Delega dell’identità digitale per i servizi INPS: cos’è, come funziona e come richiederla

Per accedere ai suoi servizi online l'Inps a partire dal 1° ottobre 2020 non rilascia più nuovi PIN. Gli attuali verranno dismessi il 30 settembre 2021. Ecco allora un nuovo strumento

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Come molti di voi già sapranno, l’Inps a partire dal 1° ottobre 2020 non rilascia più nuovi PIN, al fine di favorire il passaggio verso gli strumenti di autenticazione previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale, per l’accesso ai servizi web della pubblica Amministrazione, ossia il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta di Identità Elettronica (CIE) e la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

I PIN già rilasciati dall’Istituto, rimasti in vigore nel periodo transitorio, smetteranno di funzionare il 30 settembre 2021, con la sola eccezione di quelli rilasciati a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano.

Delega dell’identità digitale INPS: cos’è e a cosa serve

Per venire incontro ai cittadini, l’Inps ha anche creato un nuovo utilissimo servizio, la cosiddetta delega dell’identità digitale, attiva dal 16 agosto 2021. Un modo, per gli utenti impossibilitati a utilizzare in autonomia i servizi online dell’INPS, per delegare una persona di fiducia all’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’Inps stesso.

La delega è anche lo strumento attraverso il quale i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori.

Delega dell’identità digitale INPS: come funziona

Ogni persona può designare un solo delegato. Ogni delegato può essere designato tale da non oltre 5 persone. Il limite delle 5 deleghe non si applica comunque ai tutori, ai curatori e agli amministratori di sostegno.

Quando attribuisce la delega, il delegante può anche definirne il termine di validità. Senza la data di fine, la delega resta attiva a tempo indeterminato, fermo restando la facoltà del delegante di revocarla in qualsiasi momento anche attraverso la propria identità digitale, ad esclusione dei soggetti sotto tutela, curatela, amministrazione di sostegno.

Il delegato può accedere ai servizi dell’INPS al posto del delegante. Per farlo, deve autenticarsi con le proprie credenziali SPID/CIE/CNS e successivamente scegliere se operare in prima persona oppure al posto e per conto del delegante. Le attività svolte dal delegato al posto del delegante sono tracciate.

La delega, qualora sia già registrata, è valida anche per richieste presso gli sportelli dell’INPS dopo l’identificazione del delegato con il proprio documento di identità.

Delega dell’identità digitale INPS: come fare domanda

La richiesta di delega può essere effettuata direttamente dal delegante presso una qualsiasi sede territoriale dell’INPS, esibendo la seguente documentazione:

  • modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale;
  • copia del documento di riconoscimento del delegante.

In questa fase emergenziale causa Covid, i servizi degli sportelli di sede sono disponibili esclusivamente su prenotazione. Per poter accedere alla sede, quindi, è necessario fissare un appuntamento tramite il servizio dedicato disponibile nella pagina Sportelli di Sede: informazioni sugli orari di apertura e servizio di prenotazione.

L’operatore INPS, dopo aver accertato l’identità del richiedente, provvederà a registrare la delega nel sistema. Dopo la registrazione, laddove siano presenti i contatti telematici (email, cellulare), il sistema invierà una notifica al delegato e al delegante.

Delega dell’identità digitale INPS: chi può richiedere la delega

È consentita la richiesta della registrazione della delega da parte di persona diversa dal delegante esclusivamente nei seguenti casi:

  • i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno possono richiedere la delega autocertificando la rappresentanza legale, o producendo la documentazione atta a provarla. In caso di autocertificazione, la delega potrà essere registrata solo all’esito delle verifiche di veridicità delle dichiarazioni rese, presso l’autorità competente. In questo caso il richiedente deve esibire la seguente documentazione:
    – modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per tutori, curatori, amministratori di sostegno e minori;
    – copia del documento di riconoscimento del richiedente;
    – copia del documento di riconoscimento del tutelato;
    – autocertificazione o copia del provvedimento di nomina emesso dal giudice;
  • gli esercenti la potestà genitoriale possono richiedere la registrazione della delega per conto del minore. In tal caso il richiedente deve esibire la seguente documentazione:
    – modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per tutori, curatori, amministratori di sostegno e minori;
    – copia del documento di riconoscimento del richiedente;
    – autocertificazione attestante la potestà genitoriale;
  • le persone allettate per lunga durata, ricoverate o impossibilitate a recarsi presso gli sportelli dell’Istituto a causa di patologie, possono richiedere la registrazione della delega anche attraverso il delegato che dovrà produrre la seguente documentazione:
    – modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per impossibilitati a recarsi presso la sede INPS per motivi di salute;
    – attestazione sanitaria prodotta da un medico del SSN attestante l’impossibilità del delegante a recarsi presso la sede INPS;
    – documento di identità originale del delegante;
    – copia del documento di identità del delegato.