Case, cresce il peso degli over 64: immobili più piccoli e per investimenti

Gli over 64 trainano il mercato immobiliare 2024: comprano più trilocali e bilocali, preferiscono piani bassi e abitazioni efficienti dal punto di vista energetico

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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Gli italiani che comprano casa sono sempre più over 40. L’analisi delle compravendite del Gruppo Tecnocasa per il 2024 fotografa un acquirente con un’età media di 43,5 anni, un dato sostanzialmente stabile rispetto al 2023 ma in rialzo sul lungo periodo.

A crescere è soprattutto la fetta di mercato degli over 64, che lo scorso anno ha raggiunto il 9,4% del totale. Un valore elevato, simile al picco del 9,9% toccato nel 2023, che si conferma tra i più alti degli ultimi anni.

Cosa cercano gli over 64

Tra gli over 64:

  • il 60,4% delle compravendite riguarda la prima casa;
  • il 27,7% è destinato a investimenti;
  • il 12% alle seconde case per vacanza.

La quota di acquisti per investimento si rivela più elevata rispetto a quella delle altre fasce anagrafiche, mentre gli acquisti di case vacanza, pur rimanendo tra i più alti, risultano in calo rispetto agli anni precedenti, quando superavano il 13%

A differenza delle generazioni più giovani, che spesso non dispongono di sufficiente liquidità per acquistare una casa, gli over 64 privilegiano investimenti solidi Le soluzioni scelte devono garantire stabilità e, possibilmente, generare rendite senza troppi scossoni.

Le case più richieste dagli over 64

Quanto alle tipologie, il trilocale si conferma la soluzione preferita dagli over 64, con il 36% delle compravendite, seguito dai bilocali (23,3%). Minore la quota per i quadrilocali (16,4%) e per le soluzioni indipendenti o semindipendenti (15,8%).

L’evoluzione delle esigenze abitative si traduce in un netto ridimensionamento degli spazi. La logica è chiara: meno metri quadri, meno preoccupazioni. Chi resta solo o semplicemente vuole una casa più agile da gestire sceglie soluzioni compatte, meglio se dotate di comodità che fanno la differenza, come ascensori e spazi ben distribuiti. Il comfort è la nuova priorità.

Più ricerca dei piani bassi

Anche la posizione dell’abitazione incide sulle preferenze: gli over 64 prediligono in particolare i piani bassi (44,6%), mentre i piani intermedi e alti si dividono quasi equamente (24,9% e 24,3%). Un ulteriore 6,3% riguarda invece soluzioni su più livelli, generalmente indipendenti o semindipendenti.

La preferenza per i piani bassi si riscontra anche tra le altre fasce d’età, ma con percentuali più contenute: ad esempio, tra i 18 e i 34 anni la quota si ferma al 41,1%.

Per Tecnocasa, tale scelta può essere legata a:

  • motivazioni economiche, poiché i piani bassi sono generalmente meno costosi;
  • esigenze pratiche di mobilità, soprattutto in caso di difficoltà motorie.

Maggiore attenzione alle classi energetiche

Nel 2024 si registra una crescita significativa negli acquisti di abitazioni appartenenti alle classi energetiche A-B e C-D-E, con valori che rappresentano i livelli più alti dal 2019. In particolare, le classi A-B raggiungono il 7,4%, mentre le classi C-D-E toccano per la prima volta il 22,5%. Parallelamente, diminuisce il peso delle compravendite relative agli immobili con basse prestazioni energetiche (classi F-G), che scendono al 70,1%.

Pur restando la fascia dominante del mercato, il calo delle classi F-G conferma una maggiore attenzione, soprattutto da parte degli over 64, verso abitazioni con efficienza energetica medio-alta. A livello nazionale, considerando tutte le fasce di età, gli acquisti di immobili in classe A e B salgono al 7,8%, una percentuale leggermente superiore a quella registrata tra i più anziani.