Caro scuola, la spesa ad alunno è di 670 euro e le famiglie chiedono prestiti

Tra rincari di zaini e libri e il boom dei prestiti per l’istruzione, il corredo scolastico pesa sempre di più sui bilanci delle famiglie italiane

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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La campanella non è ancora suonata ma i genitori fanno già i conti con gli aumenti del costo di libri, zaini, diari e astucci. Un vero e proprio lusso, che quest’anno peserà sui bilanci delle famiglie italiane.

Dal monitoraggio effettuato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, i costi del materiale scolastico registrano un rincaro medio del +1,7% rispetto al 2024. Complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) ammonterà quest’anno a circa 658,20 euro per ciascun alunno.

I prezzi dello zaino

Tra le spese più elevate spicca lo zaino, soprattutto nella versione trolley o in quella hi-tech, dotata di power bank integrato per ricaricare i dispositivi. Quest’anno nella valutazione di Federconsumatori sono stati considerati non solo i prezzi della grande distribuzione e delle cartolibrerie, ma anche quelli online, canale di acquisto sempre più diffuso che spesso permette di risparmiare tempo e denaro: comprare sul web consente un risparmio del 21,6% rispetto alle cartolibrerie e del 3% rispetto alla grande distribuzione.

Zaini 2024 2025
Supermercato Negozio Online Supermercato Negozio Online
ZAINO CARTONI € 59,90 € 71,50 € 59,99 € 60,90 € 72,80 € 59,99
ZAINO CARTONI TROLLEY € 89,90 € 112,00 € 99,50 € 89,90 € 115,80 € 99,99
ZAINO MARCA € 72,50 € 87,90 € 79,90 € 74,80 € 89,90 € 79,99
ZAINO MARCA TROLLEY € 95,60 € 136,90 € 132,60 € 96,90 € 137,80 € 129,90
ZAINO HI-TECH € 102,60 € 112,00 € 85,00 € 106,80 € 114,20 € 86,90
ZAINO ASILO € 28,60 € 31,80 € 24,90 € 28,90 € 32,60 € 24,90
ZAINO ASILO TROLLEY € 30,40 € 32,50 € 27,60 € 32,20 € 34,60 € 26,90

La spesa per il corredo scolastico resta comunque molto impegnativa per le famiglie. Per questo motivo sono sempre più frequenti strategie di risparmio come il riutilizzo di zaini e astucci degli anni precedenti, lo scambio o la donazione di materiale tramite gruppi online e social network, oltre al ricorso ai libri scolastici usati.

Volano i prezzi dei libri per le classi prime

I libri di testo rappresentano, come ogni anno, una delle voci di spesa più gravose: in media, ogni studente dovrà affrontare un costo di 537,10 euro per i testi obbligatori e due dizionari. Rispetto al 2024 si registra però un calo del 9,2%, un segnale positivo per le famiglie.

Va sottolineato che lo scorso anno i rincari più marcati avevano riguardato i testi delle scuole superiori di secondo grado, mentre nel 2025 i costi appaiono più contenuti, in alcuni casi persino in diminuzione. Al contrario, crescono in maniera significativa le spese per i libri delle scuole superiori di primo grado. Le spese maggiori ricadono sugli studenti delle classi prime. In particolare:

  • un alunno che inizia la scuola media affronta un aumento del 20,2% rispetto al 2024;
  • per chi incomincia le scuole superiori, è invece un +13% rispetto allo scorso anno.

E le famiglie chiedono prestiti per la scuola

Non sorprende quindi che sempre più italiani scelgano di ricorrere a un prestito personale per sostenere i costi dell’istruzione. Secondo le stime di Facile.it e Prestiti.it, negli ultimi 12 mesi sono stati erogati oltre 370 milioni di euro in finanziamenti destinati a scuola, università e formazione: un incremento di circa il 15% rispetto all’anno precedente. Chi ha chiesto un prestito per motivi di studio puntava a ottenere in media 6.916 euro, in crescita del 3% su base annua.

L’età media di chi ha sottoscritto un prestito per spese legate allo studio è di 38 anni e mezzo, ma circa una domanda su tre proviene da under 30. Va segnalato che questa età è sensibilmente più bassa rispetto a quella dei richiedenti prestiti personali per altre finalità, la cui media si aggira attorno ai 43 anni e mezzo

Anche il dato di genere è rilevante: i prestiti per l’istruzione si confermano infatti tra le forme di finanziamento più richieste dalle donne. Quasi una domanda su due (45%) arriva da richiedenti femminili, una percentuale molto alta se si considera che, sul totale dei prestiti personali, più del 70% delle richieste vengono presentate dagli uomini.