Mutuo per giovani under 36: cos’è e quanto dura

Il mutuo per giovani under 36 offre condizioni agevolate per l’acquisto della prima casa, con garanzie statali e tassi ridotti. Scopri durata e requisiti.

Pubblicato: 29 Gennaio 2025 09:32

Enzo Claudio Calanducci

Dottore Commercialista e Revisore Contabile

Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, si occupa principalmente di fiscalità ordinaria e straordinaria d'impresa e svolge attività di consulenza tributaria, societaria e contabile.

Acquistare la prima casa rappresenta un passo importante nella vita di molti giovani, ma le difficoltà economiche e burocratiche possono rendere questo obiettivo complesso da raggiungere. Per favorire l’accesso alla proprietà immobiliare, sono state introdotte agevolazioni e strumenti specifici, come il mutuo giovani under 36, che offrono vantaggi fiscali e finanziari dedicati a chi desidera compiere questo passo verso l’indipendenza abitativa.

Mutuo giovani under 36: cos’è

Il mutuo giovani under 36 è un’iniziativa promossa dal governo italiano per facilitare l’accesso alla proprietà immobiliare da parte dei giovani di età inferiore a 36 anni. Questa misura prevede una serie di agevolazioni fiscali e garanzie statali volte a ridurre gli ostacoli economici nell’acquisto della prima casa.

Tra i principali benefici, vi è l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, che solitamente gravano sull’acquirente al momento dell’acquisto. Inoltre, per gli acquisti soggetti a IVA, è riconosciuto un credito d’imposta pari all’imposta pagata, utilizzabile in compensazione. Queste agevolazioni sono accessibili ai giovani con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 40.000 euro annui.

Un ulteriore supporto è offerto dal Fondo di Garanzia Prima Casa, che fornisce una garanzia statale fino all’80% della quota capitale del mutuo, facilitando l’ottenimento di finanziamenti anche in assenza di garanzie patrimoniali consistenti. Questa garanzia è particolarmente utile per i giovani che potrebbero incontrare difficoltà nell’accesso al credito a causa di contratti di lavoro atipici o redditi non elevati.

Le agevolazioni sono state recentemente prorogate fino al 31 dicembre 2027, offrendo un periodo prolungato per beneficiare di queste misure. È importante sottolineare che l’immobile acquistato deve essere destinato a prima casa e non deve rientrare nelle categorie catastali di lusso (A1, A8 e A9).

Come funziona il mutuo agevolato per giovani

Il mutuo agevolato per giovani under 36 opera attraverso una combinazione di benefici fiscali e garanzie statali che rendono più accessibile l’acquisto della prima casa.

In primo luogo, l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale riduce significativamente i costi iniziali legati all’acquisto dell’immobile. Per gli acquisti soggetti a IVA, il credito d’imposta riconosciuto consente di recuperare l’importo dell’IVA pagata, alleviando ulteriormente l’onere fiscale.

Per quanto riguarda il finanziamento, il Fondo di Garanzia Prima Casa interviene offrendo una garanzia statale fino all’80% della quota capitale del mutuo. Questo significa che, in caso di insolvenza, lo Stato si fa carico di una parte significativa del debito, riducendo il rischio per l’istituto di credito. Di conseguenza, le banche sono più propense a concedere mutui anche a giovani con contratti di lavoro atipici o redditi più bassi.

Inoltre, grazie a queste garanzie, è possibile ottenere mutui con un loan to value (LTV) elevato, arrivando fino al 100% del valore dell’immobile, permettendo così l’acquisto della casa senza la necessità di un consistente capitale iniziale.

Per accedere a queste agevolazioni, è necessario presentare una dichiarazione ISEE che attesti un reddito annuo non superiore a 40.000 euro e non possedere altri immobili ad uso abitativo. La domanda per il mutuo agevolato può essere presentata direttamente presso gli istituti di credito aderenti all’iniziativa, che provvederanno a inoltrare la richiesta al Fondo di Garanzia.

