Pensioni, quando arrivano i pagamenti di maggio: le date

E' prevista un'unica data per il pagamento delle pensioni del mese di maggio (con trattenute e conguagli), sia per chi le ritira in Posta che per gli accrediti delle banche

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

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E’ già disponibile sul sito dell’Inps il cedolino delle pensioni del mese di maggio. Accedendo all’area dedicata con le proprie credenziali, i pensionati possono verificare l’importo erogato, con eventuali trattenute relative alla mensilità in arrivo.

L’Inps ha infatti ricordato che nell’importo delle pensioni maggio 2023, oltre alle ritenute IRPEF e all’addizionale comunale a titolo di acconto, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022. Altro fattore che influisce sull’importo è il conguaglio calcolato dall’Inps sulle ritenute operate l’anno precedente e l’imposta effettivamente dovuta. L’assegno potrebbe quindi essere più alto o più basso a seconda che il conguaglio sia a credito o a debito

Il cedolino dunque è già disponibile, ma i pagamenti arrivano rispettando le consuete regole, quindi a partire dal primo giorno bancabile del mese, che in questo caso è lo stesso per chi riceve l’accredito sul conto corrente bancario e postale. Vediamo insieme le date.

Pensioni, le date dei pagamenti di maggio 2023

Il pagamento delle pensioni maggio avverrà con valuta 2 maggio (primo giorno bancabile del mese poiché il 1° maggio è festivo) sia per l’accredito presso Poste Italiane sia per gli accrediti presso le banche.
I titolari di trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento come di consueto potranno ritirare l’importo spettante anche in contanti, sempre a partire da martedì 2 maggio, rispettando il seguente calendario alfabetico:

  • cognomi dalla A alla B: martedì 2 maggio
  • cognomi dalla C alla D: mercoledì 3 maggio
  • cognomi dalla E alla K: giovedì 4 maggio
  • cognomi dalla L alla O: venerdì 5 maggio
  • cognomi dalla P alla R: sabato 6 maggio (solo alla mattina)
  • cognomi dalla S alla Z: lunedì 8 maggio.

Poste Italiane, inoltre, ricorda anche che i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dagli 8.000 Atm Postamat in Italia, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Cedolino di maggio, trattenute e conguaglio

L’Inps ha ricordato che l’importo dell’assegno di maggio potrebbe variare a causa delle ritenute Irpef e dell’addizionale comunale a titolo di acconto, a cui si aggiungono le addizionali regionali e comunali relative all’anno di imposta 2022. Le trattenute, infatti, sono effettuate nell’anno successivo a quello a cui si riferiscono, e sono spalmate in 11 rate mensili.

Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.

Le operazioni di verifica possono aver determinato degli esiti con conguagli di imposta a debito o a credito del titolare di pensione. L’assegno potrebbe quindi essere più alto o più basso a seconda che il conguaglio sia a credito o a debito.

Gli eventuali importi a credito verranno riconosciuti direttamente sul rateo di pensione. In caso di conguagli a debito, l’Inps provvede e recuperare le somme in due modi diversi:

  • per i pensionati con reddito di pensione annuo di importo inferiore a 18mila euro e debito IRPEF di importo superiore a 100 euro si procederà a recuperare il debito d’imposta rateizzandolo mensilmente sulle prestazioni pensionistiche in pagamento con rate di pari importo. Il recupero può essere effettuato al massimo in 11 rate;
  • per i pensionati con reddito di pensione annuo di importo superiore a 18mila euro oppure con reddito di pensione annuo di importo inferiore a 18mila euro e con debito IRPEF inferiore a 100 euro: il debito d’imposta viene trattenuto direttamente sulle prestazioni in pagamento dal mese di marzo 2023. Poiché non è prevista alcuna rateizzazione, si procede al recupero di quanto dovuto in unica soluzione sui ratei di pensione.

Pensioni, come verificare i pagamenti

Per conoscere l’importo della propria pensione occorre controllare il cedolino online.

L’Inps ha messo a disposizione l’anteprima del pagamento del cedolino della pensione. Consultarlo è molto semplice: basta recarsi sul sito Inps e cliccare sull’apposito servizio nel quale sono presenti anche le notifiche di pagamento della pensione.
Per accedere al servizio è necessario disporre delle credenziali digitali Spid, Cie o Cns. Una volta entrati sul sito Inps, è quindi necessario cliccare su “MyInps” e poi recarsi su link “Prestazioni e Servizi”, quindi aprire “Cedolino pensione e servizi collegati”.