D.A.T.E. è un brand di calzature toscano nato nel 2005 da un gruppo di 4 giovani designer, il nome del marchio è l’acronimo dei loro nomi Damiano, Alessandro, Tommaso e Emiliano, il brand si è affermato rapidamente sul mercato grazie alla sua capacità di combinare tradizione e innovazione creando sneakers e scarpe di alta qualità che rispondono alle esigenze estetiche e funzionali dei consumatori. Le calzature di questo italianissimo marchio si caratterizzano per un design fresco e dinamico, capace di mescolare elementi sportivi con dettagli luxury, ogni modello è pensato per garantire comfort e resistenza, senza mai compromettere l’aspetto estetico, le linee sono sempre rigorosamente pulite e la scelta dei materiali è pregiata con una grande attenzione ai dettagli che rendono ogni singolo modello un’opera di artigianato contemporaneo. I modelli D.A.T.E spaziano dalle sneakers a modelli casual con una visione urban-chic che incarnano perfettamente la filosofia del brand che è riuscito a non snaturarsi mai nel tempo, rimanendo fedele alla propria immagine e stile, Il brand che festeggia in questo 2025 i suoi primi 20 anni di attività ha abbracciato da tempo il concetto di sostenibilità e negli anni ha fatto significativi passi in avanti verso l’utilizzo di materiali eco-sostenibili come la pelle riciclata, il cotone organico e la gomma naturale, l’azienda si impegna a ridurre le emissioni di CO2 e a migliorare l’efficienza energetica nei suoi stabilimenti.
Un aspetto importante e pilastro del marchio è la tecnologia, le scarpe sono progettate puntando al comfort utilizzando suole innovative capaci di garantire una camminata stabile, un’attenzione particolare anche alle imbottiture interne che aumentano la resistenza all’usura. Negli anni il brand toscano ha conquistato consumatori e buyer grazie proprio alla sua capacita di mixare in perfetto equilibrio dettagli fashion a dettagli tecnici che rendono le sue calzature uniche e riconoscibili, D.A.T.E. vanta una distribuzione in 950 negozi multimarca e 3 negozi monomarca a Milano, Firenze e Roma dove oltre alle calzature propone felpe, pantaloni e T.shirts.
Per l’occasione QF Lifestyle ha incontrato Tommaso Santoni, uno dei 4 fondatori del marchio D.A.T.E. e CEO dell’azienda, per farsi raccontare le novità del brand in vista del Pitti Immagine Uomo di Firenze, come la collaborazione con l’iconico brand degli anni 80 Fruit of the Loom.
Quest’anno festeggiate i vostri primi 20 anni di attività, quali sono i valori del vostro brand che vi hanno accompagnato in questi 2 decenni?
Nel 2025 celebriamo un traguardo fondamentale: i nostri primi 20 anni. Partiti da un garage con poca esperienza ma con tanta determinazione e coraggio, siamo cresciuti molto nel tempo e siamo estremamente orgogliosi di quanto abbiamo realizzato. Nonostante i cambiamenti, i valori che ci hanno guidato fin dall’inizio sono rimasti invariati: la determinazione, l’amicizia, il coraggio e un profondo legame con il nostro territorio. Questi principi sono il cuore pulsante di tutto ciò che facciamo e ci hanno permesso di arrivare dove siamo oggi.
Le vostre calzature puntano molto sul design e l’innovazione vogliamo approfondire?
Certamente. Ogni collezione che creiamo nasce da una ricerca costante, tanto nei materiali quanto nello stile. Il nostro obiettivo è mantenere un design essenziale e pulito, pur rimanendo sempre aggiornati sulle tendenze contemporanee. Prestiamo una cura maniacale ai dettagli e nella scelta dei migliori materiali. Il risultato è una fusione di estetica e innovazione, che si riflette tanto nelle forme, quanto nei dettagli. Le nostre sneakers sono davvero l’espressione di un perfetto equilibrio tra design e innovazione.
Quali sono i materiali che prediligete per creare i vostri modelli?
La nostra idea è sempre stata quella di reinterpretare il saper fare tipico della pelletteria fiorentina in una chiave moderna. Per questo la pelle è uno dei materiali principali per le nostre sneakers, che si distinguono per l’utilizzo di pellami di alta qualità, sempre con un approccio contemporaneo. Comunque, selezioniamo anche materiali come canvas e nylon, che arricchiscono ulteriormente i nostri prodotti. Un esempio di questa fusione è Fuga, una sneaker che rappresenta un mix creativo e innovativo, rendendo ogni paio di sneakers unico nel suo genere.
Chi è il consumatore D.A.TE.?
Il consumatore D.A.T.E. è una persona che ama lo stile senza tempo, ma al contempo cerca un tocco di innovazione. È qualcuno che apprezza la qualità, e che sceglie con cura ciò che indossa. Una persona che sceglie D.A.T.E. non solo per l’estetica delle nostre scarpe, ma anche per ciò che il brand rappresenta.