È consigliabile confrontare le diverse offerte presenti sul mercato, valutando attentamente le condizioni proposte dai vari istituti bancari, al fine di individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Inoltre, è opportuno considerare che, sebbene il Fondo di Garanzia copra una parte significativa del mutuo, le banche potrebbero richiedere ulteriori garanzie o la stipula di polizze assicurative a tutela del credito concesso.

Cos’è e come funziona il Fondo Garanzia per il mutuo sulla prima casa

Il Fondo di Garanzia per i Mutui Prima Casa è un’iniziativa promossa dallo Stato italiano per agevolare l’accesso al credito immobiliare, in particolare per l’acquisto della prima abitazione. Gestito dalla Consap S.p.A. (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), il fondo offre una garanzia statale a copertura parziale del mutuo ipotecario richiesto per l’acquisto, la ristrutturazione o l’efficientamento energetico della prima casa.

Funzionamento del Fondo:

Procedura per l’accesso al Fondo:

  1. Scelta dell’istituto di credito: il richiedente deve rivolgersi a una banca o a un intermediario finanziario che aderisca al Fondo di Garanzia.
  2. Presentazione della domanda: la richiesta di accesso al fondo viene presentata direttamente all’istituto di credito, compilando l’apposita modulistica e fornendo la documentazione necessaria.
  3. Valutazione della banca: l’istituto di credito valuta la solvibilità del richiedente e, in caso di esito positivo, inoltra la domanda al gestore del fondo.
  4. Approvazione della garanzia: una volta ottenuta l’approvazione dal gestore del fondo, la banca procede con l’erogazione del mutuo alle condizioni concordate.

È importante sottolineare che, pur beneficiando della garanzia statale, l’istituto di credito mantiene la facoltà di valutare la concessione del mutuo in base alle proprie politiche interne e alla valutazione del merito creditizio del richiedente.

Quali sono i requisiti necessari

Per accedere al mutuo giovani under 36, è fondamentale soddisfare specifici requisiti sia personali che relativi all’immobile da acquistare.

Requisiti personali:

Requisiti dell’immobile:

È importante notare che il richiedente non deve possedere altri immobili ad uso abitativo al momento della richiesta, a meno che non siano stati acquisiti per successione mortis causa e siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

Come richiedere il mutuo giovani

Per richiedere il mutuo giovani under 36, è necessario seguire una procedura articolata in diversi passaggi:

  1. Verifica dei requisiti: assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti personali ed economici, come l’età inferiore a 36 anni e un ISEE non superiore a 40.000 euro.
  2. Ricerca dell’immobile: individuare un immobile che rispetti i criteri previsti, destinato a prima casa e non appartenente alle categorie catastali di lusso.
  3. Scelta dell’istituto di credito: rivolgersi a una banca o a un intermediario finanziario che aderisca al Fondo di Garanzia Prima Casa gestito da Consap.
  4. Preparazione della documentazione: raccogliere i documenti necessari, tra cui:
  1. Presentazione della domanda: compilare e presentare la richiesta di mutuo presso l’istituto di credito scelto, allegando tutta la documentazione richiesta.
  2. Valutazione della banca: l’istituto di credito effettuerà una valutazione del merito creditizio del richiedente e dell’immobile. In caso di esito positivo, la banca inoltrerà la richiesta al Fondo di Garanzia Prima Casa per ottenere la garanzia statale.
  3. Stipula del mutuo: una volta approvata la richiesta, si procede con la stipula del contratto di mutuo e la finalizzazione dell’acquisto dell’immobile.

Fino a quando si può richiedere il mutuo agevolato under 36

Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa destinate ai giovani under 36 sono state prorogate fino al 31 dicembre 2027. Pertanto, i giovani che soddisfano i requisiti previsti possono presentare domanda per il mutuo agevolato entro tale data.

È fondamentale rispettare queste scadenze e requisiti per poter beneficiare delle agevolazioni previste, che includono esenzioni fiscali e l’accesso al Fondo di Garanzia per i Mutui Prima Casa.

Si consiglia di consultare periodicamente le fonti ufficiali o rivolgersi a un consulente finanziario per rimanere aggiornati su eventuali modifiche normative o proroghe delle agevolazioni.

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