Nei sondaggi politici Meloni è in risalita, Schlein e Conte perdono punti

Nei sondaggi elettorali FdI registra un incremento dello 0,3% e raggiunge il 31,3%, mentre perdono terreno anche se di poco il PD e il M5S

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

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I sondaggi politici mostrano la risalita di Fratelli d’Italia: il partito della premier Giorgia Meloni guadagna il +0,3% andando al 31,3%.

In lieve calo le forze politiche sul secondo e sul terzo gradino del podio. Il Partito Democratico di Elly Schlein perde il -0,2% andando al 22,1%. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte perde il -0,1% andando al 12,7%.

Chi sale e chi scende nei sondaggi politici

Di seguito il sondaggio Swg per La7 diffuso il 22 dicembre:

  • non si esprime – 33% (-2%);
  • Fratelli d’Italia – 31,3% (+0,3%);
  • Partito Democratico – 22,1% (-0,2%);
  • Movimento 5 Stelle – 12,7% (-0,1%);
  • Lega – 8,2% (-0,2%);
  • Forza Italia – 8,1% (=);
  • Alleanza Verdi e Sinistra – 6,8% (=);
  • Azione – 3,1% (+0,1%);
  • Italia Viva – 2,2% (-0,1%);
  • +Europa – 1,4% (=);
  • Noi Moderati – 1% (-0,1%);
  • altre liste – 3,1% (+0,3%).

La situazione delle coalizioni è la seguente:

  • centro-destra – 48,6%;
  • centro-sinistra – 30,3%;
  • Movimento 5 Stelle – 12,7%;
  • Terzo Polo – 5,3%;
  • altri – 3,1%.

I risultati mostrano che il campo progressista (centro-sinistra e M5S) è in leggera risalita rispetto alla settimana precedente (oggi 43% per Swg, la settimana scorsa 42,5% secondo Youtrend/Agi) mentre la coalizione di centro-destra è a quota 48,6% (la settimana scorsa 48,1% sempre per Youtrend/Agi).

La situazione alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno 2024:

  • centro-destra – 46,4%;
  • centro-sinistra – 32,1%;
  • Movimento 5 Stelle – 9,8%;
  • Terzo Polo – 7,1%;
  • altri – 4,7%.

Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022:

  • centro-destra – 43,8%;
  • centro-sinistra – 26,1%;
  • Movimento 5 Stelle – 15,4%;
  • Terzo Polo – 7,8%;
  • altri – 6,9%.

Chi resterebbe fuori dal Parlamento

Il Rosatellum è lo spauracchio dei piccoli partiti che non sono in grado di superare la soglia di sbarramento fissata al 3%. Se oggi si andasse a votare sarebbero tre i partiti a restare fuori dal Parlamento:

  • Italia Viva di Matteo Renzi (2,2%);
  • +Europa di Riccardo Magi (1,4%);
  • Noi Moderati di Maurizio Lupi (1%).

Fuori dal Parlamento anche i piccoli partiti inclusi nella voce “altri”: Partito Liberaldemocratico, Democrazia Sovrana Popolare, Partito della Rifondazione Comunista, Movimento Drin Drin e Potere al Popolo, fra gli altri. Purché, come detto, dovessero rifiutare di correre in una coalizione.

Tradizionalmente, per cercare di superare la soglia di sbarramento i partiti cercano di unirsi in coalizioni più o meno probabili che non sempre poi reggono in Parlamento. Per dirla con il saggista statunitense Charles Dudley Warner “è proprio vero che la politica crea strani compagni di letto”.

Astensionismo e indecisione

L’astensionismo in Italia è ancora fortissimo. Partendo dai risultati del sondaggio Swg, che stima indecisi e astenuti a quota 33%, è questo il quadro relativo alle preferenze degli elettori italiani:

  • indecisi – 33%;
  • Fratelli d’Italia – 21%;
  • Partito Democratico – 14,8%;
  • Movimento 5 Stelle – 8,5%;
  • Lega – 5,5%;
  • Forza Italia – 5,4%;
  • Alleanza Verdi e Sinistra – 4,6%;
  • Azione – 2,1%;
  • Italia Viva – 1,5%;
  • +Europa – 0,9%;
  • Noi Moderati – 0,7%;
  • altre liste – 2,1%.

Ma attenzione, i dati Swg sono piuttosto ottimistici: altri sondaggi mostrano che i livelli di indecisione/astensione oscillano fra il 40% e il 50%.

Voto alla politica italiana

Nell’ambito della stessa rilevazione, Swg ha chiesto a 800 italiani di esprimersi sulla politica italiana nel 2025.

La domanda: “Nel complesso, direbbe che il 2025 è stato per la politica italiana un anno…”

  • ottimo – 3%;
  • buono – 17%;
  • medio – 30%;
  • cattivo – 20%;
  • pessimo – 30%.

Il giudizio sulla politica internazionale:

  • ottimo – 3%;
  • buono – 5%;
  • medio – 26%;
  • cattivo – 24%;
  • pessimo – 42%.

Questi, invece, i dati raccolti da Tecné per Citynews e diffusi il 19 dicembre:

La domanda: “Un anno di politica: la fiducia nel Governo” con percentuale di valutazioni positive (voti da 6 a 10).

Le risposte: a dicembre 2024 esprimeva un parere favorevole all’operato del Governo Meloni il 40,3% degli intervistati, mentre a dicembre 2025 la percentuale è salita al 43,5%.

Referendum sulla Giustizia

La panoramica sul referendum sulla Giustizia di prossima indizione la fa Emg Different, con il sondaggio pubblicato in data 18 dicembre.

Queste le risposte degli intervistati:

voterò sì – 47,5%;
voterò no – 28,2%;
indecisi – 24,3%.

Emg Different stima un’affluenza al 45%, stando alle risposte degli intervistati.