Carlo Nordio

Fonte: IPA

Carlo Nordio è nato a Treviso il 6 febbraio 1947. Si è laureato in Giurisprudenza e nel 1977 è entrato in magistratura. Nel corso della sua carriera si è occupato di molte inchieste fra le quale quella sulle Coop rosse, sul Mose di Venezia e sulle Brigate rosse venete. Parallelamente ha portato avanti la sua carriera politica diventando ministro della Giustizia nel 2022. Sposato con una collega magistrato, ha due figli.

BIOGRAFIA

Carlo Nordio è nato a Treviso il 6 febbraio 1947. Si è laureato in Giurisprudenza all'università degli studi di Padova ed è successivamente stato consulente della commissione parlamentare per il Terrorismo, oltre che presidente della commissione ministeriale per la riforma del Codice penale durante il secondo governo Berlusconi.

Nordio è entrato in magistratura nel 1977 e, nel corso degli anni Ottanta, ha condotto le indagini sulle Brigate rosse venete e su alcuni sequestri di persona che hanno permesso di azzerare queste organizzazioni e di ottenere la condanna di tutti i responsabili.

Ha anche seguito altre inchieste, come quella relativa al Mose di Venezia e altre legate al filone di Mani pulite. Si è inoltre occupato di Tangentopoli.

CARRIERA

Nel corso della sua lunga carriera come magistrato, Carlo Nordio ha seguito numerose vicende giudiziarie di primaria importanza, come per esempio quella sulle cosiddette Coop rosse. È inoltre stato procuratore aggiunto a Venezia, con una delega specifica per i reati delle pubbliche amministrazioni. Si è occupato in particolare di reati economici, di corruzione e di responsabilità medica.

Parallelamente ha portato avanti il suo interesse per la politica. Nel 1967 ha infatti preso la tessera del Partito liberale italiano, al quale è rimasto iscritto per i successivi dieci anni. Dopo essere andato in pensione come procuratore, il suo nome è stato proposto per le elezioni alla Presidenza della Repubblica del 2022, che hanno visto la riconferma di Sergio Mattarella. Il suo nome è stato votato da Fratelli d'Italia.

In occasione dei referendum abrogativi sulla giustizia, ancora una volta nel 2022, si è fatto promotore delle ragioni del sì, entrando a far parte, come uno dei suoi maggiori esponenti, del consiglio direttivo del Comitato sì per la libertà, sì per la giustizia. Ha presieduto lo stesso comitato.

Nel 2008 è stato eletto deputato per la prima volta e confermato anche nel 2013, quando è diventato sottosegretario al ministero di Grazia e giustizia, e nel 2018. Alle elezioni politiche anticipate del 2022 è stato nuovamente eletto alla Camera dei deputati con Fratelli d'Italia.

VITA PRIVATA

Carlo Nordio è sposato con Mariapia Manuel. La coppia ha due gatti rossi: Rufus e Romeo Leonetto. Nordio è molto riservato relativamente alla sua vita privata della quale non si conoscono quindi altri dettagli. A parte la sua passione per il calcio e, in particolare, per la squadra del Venezia.

Nel 2022 è stato indicato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, come nuovo ministro della Giustizia. Ha così giurato nelle mani del presidente della Repubblica Mattarella. Nel 2018 ha inoltre vinto il premio Masi per la civiltà veneta.

INCARICHI

Nel corso della sua carriera politica, prima di diventare ministro della Giustizia, ha svolto incarichi. È stato infatti:

• Deputato per quattro legislature
• Sottosegretario al ministero di Grazia e giustizia