Sarà forse lo smart working la causa dello stile Business casual? Sta di fatto che questa tendenza ha preso piede proprio negli ultimi anni, in particolare dopo la pandemia che ci ha costretti a trasformare le nostre comode abitazioni in veri proprio uffici. Qui è sorta la necessità di unire l’utile al dilettevole. Un’abitudine che da quel momento ci siamo portati dietro finora. Ma quali sono i segreti che cela questa tendenza?
L’ambiente di lavoro è profondamente cambiato nel corso degli anni. La classica giornata lavorativa da nove ore in ufficio sta diventando sempre meno la norma, e con essa anche l’abito tradizionale con giacca e cravatta. Sembrerebbe naturale che anche l’abbigliamento da lavoro standard si evolva.
Tutto il contrario di tutto, come è possibile che uno stile per business man sia allo stesso tempo informale? Il segreto dell’outfit business casual è trovare l’equilibrio tra professionalità e comfort informale. Si tratta di una definizione molto vaga, sono infatti tantissime le possibilità e combinazioni che rientrano sotto questa ideologia di pensiero. Questo perché l’estetica business casual può essere interpretata in molti modi. Non dipende solo dallo stile della persona, ma anche dal settore specifico in cui lavori e dalla cultura aziendale del tuo ufficio, da chi ti circonda.
Quali sono i capi business casual?
Seguendo la tendenza che abbraccia contemporaneamente sia lo stile informale sia professionale, le camicie da lavoro sono spesso realizzate con tessuti lisci come il popeline. Per un look business casual, puoi anche scegliere tessuti dalla texture più corposa. Per l’outfit ideale un blazer non è un capo essenziale, tuttavia è il tipo di giacca più comune da indossare per un look business casual. Il giusto livello di formalità si può trovare con un blazer monopetto in lana o cotone. Per rendere il tuo look più casual, prova un tessuto blazer più testurizzato come il tweed o il velluto a coste. I pantaloni chino sono il modello di pantalone business casual per eccellenza. Sono comodi e casual ma più eleganti dei jeans.
Parlando di calzature business casual, un esempio è la scarpa derby nera o casual come un paio di desert boot marroni. È meglio attenersi al marrone scuro o al nero ed evitare modelli slip-on come i mocassini. Le scarpe da ginnastica in pelle bianca o nera potrebbero essere accettabili in alcuni luoghi di lavoro, a seconda della cultura aziendale, se non eccessivamente formali.
Dove nasce questo termine?
Nonostante il business casual è una moda diventata popolare negli ultimi anni, le sue radici risalgono a diversi decenni fa. Dobbiamo fare un passo indietro, fino agli anni Sessanta, con il cambiamento della cultura aziendale americana, le aziende iniziarono a introdurre i “Casual Fridays” o conosciuto come “Venerdì informale” per migliorare il morale dei dipendenti. Questo rappresentava una deviazione il venerdì dall’abbigliamento rigido e formale richiesto in precedenza. Poi negli anni Novanta, il boom tecnologico della Silicon Valley portò con sé un approccio più rilassato all’abbigliamento da lavoro, preparando il terreno per ciò che oggi riconosciamo come business casual.