Cedolino pensione giugno 2025, importi più bassi con le trattenute

La pensione di giugno 2025 sarà un po' più magra per chi dovrà restituire bonus indebitamente incassati. Ma è previsto anche l'aumento dell'assegno minimo che sale a 747,84 euro

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 20 Maggio 2025 11:41

Rispetto ai mesi precedenti, il pagamento delle pensioni a giugno 2025 subisce un lieve slittamento, dal momento che il primo giorno bancabile è martedì 3 giugno.

L’1 giugno cade infatti di domenica, mentre il 2 giugno è la Festa della Repubblica. Per il resto, i pensionati possono consultare online il cedolino della propria pensione sul sito istituzionale dell’Inps a partire dal 20 maggio.

Trattenute sulla pensione di giugno 2025

Parte dei pensionati italiani si ritroverà fra le mani un cedolino della pensione più magro, dal momento che l’Inps ha proceduto al recupero di somme indebitamente percepite sotto forma di bonus nel 2022.

L’Inps sta recuperando i bonus anti-inflazione erogati nel 2022, pari a 150 e 200 euro, trattenendo 50 euro al mese sulla pensione di chi in realtà non ne avrebbe avuto diritto. I bonus erano stati calcolati e stanziati in base a dati reddituali provvisori. Infine nel 2023, con i redditi definitivi 2021, l’Inps ha potuto calcolare chi effettivamente avesse diritto ai benefici. Tirando le somme:

  • il Bonus 200 euro dovrà essere restituito da chi ha un reddito 2021 eccedente i 35.000 euro;
  • il Bonus 150 euro dovrà essere restituito da chi ha un reddito 2021 eccedente i 20.000 euro.

Quanto durano le trattenute:

  • chi ha ricevuto entrambi i bonus senza averne diritto (150 + 200 euro) dovrà sostenere una trattenuta mensile di 50 euro per 7 mesi (giugno-dicembre 2025);
  • chi ha ricevuto un solo bonus, dovrà sostenere una trattenuta di 4 mesi (giugno-settembre 2025).

Aumenti alle pensioni minime

Ma sul fronte pensioni non ci sono solo cattive notizie: i titolari degli assegni minimi assisteranno a un incremento della pensione per via delle maggiorazioni sociali. Quello che viene definito “aumento al milione” sale da 136,44 a 144,44 euro. Per chi percepisce la maggiorazione piena, il trattamento minimo mensile viene così portato a 747,84 euro.

Questi i requisiti per l’aumento:

  • avere un reddito personale annuo non eccedente i 9.721,92 euro;
  • avere un reddito coniugale complessivo non eccedente i 16.724,89 euro.

Quando vengono pagate le pensioni a giugno

Le pensioni verranno erogate, come detto, nel primo giorno bancabile che cade di martedì 3 giugno.

Solo per chi ritira la pensione in contanti presso Poste Italiane vale il seguente calendario:

  • martedì 3 giugno – cognomi A-B;
  • mercoledì 4 giugno – cognomi C-D;
  • giovedì 5 giugno – cognomi E-L;
  • venerdì 6 giugno – cognomi M-O;
  • sabato 7 giugno – cognomi P-R;
  • lunedì 9 giugno – cognomi S-Z.

Si ricorda che il pagamento della pensione in contanti può avvenire solo fino a un importo massimo di 1.000 euro. Se la pensione è più alta di tale soglia, il pensionato deve comunicare all’Inps il conto sul quale ottenere il pagamento. Ma attenzione: è sempre possibile ritirare più di 1.000 euro in contanti: basta ottenere il versamento della pensione sul proprio conto e poi prelevare da esso. In sintesi, da una parte non è possibile ritirare direttamente la pensione in contanti se essa supera un importo di 1.000 euro. Ma dall’altra parte è certamente possibile aggirare tale limite tramite una sorta di “triangolazione” sul proprio conto.

Come consultare il cedolino online

Per controllare il cedolino della pensione di giugno 2025, con tutte le voci che lo compongono, bisogna collegarsi al sito dell’Inps utilizzando Spid, Cie, Cns o eIDAS. All’interno dell’area MyInps è possibile scaricare il cedolino della pensione di giugno in formato Pdf.

Possibile anche ricevere il cedolino della pensione via mail: accedendo al relativo servizio, sempre all’interno di MyInps, si può attivare la funzionalità. Nello specifico, è necessario visitare la sezione “Gestione consensi”.

Il modello Obis/M

Oltre al cedolino, è anche possibile visionare il modello Obis/M, un modulo Inps rilasciato una volta l’anno che contiene:

  • importo lordo e netto della pensione;
  • trattenute fiscali;
  • perequazione automatica;
  • maggiorazioni sociali;
  • eventuali arretrati.

Il modello Obis/M è reperibile nel “Fascicolo previdenziale del cittadino” sul sito dell’Inps, nella sezione “Modelli”.