La Commissione europea ha approvato un pagamento da 4 miliardi di euro all’Ucraina nell’ambito del progetto di finanziamento per la ricostruzione del Paese e sostegno contro l’invasione della Russia di Putin Ukraine Facility. La presidente Ursula von der Leyen ha rassicurato Kiev con una dichiarazione di sostegno sul lungo periodo.
L’Unione europea potrebbe presto rimanere da sola nel sostegno all’Ucraina. Donald Trump ha espresso l’intenzione di smettere di fornire armi a Kiev per il proseguo della sua resistenza all’invasione russa. L’Ue potrebbe però acquistare le armi necessarie dagli Usa, sfruttando questo canale per convincere la nuova amministrazione a escludere il blocco dai dazi promessi in campagna elettorale.
4 miliardi all’Ucraina: l’Ue sfida Putin
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato, con un posto sul social network X (già Twitter) che l’esecutivo dell’Ue ha approvato un pagamento da 4 miliardi di euro all’Ucraina, nell’ambito del piano di aiuti Ukraine Facility. Si tratta di una parte dei 50 miliardi di euro che il blocco dei Paesi europei ha stanziato per aiutare Kiev nella sua resistenza contro l’invasione della Russia di Putin e nella ricostruzione del Paese.
“La Commissione europea dà il via libera a un nuovo pagamento di 4 miliardi di euro dall’Ukraine Facility. Mentre ci avviciniamo al millesimo giorno dell’atroce guerra della Russia, aiuteremo a mantenere in funzione lo stato ucraino mentre il paese lotta per la sopravvivenza. Siamo qui per il lungo periodo” scrive nel posto Von der Leyen, che rassicura l’Ucraina della vicinanza dell’Europa anche dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali negli Usa.
Nonostante l’Unione europea sia tra i maggiori sostenitori dell’Ucraina a livello finanziario, non è in grado di sopperire alle necessità di Kiev in ambito militare. Quel ruolo è riservato agli Stati Uniti, che nei più di due anni di guerra nel Paese hanno fornito la maggior parte delle armi e delle munizioni utilizzate dall’esercito ucraino.
Cos’è Ukraine Facility
Il piano che ha permesso all’Ue di stanziare 4 miliardi per l’Ucraina si chiama Ukraine Facility. I suoi obiettivi rendono chiaro che non si tratta di un piano di supporto militare, ma di un canale di finanziamenti volto soprattutto a supportare la ricostruzione e la ripresa economica del Paese attaccato più di due anni e mezzo fa dall’esercito russo.
Le finalità dell’Ukraine Facility sono:
- supportare la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell’Ucraina;
- supportare le necessità finanziarie dell’Ucriana per la fornitura di servizi pubblici ai propri cittadini;
- mobilitare investimenti privati per la ricostruzione in Ucraina;
- supportare il processo di riforma del Paese verso l’entrata nell’Unione europea;
- aumentare il supporto diretto alla popolazione ucraina per far fronte alle conseguenze della guerra.
I piano è entrato in fase operativa il 1 marzo 2024 e prevede finanziamenti per 50 miliardi di euro fino al 2027. Buona parte dei fondi destinati a Ukraine Facility, circa 50 miliardi di euro in totale, saranno garantiti dai rendimenti degli asset russi sequestrati nelle prime fasi della guerra dalle autorità europee. In questo modo l’Ue intende far pagare alla stessa Russia i danni della guerra di invasione in Ucraina.