Allarme per nuovo virus scoperto in Cina: cosa sappiamo sul “Langya”

In mezzo ai venti di guerra con Taiwan, la Cina scopre un nuovo virus potenzialmente fatale che si ritiene sia stato trasmesso all'uomo dagli animali

In un momento di grande tensione in Cina, in cui Taiwan teme che Pechino possa lanciare una guerra, con l’esercito cinese che estende le esercitazioni e circonda l’isola, e un lockdown in una nota destinazione turistica dove decine di migliaia di viaggiatori sono bloccate, ecco che la Cina scopre un nuovo virus potenzialmente letale che si ritiene sia stato trasmesso all’uomo dagli animali: i toporagni, nello specifico.

Cosa sappiamo del Langya virus

Il Langya Henipavirus, noto come “Langya” (LayV), ha già infettato 35 persone, anche se nessuno è morto o sviluppato una malattia grave, spiega il Centers for Disease Control di Taiwan.

Trang Nhan Tuong, vicedirettore del Centro per il controllo delle malattie di Taiwan, ha recentemente chiesto ai laboratori locali di stabilire procedure di test standardizzate per identificare il virus. L’analisi del genoma del virus dovrebbe essere completata in circa una settimana.

L’avvertimento è arrivato dopo che i casi relativi al Langya sono stati segnalati nelle province di Shandong e Henan della Cina continentale. Finora quasi il 2% delle capre e il 5% dei cani e altri animali domestici sono risultati positivi al virus dopo un’indagine sierologica approfondita.

La scoperta di questo virus è stata pubblicata sulla rivista medica New England Journal of Medicine il 4 agosto. Si pensa che il nuovo virus appaia principalmente nei toporagni, ma gli esperti non sono stati in grado di determinare se possa o meno diffondersi da persona a persona.

Quanto sono pericolosi questi virus

Secondo il rapporto del New England Journal of Medicine, LayV appartiene alla famiglia dei Paramyxoviride, che potrebbe teoricamente infettare gli esseri umani e causare malattie mortali.

Sono stati osservati in Asia altri virus di questa famiglia, come Hendra (HeV) e Nipah (NiV), che possono infettare gli essere umani e che trovano nei pipistrelli il loro ospite naturale. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, gli henipavirus possono causare gravi malattie negli animali e nell’uomo e sono classificati con un livello di biosicurezza 4, ovvero con tassi di mortalità compresi tra il 40 e il 75%, quindi molto più elevati del Covid.

Con quali sintomi si manifesta

Trang ha affermato che di Langya sono stati rilevati 35 casi e la maggior parte di essi presentava sintomi come febbre alta, affaticamento, tosse, perdita del gusto e diminuzione dei globuli bianchi, dolori muscolari, nausea, mal di testa e vomito.

È stato riferito che più di un terzo dei pazienti presentava insufficienza epatica e l’8% aveva insufficienza renale. Non ci sono vittime, almeno per ora, ma la situazione richiede un ulteriore monitoraggio, ha affermato il funzionario.

Un virus nuovo

Il CDC di Taipei ha emesso un avviso precauzionale, consigliando alle persone di monitorare da vicino le notizie sul virus. Chuang Jen-Hsiang, vicedirettore del CDC di Taiwan, ha ribadito che nessun rapporto ha ancora indicato che il virus mostri una trasmissione da uomo a uomo.

Il CDC si sta concentrando ora sullo studio della via di trasmissione dell’infezione e lavorerà con l’agenzia nazionale che si occupa di agricoltura per verificare se esistano malattie simili nelle specie autoctone di Taiwan. Poiché il virus Langya è nuovo, i laboratori di Taiwan richiederanno un metodo di test standardizzato dell’acido nucleico per identificare il virus, in modo che le infezioni umane possano essere monitorate, se necessario.

Il nuovo agente patogeno è apparso in un momento in cui le autorità sanitarie in molte parti della Cina stanno ancora lottando con la pandemia di Covid, che si stima abbia ucciso più di 6,4 milioni di persone a livello globale.