Affitti a Milano da 730 euro per una stanza: il confronto con le altre città

Dall'analisi su domanda, offerta e prezzo degli affitti di stanze singole in Italia è emersa la classifica delle città con i canoni più costosi, mentre diminuiscono le richieste

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

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La corsa senza freni degli affitti non sembra volere rallentare. Se da una parte in quasi tutta Italia si registra un calo della domanda di stanze singole, i prezzi rimangono proibitivi ancora in tante città. Emblema dei livelli vertiginosi raggiunti dai canoni è Milano, dove una stanza singola costa in media 732 euro al mese, per le proteste degli universitari sempre più in difficoltà a causa delle locazioni inaccessibili ormai da anni per tanti studenti.

Ma mentre nel capoluogo lombardo la flessione sulle richieste di appartamenti condivisi permette a chi cerca qualche opzione in più, a Roma la domanda di stanze è in crescita.

La domanda di stanze singole

A fare il borsino degli affitti di stanze singole è il portale “Immobiliare.it”, che, con il nuovo anno accademico alle porte, ha analizzato l’andamento di domanda, offerta e prezzi di questa categoria di locazioni in diverse città italiane.

L’indagine ha rilevato una diminuzione delle richieste di camere in abitazioni condivise rispetto all’anno scorso in diversi centri universitari, che dà più respiro agli studenti alla disperata ricerca di una sistemazione: -3% a Torino, -6% di Firenze, -13% a Milano, -20% a Verona, -38% a Bologna fino al -47% di Napoli.

Il calo non è però generalizzato, come dimostra l’impennata della domanda di stanze singole in altre città che ospitano poli universitari, a partire dalla Capitale, che fa registrare un +20%, così come Ferrara e Bergamo.

Ancora più evidente il salto in confronto allo stesso periodo del 2024 a Venezia (+30%), con un numero di ricerche schizzate in alto soprattutto a Genova (+59%) e ad Ancona, dove raggiunge il +77%.

Per quanto riguarda l’offerta di stanze singole, il portale specializzato nel settore immobiliare ha registrato una lieve flessione dell’1%, ma non mancano le eccezioni.

Negli ultimi 12 mesi Napoli ha fatto segnare un balzo del 95%, Padova dell’89%, Novara del 64%, con crescite anche a Bologna (38%) e Firenze (22%). In picchiata invece la disponibilità di camere a Bergamo (-55%), Brescia (-66%) e Udine (-83%), con cali meno marcati a Genova (-14%), Milano e Torino entrambe al -8%.

La classifica degli affitti

Nella classifica dei prezzi medi degli affitti di stanze singole rimane stabilmente in testa Milano, che si riconferma la città più costosa davanti a Bologna con 632 euro e Firenze con 606 euro al mese.

Il capoluogo lombardo fa segnare un distacco significativo con Roma, ai piedi del podio di questa graduatoria con 575 euro. Per trovare un canone di una stanza singola sotto la soglia media dei 500 euro bisogna arrivare fino al nono posto, dove si piazza Torino con 476 euro.

Di seguito le prime 20 posizioni delle città italiane con i prezzi più alti per questa categoria di locazione, con una media calcolata da “Immobiliare.it” in tutto il Paese di 613 euro:

  1. Milano, 732 €
  2. Bologna, 632 €
  3. Firenze, 606 €
  4. Roma, 575 €
  5. Trento, 544 €
  6. Brescia, 519 €
  7. Modena, 506 €
  8. Padova, 502 €
  9. Torino, 476 €
  10. Verona, 473 €
  11. Bergamo, 466 €
  12. Venezia, 453 €
  13. Napoli, 445 €
  14. Parma, 415 €
  15. Ferrara, 399 €
  16. Bari, 380 €
  17. Novara, 370 €
  18. Genova, 364 €
  19. Pavia, 363 €
  20. Siena, 350 €