Tempi di risposta dell’INPS alla domanda di pensione

I tempi di risposta da parte dell'INPS alle domande di pensionamento possono essere più o meno lunghi: ecco come viene gestita la pratica

Quando si inoltra la domanda di pensione, sono previsti tempi tecnici piuttosto lunghi durante i quali l’INPS verifica la situazione del contribuente prima di giungere all’esito definitivo. In molti si chiedono quali siano i tempi di risposta dell’INPS alla domanda di pensione e come monitorare lo stato della pratica: in questo articolo cercheremo di approfondire un po’ questi aspetti.

Come fare domanda di pensione online

Prima di parlare nello specifico dei tempi di risposta dell’INPS alla domanda di pensione, è bene soffermarsi per un attimo sulle modalità per l’invio della richiesta all’istituto previdenziale. Oggi tramite internet è possibile effettuare questo passaggio in maniera rapida e comoda, direttamente dal PC di casa, usufruendo dell’apposita sezione per presentare la “Domanda di pensione”.

Per farlo, basta accedere al sito dell’INPS attraverso le proprie credenziali fornite in fase di registrazione e il relativo codice PIN e cliccare sull’area Servizi al cittadino. Qui, una volta entrati nella funzione relativa alla domanda di pensione, si inseriranno tutti i propri dati e si caricheranno i documenti richiesti, seguendo la procedura guidata. Per chi non avesse a disposizione un PC o desiderasse altre modalità per effettuare la richiesta, l’INPS mette a disposizione anche il Contact center telefonico, che risponde al numero 803164 da rete fissa o 06164164 da rete mobile.

In alternativa, è infine possibile rivolgersi a centri CAF, patronati, commercialisti o altri intermediari autorizzati, che si occuperanno dell’inserimento della richiesta secondo le procedure previste.

Tempi di risposta dell’INPS alla domanda di pensione

Negli ultimi anni si è rilevato un aumento dei tempi di risposta dell’INPS riguardo alle richieste di pensione. Attualmente, infatti, si prevede un’attesa media di circa 3 mesi per i dipendenti del settore privato e anche fino a 8 mesi per i dipendenti del settore pubblico. Secondo le statistiche più recenti, infatti, il primo assegno di pensione arriverebbe dopo 150-180 giorni dalla richiesta, 120 giorni se invece parliamo di assegni di invalidità.

Tempi più brevi sono previsti per coloro che fanno richiesta di pensione con la nuova formula della Quota 100, con pratiche chiuse anche in meno di 60 giorni e assegni pagati già alla data del 1° aprile. Per coloro che rientrano nella forma di pensionamento prevista dal DL 4/2019, infatti, l’INPS ha previsto una corsia “preferenziale” con l’obiettivo di gestire questo tipo di pratiche nel minor tempo possibile, tanto da introdurre premi di produttività ai dipendenti che ne gestiscono un numero maggiore.

Domanda di pensione: tempi di risposta e controllo dello stato di avanzamento

Una volta inoltrata la domanda di pensione, l’interessato vuole sicuramente rimanere aggiornato sullo stato della pratica e su quelli che saranno i tempi di risposta dell’INPS. Per questo motivo, l’istituto previdenziale ha introdotto appositi strumenti per verificare lo stato di avanzamento della richiesta.

Tale verifica è possibile se si è in possesso del PIN dispositivo, dello SPID o della Carta Nazionale dei Servizi, che permettono di accedere all’area riservata sul sito dell’INPS. Una volta effettuato l’accesso, qui sarà possibile prendere visione di tutti i dati che riguardano posizione contributiva e stato delle pratiche aperte a proprio nome. Nello specifico della domanda di pensionamento, basta inserire il codice fiscale e l’identificativo della pratica per avere a disposizione tutte le informazioni richieste. Il codice identificativo è riportato sia sul modello di presentazione della richiesta che nel cassetto previdenziale del cittadino.

Anche per le domande con Quota 100 la procedura è la stessa: tramite il proprio sito internet, infatti, l’INPS è oggi in grado di comunicare celermente con tutti i cittadini, mettendo a disposizione ogni informazione riguardante pratiche di ogni genere, dalle di domande di pensionamento, appunto, fino a quelle di maternità e ai vari bonus previsti dalla legge.

Anche nel caso della verifica dello stato di avanzamento della richiesta, oltre al sito internet l’INPS mette a disposizione il suo Contact center telefonico, al quale rispondono operatori in grado di fornire ogni informazione utile riguardo la posizione del contribuente. Chiamando il numero 803164 da rete fissa o lo 06164164 da rete mobile sarà dunque possibile parlare con un addetto che si occuperà di effettuare il controllo richiesto.