Fondo 394 SIMEST: riparte il 28 ottobre l’operatività dei finanziamenti agevolati grazie alle risorse dell’Unione europea – NextGenerationEU

Obiettivo: supportare la competitività delle PMI italiane, investendo in transizione ecologica e digitale

Pubblicato: 19 Ottobre 2021 15:25

QuiFinanza

Redazione

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PROMO

Dal 28 ottobre il Portale SIMEST dei finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione tornerà ad essere operativo grazie agli 1,2 miliardi di euro assegnati al Fondo 394 – gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – dall’Unione Europea NextGenerationUe. A partire da tale data, le Imprese di Piccola e Media dimensione (PMI) italiane con vocazione internazionale potranno tornare a contare sugli strumenti a tasso agevolato, rimodulati nell’offerta, nei termini e negli obiettivi in linea con le direttive del PNRR. Non si tratterà più, infatti dei classici 7 strumenti, ma saranno disponibili 3 nuovi finanziamenti dedicati alla transizione ecologica e digitale delle imprese. 3 anche le principali novità: accesso riservato esclusivamente alle PMI, una sola richiesta inoltrabile per impresa richiedente e risorse e agevolazioni dedicate per le imprese del Mezzogiorno.

Gli obiettivi

La necessità per le imprese, in particolare per le PMI, di investire in transizione ecologica e digitale per essere competitive nello scenario globale, è una sfida già da tempo all’orizzonte a cui la pandemia ha dato una nuova velocità. SIMEST ha rimodulato sulla base di queste nuove tendenze i propri strumenti agevolati rifinanziati dai fondi europei, subordinandone l’ammissibilità a un tetto minimo di spesa per investimenti destinati alla transizione digitale.

Pre-apertura

Come è già noto l’apertura del Portale operativo è fissata il 28 ottobre alle 9:30, ma è anche prevista il 21 ottobre una pre-apertura per consentire alle imprese di pre-caricare il modulo di domanda firmato digitalmente

Solo per PMI e un solo finanziamento per impresa

Le risorse del Fondo sono destinate esclusivamente alle PMI italiane, l’asse portante del sistema produttivo italiano. Per assicurare la massima diffusione degli interventi agevolativi e consentire l’accesso ad un più ampio numero di imprese, ogni azienda potrà beneficiare di un unico finanziamento.

Le condizioni

Sarà possibile richiedere un finanziamento a tasso agevolato [ a ottobre lo 0,055%] con una quota a fondo perduto fino al 25%, nel limite delle agevolazioni pubbliche complessive concesse da SIMEST in regime di Temporary Framework, e senza necessità di presentare garanzie.

PMI del Sud: risorse dedicate e fondo perduto al 40%

Grande attenzione per il Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), alle cui PMI è riservato il 40% delle risorse del fondo – €480mln – e per le quali la quota a fondo perduto può arrivare fino al 40% (sempre nel limite del Temporary Framework).

I 3 finanziamenti: focus su transizione ecologica e digitale

Non saranno più attivi i 7 finanziamenti “classici” del Fondo 394: le risorse verranno veicolate alle PMI attraverso tre nuovi strumenti:

  1. Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale. E’ un finanziamento agevolato, dedicato alle PMI esportatrici (fatturato export minimo del 10% nell’ultimo anno o 20% nell’ultimo biennio), destinato almeno per la metà dell’importo a investimenti per la “transizione digitale” e per la restante quota a investimenti per transizione ecologica e internazionalizzazione. Ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 300mila euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
  2. Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema. Questo finanziamento sostiene la partecipazione a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che lo stesso non sia a tema digital o green. L’importo massimo del finanziamento è pari a 150mila euro e non può comunque superare il 15% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento.
  3. Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce). Lo strumento copre le spese connesse alla creazione o al miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso ad una piattaforma di terzi (c.d. market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile va dai 10 mila euro a un massimo di 300 mila per una piattaforma di proprietà e 200 mila per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni con 1 anno di pre-ammortamento.

Approfondimenti sul sito simest.it

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