Secondo un rapporto di Casa.it, che ha valutato i prezzi dei monolocali nelle principali città universitarie italiane, Venezia è la più costosa in assoluto per quanto riguarda i monolocali. Un appartamento singolo costa in media 1.404 euro al mese nella città lagunare, sede di uno degli atenei più famosi e frequentati del Paese.
Venezia vive una situazione molto particolare per quanto riguarda gli affitti per gli studenti universitari. La parte lagunare del comune, fatta di palazzi storici e prettamente turistica, è inaccessibile dal punto di vista del mercato immobiliare spesso anche per i cittadini. Qui però si trovano anche due delle sedi principali dell’università.
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Quanto costa un monolocale a Venezia
Il rapporto di Casa.it ha rilevato che Venezia è di gran lunga la città in cui un monolocale costa mediamente di più. Secondo il sito, un appartamento da una stanza in città costa 1.404 euro al mese. Se si considera che il secondo posto è occupato da Firenze, a 1.107 euro al mese, si può notare come la città lagunare abbia un mercato immobiliare molto difficile per chi voglia studiare e abitare da solo, ma anche per docenti o professori di scuola in trasferta.
Le ragioni di questo sono varie, ma quella più influente è la forte attrattiva turistica del centro storico di Venezia. Questo ha portato negli anni moltissimi cittadini a dedicare appartamenti sfitti o non abitati come prime case all’uso turistico. Anche se il capoluogo del Veneto è soltanto la quarta città per numero di case vacanza in Italia, è anche quella con meno abitanti nelle prime posizioni della classifica.
Alla fine del 2024 la città contava in tutto circa 250mila abitanti, divisi in:
- Terraferma, 200mila abitanti.
- Centro storico e laguna, circa 50mila abitanti;
La conseguenza è che Venezia è la città con la maggiore densità di case vacanza in Italia, in relazione alla sua popolazione.
Prezzi alti vicino alle sedi
L’alternativa migliore per abitare a Venezia è quella di spostarsi sulla cosiddetta Terraferma, vale a dire le zone di costa di fronte alle isole della Laguna Veneta, che ospitano quartieri come Marghera o Mestre. Qui i prezzi delle case calano sensibilmente, con i monolocali che possono arrivare anche a 500 euro al mese nelle zone più periferiche.
Il problema di questa soluzione emerge però dal fatto che due delle tre sedi principali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia si trovano nel centro storico. Per raggiungerle, quindi, è necessario un tragitto di almeno 15 minuti con i mezzi pubblici, a cui va aggiunto un percorso a piedi non trascurabile. Senza mezzi è impossibile raggiungere l’università, che dista più di due ore a piedi dalla Terraferma.
Di conseguenza, anche gli studenti fuori sede che si trasferiscono a Venezia, rimanendo sulla Terraferma, finiscono per essere costretti a una sorta di pendolarismo.
Il Piano Casa Italia per i docenti
Se per gli studenti universitari al momento non sembra esserci una soluzione a questa situazione, potrebbero invece avere una possibilità i docenti di scuola e il personale Ata. Il nuovo Piano Casa Italia infatti prevede agevolazioni per ottenere alloggi a prezzi calmierati per chi lavora nella scuola.
Il ministro dell’Istruzione Valditara ha dichiarato a riguardo:
Abbiamo deciso, con il ministro Salvini, di inserire nel Piano Casa anche il personale della scuola, in modo da poter garantire dei benefit importanti a quei docenti che vorranno trasferirsi nelle regioni del Nord.