Il filantropo e magnate Bill Gates, fondatore di Microsoft e tra gli uomini più ricchi del mondo, ha pubblicato un nuovo libro, uscito in Italia il 15 febbraio 2021. “Clima. Come evitare un disastro. Le soluzioni di oggi. Le sfide di domani”. Un volume che, come il titolo ben annuncia, si concentra sulla cruciale questione del cambiamento climatico. Un modo alternativo per dire che volge lo sguardo sulle chance di sopravvivenza della nostra specie.
Sempre più esperti, infatti, sono concorsi sul fatto che il pianeta possa sopravvivere a questa crisi, semplicemente eliminando col passare delle generazioni il problema cardine: l’uomo. Bill Gates non è così catastrofico nel suo libro, certo. Il suo intento è quello di offrire una panoramica generale, garantendo una sorta di guida di ciò che possiamo fare nel quotidiano per imprimere un micro cambiamento. Tutti insieme, potremmo trasformare aspetti importanti della natura danneggiata attuale.
In questo pagine vengono proposte alternative a quello che è il nostro modo di vivere. Pratiche che potrebbero salvare l’ambiente o contribuire a ridurre l’impatto del quotidiano sul pianeta. Tra le proposte contenute nella nuova opera dell’imprenditore, anche quella di sostituire la carne con un surrogato tecnologico. Intervistato dalla rivista scientifica MIT Technology Review, Bill Gates ha spiegato che, pur reputando molto difficile a livello politico convincere la popolazione a non mangiare più carne, iniziare a consumare prodotti sintetici potrebbe essere una strada da percorrere per salvaguardare l’ambiente.
Bill Gates consiglia ai Paesi occidentali di consumare carne sintetica: i motivi
In particolare il consiglio è rivolto ai Paesi più ricchi, che possiedono le risorse economiche per sostenere la virata verso un’alimentazione che non preveda le emissioni di metano degli allevamenti intensivi, soprattutto quelli bovini. “Ci si può abituare alla differenza di sapore“, ha spiegato il magnate, prevedendo che nei prossimi anni i surrogati saranno ancora più appetitosi.
Il papà di Windows si augura che il cambiamento avvenga grazie a nuovi comportamenti dei consumatori, ma si augura anche che la politica possa intervenire per regolare la domanda di carne. Al momento i prodotti sintetici rappresentano meno dell’1% della quota di mercato mondiale del consumo di carne, anche se nei prossimi anni Bill Gates prevede un cambio di rotta epocale grazie ad alcune start-up specializzate nella “coltivazione di carne”.
Bill Gates consiglia ai Paesi poveri di usare la genetica per gli allevamenti intensivi
Per quanto riguarda i Paesi più poveri, dove i costi di produzione della carne sintetica non sarebbero sostenibili, Bill Gates ipotizza una riduzione del 20% delle emissioni di metano grazie all’utilizzo di mangimi sintetici. A produrre il gas responsabile dell’effetto serra sono proprio i batteri dell’apparato digestivo dei ruminanti, come le mucche, durante il processo di assorbimento delle sostanze nutritive contenute nell’erba e nel fieno.
In Africa, dove opera la fondazione benefica di Bill Gates e della moglie Melinda, il fondatore di Microsoft suggerisce di sfruttare la genetica dei capi di bestiame per risolvere il problema dell’emissioni. Incrociando manzi e vacche degli Stati Uniti, che producono più carne e latte, con animali africani, più resistenti al caldo, si potrebbero ottenere bovini geneticamente modificati più efficienti e ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti.