Tod’s rompe con Walter Chiapponi: da oggi il designer firmerà solo Blumarine

Lo stilista milanese, fino allo scorso settembre alla guida di Tod's, debutterà a Milano per l'autunno/inverno 2024 come direttore creativo di Blumarine.

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Matteo Calzaretta

Giornalista

Giornalista pubblicista, collabora con alcune tra le principali testate nazionali di lifestyle e spettacoli.

Da quando lo scorso 19 ottobre Nicola Brognano aveva annunciato la fine della propria collaborazione con Blumarine, iniziata nel 2020, si rincorrevano le voci sull’ingaggio, voci diventate sempre più insistenti negli ultimi giorni. Da oggi Walter Chiapponi è ufficialmente il nuovo direttore creativo della maison Blumarine.

Nel comunicato ufficiale è infatti confermato l’arrivo di Chiapponi, si legge inoltre che il debutto in passerella del designer, che lo scorso settembre ha concluso la sua esperienza alla guida creativa di Tod’s, sarà il prossimo febbraio alla Milano Fashion Week con la collezione donna a/i 2024.

Chi è Walter Chiapponi?

Il designer milanese, 45 anni, aveva detto addio al marchio del gruppo marchigiano Tod’s con la collezione presentata lo scorso settembre durante la settimana della moda di Milano.

Chiapponi dopo gli studi all’Istituto Europeo di Design, ha debuttato nel mondo della moda a fine anni ’90 con Alessandro Dell’Acqua e ha successivamente collaborato con alcuni dei marchi più rilevanti nel panorama del fashion quali Givenchy, Valentino, Gucci, Miu Miu, Bottega Veneta e, da ultimo, Tod’s.

Chiapponi, che aveva preso la guida creativa di Tod’s nell’ottobre 2019, lascia un gruppo che ha chiuso il primo semestre 2023 con oltre 569 milioni di euro di ricavi, in aumento del 21,7% anno su anno, risultato al quale il marchio eponimo ha contribuito con 283,3 milioni (+21,3%).

Blumarine, come anticipato, è al centro di un’importante piano di bilancio: quando Marchi ha rilevato Blufin, nel 2019, i ricavi del gruppo si attestavano intorno ai 22-23 milioni. Tod’s, da parte sua, non ha ancora nominato il successore di Chiapponi.

Una nuova fase per Blumarine

«Sono lieto di essere stato nominato direttore creativo di un iconico brand italiano che ha delineato nel tempo un concetto di femminilità all’insegna della leggerezza e della creatività – ha commentato il designer – Poter contribuire alla costruzione di una nuova fase di Blumarine è per me l’opportunità di abbracciare nuovi orizzonti, emozionanti e significativi, espandere la mia visione e restituire senso all’espressività artistica».

Sicuramente un’inversione di marcia (e di stile) degna di nota, potrebbe coincidere con una nuova estetica lontana dallo stile “Y2K”, ma più vicina alle radici di un marchio che non può più accontentarsi di nulla. Il conto alla rovescia per scoprire la nuova versione di Blumarine è già iniziato.

Marco Marchi, Amministratore della holding a cui fa capo Blumarine.
Fonte: Ufficio stampa
Marco Marchi, Amministratore della holding a cui fa capo Blumarine.

In passato, tra i consulenti del brand ci sono stati nomi eccellenti, come quelli di Franco Moschino e Walter Albini capaci di regalare persino alla stessa fondatrice nuove prospettive. Un’evoluzione destinata a ritornare alle radici di un brand ben più profondo di quello a cui ci si è accontentati nel recente passato: un destino parallelo a quello di Moschino.

«Sono sicuro che Walter Chiapponi, con il suo riconosciuto talento a livello internazionale e la profonda sensibilità stilistica che lo contraddistingue, saprà dare nuova energia a Blumarine, mostrandosi al tempo stesso rispettoso dello straordinario heritage del brand – ha spiegato Marco Marchi, Amministratore della holding a cui fa capo Blumarine – Sono orgoglioso di poter scrivere insieme a Walter un nuovo e significativo capitolo».