Luigi Pirandello

Luigi Pirandello  è stato uno scrittore, drammaturgo e impresario teatrale italiano, vincitore nel 1934 del Premio Nobel per la Letteratura.

Luigi Pirandello
Fonte: IPA

Attivo dalla fine del 1800 alla morte, nel 1936, ha saputo spaziare con successo tra la letteratura e il teatro. Ancora oggi i suoi testi sono rappresentati in Italia e all’estero da grandi registi e interpreti.

Nome completo: Luigi Pirandello
Nascita: 28 giugno 1867
Luogo di nascita: Agrigento
Morte: 10 dicembre 1936
Luogo di morte: Roma
Professioni: Drammaturgo, romanziere, poeta
Partner: Maria Antonietta Portulano  

BIOGRAFIA

Luigi Pirandello nasce nel 1867 nella città siciliana di Girgenti, nome di origine araba con cui era nota fino al 1927 Agrigento. I suoi genitori, Stefano Pirandello e Caterina Ricci Gramitto, vengono da famiglie borghesi agiate. Il padre aveva partecipato alle imprese di Garibaldi del 1860 -1862 che portarono all’unione dell’Italia.

Nel 1886 inizia gli studi classici nella città di Palermo. Successivamente si trasferisce a Roma per specializzarsi in Filologia romanza, per poi completare gli studi a Bonn, in Germania.

Dopo il matrimonio nel 1894 la sua produzione letteraria di racconti, novelle e poesie si fa sempre più intensa, inizia inoltre ad insegnare letteratura italiana presso l’Istituto Superiore di Magistero a Roma.

Dal 1916 inizia la sua produzione di opere teatrali: grazie alla stringatezza dei dialoghi il passaggio dalle novelle al teatro avviene in modo naturale.

Nel 1934 Pirandello riceve il premio Nobel per la letteratura, muore due anni dopo per una polmonite.

CARRIERA

In seguito al matrimonio, riesce ad inserirsi all’interno dei circoli intellettuali della capitale, Pirandello comincia così una vivace attività come giornalista, pubblicista, traduttore e creativo, inizia a dedicare al teatro.

Nel 1904 scrive Il fu Mattia Pascal un romanzo che segnerà il punto di avvio verso la corrente di scrittura verista.  Le sue produzioni fanno riferimento prevalentemente all’ambiente borghese.

Nel 1921 scrive Sei personaggi in cerca d’autore che consacra Pirandello come drammaturgo di fama mondiale.

Nel 1925 ha fondato il Teatro dell’Arte a Roma, che propone nuovi autori al pubblico italiano, con questa compagnia inizia a viaggiare per il mondo nel giro di un decennio.

Nel 1926 pubblica il suo ultimo romanzo Uno, nessuno e centomila.

IL TEATRO PIRANDELLIANO

La produzione teatrale di Luigi Pirandello è rivoluzionaria sia per le tecniche narrative sia per i contenuti. Pirandello smaschera infatti la finzione teatrale affermando che il teatro è una finzione al quadrato perché simula la vita, la quale è già di per sé una finzione, una rappresentazione.

Si è soliti dividere le sue opere teatrali in quattro fasi:

  • I fase: il teatro siciliano, tra il 1910 e il 1916 (Pensaci, Giacomino; Liolà…)
  • II fase: teatro umoristico / grottesco, tra il 1917 e il 1920 (Così è, se vi pare; Il berretto a sonagli; La giara…)
  • III fase: teatro nel teatro, tra il 1921 e il 1931 (Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV; Questa sera si recita a soggetto)
  • IV fase: il teatro dei miti, dal 1932 alla morte (I giganti della montagna…)

IL PREMIO NOBEL

Il 10 dicembre 1934 gli viene assegnato il Premio Nobel per la Letteratura “Per lo schietto e geniale rinnovamento nell’arte scenica e drammatica”.

Con questo prezioso riconoscimento viene consacrata la sua fama internazionale giunta ormai al culmine.

VITA PRIVATA

  • Figlio di Stefano Pirandello e Caterina Ricci Gramitto, appartenenti ad un’agiata famiglia di condizioni borghesi ad Agrigento
  • Durante l’infanzia Pirandello ha difficoltà nel comunicare con gli adulti, in particolare con suo padre.
  • Quando si trasferisce a Roma per frequentare l’università, Pirandello conosce Luigi Capuana che lo aiuta a farsi strada nel mondo letterario, aprendogli le porte dei salotti intellettuali.
  • Nel 1894, ad Agrigento, sposa Maria Antonietta Portulano, figlia di un ricco socio del padre e cugina di secondo grado. Il matrimonio è combinato, ma gli sposi si innamorano davvero. Hanno tre figli: Stefano, nato nel 1895; Rosalia Caterina, nel 1897; Fausto Calogero, ultimogenito, nel 1899.
  • La vita di Luigi Pirandello costellata da un profondo disagio provocato dalla malattia della moglie, affetta da un delirio paranoide degenerato in schizofrenia.
  • Nel 1903 inizia il crollo finanziario della famiglia, dopo la perdita della miniera di zolfo dove il padre aveva fatto grandi investimenti.
  • Nel 1919, Pirandello si rende conto che non è più in grado di gestire la follia di Antonietta, e insieme ai figli prende la dolorosa decisione di internare la moglie in una clinica psichiatrica di Roma.
  • Nel 1924, si iscrive al Partito fascista, vedendo in Mussolini un leader in grado di riorganizzatore la società, che lui considerava in declino.
  • Mentre assiste alle riprese di un film tratto dal suo romanzo Il fu Mattia Pascal si ammala di polmonite e muore il 10 dicembre 1936.

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