Pensione aprile, perché in tanti la riceveranno dopo

Alcuni percepiranno in ritardo la pensione di aprile 2023 sul proprio conto. Il motivo è da ricercare nella normativa e nella prassi di Poste Italiane

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Come di consueto a inizio mese per gli oltre 16 milioni di pensionati italiani è tempo di riscuotere la pensione. Ma ad aprile una parte dei lavoratori a riposo percepirà l’emolumento in ritardo rispetto ad altri.

Pensioni di aprile, pagamento in ritardo per alcuni

Sabato 1 aprile la pensione sarà accreditata in maniera totale e automatica solo a coloro che hanno scelto di ricevere l’accredito direttamente su conto corrente postale.

Per chi invece la riceve su conto corrente bancario, così come per chi si reca fisicamente a ritirarla allo sportello per prelevare i contanti, i pagamenti saranno posticipati.

Nessun mistero: i colpevoli sono il calendario, la normativa e una prassi delle Poste Italiane che considera “bancabile” anche il giorno di sabato. Per chi ha l’accredito su conto corrente (bancario e non postale) sono invece giorni bancabili esclusivamente quelli feriali compresi tra il lunedì e il venerdì. Esclusi dal conteggio, in entrambi i casi, i giorni festivi rossi sul calendario.

Il decreto Milleproroghe del 2017 (decreto legge 244 del 2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2016) prevede che le pensioni vadano accreditate il primo giorno bancabile del mese. L’unica eccezione, come specificato poc’anzi, è il mese di gennaio in cui il pagamento avviene giorno 2, dal momento che il primo del mese è un giorno festivo.

Chi si trova nelle condizioni descritte riceverà l’accredito della pensione di aprile a partire da giorno 3.

In questa pagina spieghiamo perché chi va in pensione nel 2023 prenderà di più

Pensioni di aprile: quando vengono pagate

Di seguito il calendario dei pagamenti delle pensioni nel mese di aprile 2023 per iniziale del cognome:

  • lettera A e B – pagamento da sabato 1 aprile
  • lettera C e D – pagamento da lunedì 3 aprile
  • lettere dalla E alla K – pagamento da martedì 4 aprile
  • lettere dalla L alla O – pagamento da mercoledì 5 aprile
  • lettere dalla P alla R – pagamento da giovedì 6 aprile
  • lettere dalle S alla Z – pagamento da venerdì 7 aprile

Ma attenzione: quello indicato è il calendario generale indicato da Poste Italiane. Alcuni uffici postali, in casi di grande affluenza riferita a particolari lettere dell’alfabeto, potrebbero adottare calendari differenti.

Come ritirare la pensione senza andare in Posta

Vuoi per abitudine, vuoi per maggiore fiducia nelle interazioni umane, fatto sta che milioni di pensionati italiani si recano nelle filiali delle Poste per prelevare fisicamente i contanti. La maggior parte degli uffici postali è chiusa il sabato pomeriggio, ragion per cui chi non fosse riuscito a recarsi alla posta entro la mattinata dell’1 aprile potrebbe non essere riuscito a prelevare.

Le Poste ricordano che i possessori di Carta di Debito associate a conti, libretti o a Postepay Evolution possono aggirare l’ostacolo  prelevando i contanti dagli ATM Postamat, quindi senza recarsi allo sportello.

Qui raccontiamo le misure pensionistiche del governo Meloni

Rivalutazione pensione 2023

Gli importi delle pensioni di aprile saranno comprensivi degli aumenti dovuti alla rivalutazione disposta dal governo Meloni. Gli aumenti saranno riconosciuti anche a chi a marzo non ha ricevuto gli importi spettanti.

Le rivalutazioni cambiano a seconda dell’età del pensionato: agli under 75 spetta un importo aggiuntivo dell’1,5% mentre agli over 75 spetta un adeguamento del 6,4%. Tradotto in concreto si parla, per una pensione da 1.000 euro, di 15 euro per un pensionato che non abbia ancora compiuto 75 anni; sono invece 64 euro per chi ha già 75 anni compiuti.