Piove cashmere all’Allianz MiCo

Zegna chiude la kermesse delle sfilate che contano, Alessandro Sartori porta in passerella un lusso casual d’alta gamma.

Foto di Matteo Calzaretta

Matteo Calzaretta

Giornalista

Giornalista pubblicista, collabora con alcune tra le principali testate nazionali di lifestyle e spettacoli.

Chiude oggi la settimana della moda milanese per le collezioni maschili AW24. Ieri protagonista è stato Zegna, che con il claim “Rimodellare la materia. Rimaterializzare la forma” ha stupito ancora una volta con look d’alta gamma, all’insegna della spontaneità e di silhouette facili da abbinare anche ai pezzi più classici, il tutto condito da uno show di forte impatto.

L’operazione fa parte dell’Oasi Zegna dove nasce la collezione Zegna autunno inverno 2024 progettata dal grande direttore creativo Alessandro Sartori. L’Oasi Zegna è il centro dell’azienda, il punto da cui tutto nasce fisicamente e concettualmente, tanto che la sua filosofia viene esportata anche attraverso il set up della presentazione.

Una montagna di cashmere

La scelta della location è stata perfetta: il gigantesco Allianz MiCo, il centro congressi più grande d’Europa, che comprende una nuova enorme serie di padiglioni espositivi e si affaccia su condomini curvilinei, il centro commerciale di lusso City Life e un trio di nuovi grattacieli leggermente ondulati. La passerella è stata allestita in un vasto spazio, al centro del quale si trovava un’immensa montagna di lana cashmere color foliage, su cui si adagiavano fiocchi che cadevano dall’alto durante lo spettacolo.

Sfilata Zegna AW24, Milano.
Fonte: Ufficio stampa Zegna.
Sfilata Zegna AW24, Milano.

Dichiara Sartori «Dalla stessa materia si ottengono fibre diverse con le quali si producono teasiture esclusive per realizzare i nostri vestiti che, in questa collezione, hanno forme trasformabili sulla persona». La colonna sonora dello show è di James Blake, il produttore e cantante dal ruolo di cliente è passato a quello di collaboratore dando così suono a un’immaginazione, ad un sogno.

La trasformazione delle forme

Ovunque i richiami alla natura con un approccio da alchimista che lavora assecondando l’ambiente. È così che Sartori ottiene i capi tradizionali maschili ma trasformati negli aspetti e nei significati. Nella collezione Zegna AW 2024, il direttore creativo mira alla trasformazione delle forme e della materia sotto aspetti diversi.

Sfilata Zegna AW24, Milano.
Fonte: Ufficio stampa Zegna.
Sfilata Zegna AW24, Milano.

Li descrive bagni di colore, i look quasi tutti monocromatici che Zegna realizza da generazioni, il brand mira più a trasformare senza sforzi l’esistente “Effortless” oltre a concepire modi e maniere diverse per usarlo.

Alessandro Sartori, direttore creativo Zegna.
Fonte: Ufficio stampa Zegna.
Alessandro Sartori, direttore creativo Zegna.

Prima che lo show iniziasse, a margine della sfilata, Gildo Zegna rivela che per il settore il 2024 sarà un anno di incertezze e opportunità, lodi anche ad un direttore creativo come Sartori che è in grado di leggere l’innovazione di tutta la filiera è sicuramente un vantaggio.