuscire a utilizzare il climatizzatore portatile con furbizia.

I climatizzatori o condizionatori portatili hanno un motore interno, e non necessitano dunque dell’installazione di un’unità esterna e di split. Devono comunque essere collegati all’esterno con un tubo di scarico, per cui basta semplicemente una guarnizione da attaccare alle finestre, per evitare il passaggio dell’aria calda da fuori a dentro l’abitazione. Come i condizionatori da muro, hanno anche la conveniente funzione di deumidficazione, che permette di raffreddare l’aria senza consumare troppa energia.

È lo stesso Amazon, con l’etichetta di qualità Amazon Choice, a consigliare un climatizzatore portatile, con un modello entry level che ha però tutte le funzioni dei dispositivi più blasonati.

Sullo store online è possibile acquistare anche il Pinguino, diventato celebre grazie a una serie di pubblicità andate in onda dal anni ’80 sulle principali reti televisive. La gamma De’Longhi parte con il modello Young, il più economico, per arrivare a quelli più potenti e tecnologici.

C’è infatti anche una versione smart dotata anche dell’assistente vocale Alexa integrata, che permette di dare indicazioni al condizionatore portatile e regolarne le funzioni senza l’utilizzo del telecomando.

Quali sono le alternative green al condizionatore

Con temperature alte come quelle di questo periodo è davvero difficile trovare alternative ecologiche al condizionatore e soluzioni per tenere fresca la casa senza utilizzare energia elettrica. Per essere sostenibili nella lotta al caldo, però, è necessario adottare sempre il buonsenso. Anzitutto evitando di accendere per troppe ore consecutive i dispositivi e di disperdere il freddo, ad esempio lasciando finestre aperte o aprendo continuamente le porte.

Delle buone zanzariere permetteranno il ricircolo dell’aria durante le ore notturne, e sarà possibile fare a meno di climatizzatori, ventilatori e raffrescatori almeno durante il sonno. Meglio poi evitare di usare il forno o passare troppo tempo ai fornelli, che inevitabilmente scalderanno l’ambiente domestico. Una buona norma è anche quella di schermare porte e finestre dal sole, abbassando le tapparelle alle prime luci del giorno e usando tende termiche. Questi sono solo alcuni dei consigli per raffreddare la casa senza spendere un patrimonio. Qua la lista completa.

Per fare fronte alle ondate di calore, è meglio seguire inoltre degli accorgimenti che riguardano la salute e il benessere di noi stessi, degli altri e dei nostri amici a quattro zampe. Quando le temperature sono molto alte, a volte non è possibile fare a meno del climatizzatore. Ma anche in questo caso ci sono delle regole per risparmiare in bolletta usando l’aria condizionata.

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