Tampone rapido, non più solo in farmacia: come funziona il kit fai da te, quanto costa e dove comprarlo

Anche in Italia finalmente via libera alla possibilità di farsi un tampone per il Coronavirus da soli. Si può acquistare anche in negozi, bar e supermercati e il costo è accessibile a tutti

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

La pandemia di Covid-19 ci ha purtroppo costretti ad assumere delle abitudini un tempo impensabili. Di fatto conviviamo con l’idea che per determinate attività sia necessario un tampone. Un processo non sempre immediato, anzi. Al di là del costo, c’è da aggiungere il tempo necessario per svolgerlo, con le lunghe file in farmacia.

Anche in Italia però, finalmente, si è deciso di dare il via libera alla possibilità di farsi un tampone da soli. Come? Semplicissimo: a casa, dopo averlo acquistato anche al supermercato, in negozio o al bar. Il Ministero della Salute ha inserito infatti i tamponi rapidi per l’autodiagnosi Covid nel suo elenco dei dispositivi medici per riconoscere l’infezione da Coronavirus. Ciò non vuol dire che tale pratica sia valida per ogni attività che richieda una certificazione di sanità, ma è di certo un primo passo verso una sorta di normalità.

Kit rapidi, in Europa già realtà

Un passo in avanti per l’Italia, che si adatta a quasi il resto del continente. I test antigenici rapidi per l’autodiagnosi sono infatti già disponibili in vari mercati europei. Ogni settimana vengono prodotti circa 20 milioni di test, confezionati in diversi formati (confezione singola, confezione da 5 o da 20). Si tratta di un piccolo kit per il tampone rapido fai da te, prodotto dalla società cinese Xiamen Boson Biotech e distribuito in Europa dall’austriaca Technomed.

In Germania, ad esempio, sono già realtà da fine febbraio: i cittadini possono acquistare liberamente i kit al costo di 1 euro. Nel Regno Unito, già in testa nella somministrazione dei vaccini, sono arrivati addirittura a maggio 2020: lì i kit arrivano direttamente a casa dopo averli richiesto tramite il sito dell’Nhs, il sistema sanitario inglese.

Dopo che il kit di autotest ha ottenuto l’autorizzazione di emergenza per il primo lotto in Germania il 24 febbraio, gli è stato assegnato il certificato CE, il che significa che può essere venduto in tutti i Paesi Ue e i cittadini dei Paesi Ue possono acquistarlo anche fuori dalle farmacie, cioè in supermercati e altri negozi che lo vogliano commercializzare.

Il kit rapido è stato “debitamente testato e certificato CE dall’organismo notificato dell’Ue TÜV SÜD Product Service GmbH, che conferma la qualità e l’affidabilità del prodotto” scrive l’azienda in una nota.

Tampone fai da te, come funziona, prezzo e quando arriva

Ma com’è fatto e come funziona? Il kit rapido include una scheda per il test rapido dell’antigene Sars-CoV-2, un tampone sterilizzato, un tubo con tappo contagocce per l’estrazione dell’antigene, la soluzione reagente per l’estrazione del campione e le istruzioni per l’utilizzo.

L’autotest si esegue tramite un tampone della regione nasale anteriore. Per quanto riguarda le tempistiche, fornisce il risultato dopo circa 15 minuti, e rileva tutte le varianti del Covid attualmente conosciute. Una soluzione decisamente immediata, se paragonata alle code in farmacia. Si tratta inoltre di un modo per evitare di uscire di casa (per essere testato) per verificare la propria positività dopo giorni di isolamento.

Il kit è a basso costo, in Italia costerà tra i 6 e gli 8 euro, e sarà disponibile già dalla prima settimana di maggio in vari canali commerciali, soprattutto negozi e supermercati.