La vostra azienda è in Toscana, dove producete esattamente?
La produzione di D.A.T.E. è dislocata su più Paesi, in base al tipo di prodotto di cui parliamo. Tutti i pellami e i tessuti utilizzati sono italiani, in realtà la maggioranza di questi provengono proprio dalla nostra Toscana. La scelta dei Paesi per la produzione è legata alla specificità di ciascun modello e alle caratteristiche tecniche richieste per la realizzazione. Questa scelta è data dalla volontà di mantenere sempre alta la qualità della costruzione del prodotto finale.
In tema di sostenibilità come si sta muovendo il vostro brand?
La sostenibilità è un tema che per noi è sempre più centrale, e ci impegniamo a integrarlo in ogni fase del nostro processo produttivo. Ogni stagione, ogni anno, lavoriamo per incrementare le nostre iniziative e fare passi concreti verso un futuro più sostenibile. A livello aziendale, abbiamo già avviato diverse azioni significative: installeremo pannelli fotovoltaici per ridurre l’impatto ambientale e, all’interno della nostra sede, sono già disponibili colonnine di ricarica elettrica per favorire la mobilità sostenibile. Per quanto riguarda la collezione, stiamo lavorando su capsule realizzate con materiali riciclati e materiali di scarto aziendale. Ad esempio, la capsule Workshop è stata creata utilizzando esclusivamente materiali di recupero, un progetto che ci ha permesso di ridurre gli sprechi e di dare una nuova vita a materiali che altrimenti sarebbero stati destinati allo scarto.
Quali sono le novità che presenterete al Pitti Immagine Uomo?
La collezione FW 25/26 prende il nome di Quite Elegance. Abbiamo voluto reinterpretare il concetto di “eleganza” in modo moderno, creando pezzi che uniscono raffinatezza e innovazione, perfetti per l’uomo e la donna contemporanei. Per l’uomo, la Torneo Pure Mono Beige è la sneaker che incarna al meglio questo concetto di sobria raffinatezza. Il suo design essenziale e pulito è esaltato dai toni neutri del beige. I materiali utilizzati, tra cui il suede, danno alla scarpa una texture morbida e sofisticata. La collezione Quite Elegance è pensata per chi cerca un lusso discreto e un’eleganza che non urla, ma che si fa notare nei dettagli.
Per Pitti immagine Uomo avete pensato a un’operazione con Fruit of the Loom marchio iconico degli anni 80 ci vuole raccontare qualcosa in più?
Siamo entusiasti di questa collaborazione che verrà presentata in occasione di Pitti. La capsule in collaborazione con Fruit of the Loom rappresenta un incontro perfetto tra tradizione e innovazione. Abbiamo creato una collezione che fonde l’heritage di un marchio iconico con l’estetica contemporanea e dinamica di D.A.T.E. La capsule comprende sneakers e abbigliamento, ed è stata sviluppata sotto la guida stilistica di Leo Colacicco, fondatore di LC23. Colacicco porta con sé un approccio che unisce la storicità e la solidità di Fruit of the Loom con la visione giovane e fresca di D.A.T.E.
Quali sono i vostri mercati di riferimento e quelli invece dove volete iniziare a lavorare?
Il nostro mercato principale è l’Italia, che rappresenta la maggioranza del nostro volume di vendite e dove siamo presenti con 3 monomarca: Firenze, Milano e, dallo scorso aprile anche Roma. Il Giappone è il secondo mercato per importanza, abbiamo solide partnership con i maggiori retailer nipponici come Beams e United Arrows, e siamo presenti anche con 20 shop in shop nei department store di Tokyo e Osaka. Siamo inoltre presenti in Europa dove Francia, Germania e Benelux rappresentano i nostri mercati chiave. Uno dei nostri obbiettivi futuri è sicuramente l’espansione negli Stati Uniti, un mercato che, seppur competitivo, offre enormi opportunità. Stiamo muovendo i primi passi in questa direzione, grazie anche alla recente collaborazione con Fruit of the Loom, che ci aiuterà a rafforzare la nostra visibilità e a costruire relazioni strategiche.
Come avete chiuso il 2024?
Il 2024 si è concluso con l’inizio dei lavori del nuovo “D.A.T.E. Style Lab”, sono infatti iniziati i lavori per l’espansione del nostro Headquarter. Il nuovo spazio di circa 400 mq adiacente alla nostra sede sarà interamente dedicato all’ufficio stile. Nonostante il momento non brillante del nostro settore, continuiamo a credere che investire nella ricerca e nel prodotto sia la nostra priorità. Come tutti sappiamo il 2024 è stato un anno molto sfidante, sia per le problematiche relative ai consumi e all’inflazione sia per le complicazioni logistiche e di approvvigionamento materie prime dovute all’attuale situazione geopolitica. Tutto ciò ha impattato la catena del valore del nostro ciclo produttivo. Nonostante tutto questo siamo contenti di essere riusciti a confermare, in quasi in tutti i mercati, le performance del 2024.