Le rate del mutuo sono una delle maggiori voci di spesa di una persona o di una famiglia e può essere un onere finanziario significativo se i pagamenti aumentano inaspettatamente. La Confconsumatori ha offerto alcuni consigli per i proprietari di casa che si trovano in questa situazione.
Indice
Tassi dei mutui in crescita
Dopo un decennio di tregua, dalla scorsa estate i tassi dei mutui sono in aumento. Ciò è particolarmente problematico per coloro che hanno sottoscritto mutui a tasso variabile, poiché vedono aumentare di mese in mese le proprie rate mensili. La crisi economica ha reso difficile per molte persone tenere il passo con le rate, esponendole al rischio di diventare inadempienti o addirittura insolventi.
La nuova Legge di Bilancio offre alcuni strumenti utili per chi si trova in difficoltà finanziarie. Tra le opzioni disponibili il Fondo Sospensione Mutui Prima Casa e la possibilità di rinegoziare il mutuo trasformandolo da tasso variabile a tasso fisso.
Cos’è il Fondo sospensione mutui
Confconsumatori ha fornito una serie di informazioni e consigli per chiunque ne avesse bisogno in caso di aumento del tasso del mutuo. Il “Fondo sospensione mutui per l’acquisto della prima casa”, introdotto durante l’emergenza Covid e prorogato fino al 31 dicembre 2023 con l’ultima Legge di Bilancio, prevede la possibilità di sospendere temporaneamente le rate del mutuo fino a 18 mesi. Tuttavia, ci sono alcune circostanze in cui questa prestazione può essere utilizzata:
- insorgenza di condizioni di non autosufficienza o invalidità
- cessazione del rapporto di lavoro
- perdita temporanea o sospensione del lavoro
- riduzione dell’orario di lavoro. Per i lavoratori autonomi, i criteri di ammissibilità si basano su un calo del fatturato superiore al 33% su base trimestrale
I mutui che possono beneficiarne possono avere un importo massimo di 400.000 euro. Inoltre, il Fondo sostiene fino al 50% degli interessi che maturano durante il periodo di sospensione e la sospensione delle rate dei mutui già deliberati per il Fondo proseguirà se il regolare ammortamento dei pagamenti sono ripresi per almeno tre mesi. Una vera ancora di salvezza per chi è in difficoltà e non sa stare al passo con i pagamenti.
Come fare per ottenere la sospensione del mutuo
Per ottenere la sospensione temporanea del mutuo prima casa non è necessario presentare l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Sarà sufficiente scaricare tutta la documentazione necessaria dal sito della Consap (Concessionaria Servizi Pubblici Assicurativi) e presentarla all’istituto di credito che ha concesso il mutuo, che la valuterà e comunicherà l’accettazione.
Per ottenere la sospensione si può anche contattare la propria banca e discutere la situazione finanziaria e le ragioni per cui si richiede la sospensione. In alcuni casi, la banca può offrire la possibilità di sospendere il pagamento delle rate per un periodo di tempo specifico, ad esempio a causa di una temporanea perdita di reddito o un evento imprevisto. Tuttavia, è importante notare che la sospensione del mutuo può avere conseguenze negative come ad esempio la maggiore spesa per interessi e il prolungamento del periodo di rimborso.
Cos’è la rinegoziazione del mutuo
Un altro vantaggio importante a cui può accedere chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile è la rinegoziazione con conversione a tasso fisso. Come previsto dalla Legge di Bilancio, è sempre possibile chiedere alla banca la conversione del tasso variabile in tasso fisso, e, per alcune tipologie di mutuo, l’istituto di credito è obbligato ad accettare la richiesta. Possono usufruire di questo beneficio solo i mutuatari con un reddito ISEE non superiore a 35.000 euro in regola con i pagamenti.
In conclusione, chi ha acceso un mutuo e si trova in una situazione in cui le rate sono aumentate inaspettatamente, niente panico. Basta capire il motivo dell’aumento e cercare di conseguenza le soluzioni. Che si tratti di rifinanziamento o sospensione, ci sono opzioni disponibili che aiutano a gestire i pagamenti.