Alan Scott è un direttore creativo con 34 anni di esperienza nel settore moda, ricoprendo numerosi incarichi tra New York, Milano, Tokio ed il Regno Unito. La sua carriera ha avuto una importante svolta nella città di Napoli lavorando fianco a fianco con Giovanni La Porta uno dei più grandi sarti/modellisti che lavoravano con Giorgio Armani ed insieme a Giovanni ha sviluppato la prima linea maschile per il brand Donna Karan, il lusso sarà il settore dove Alan svilupperà la sua creatività imparando a lavorare la più raffinata delle fibre il cashmere, che studierà e trasformerà anche per brand come Loro Piana.
Alan Scott oltre ad essere un formidabile creativo è anche un artista specializzato nella rappresentazione di soggetti naturali come cavalli e rapaci vari, dipingendo ad olio e acrilico con risultati davvero realistici.
Al Pitti Immagine, QF Lifestyle ha incontrato Alan Scott per farsi raccontare la sua prima collezione personale di cashmere.
Alan, ci vuoi raccontare di questa tua prima collezione?
Dopo tanti anni di serio lavoro per altri brand ho deciso di lanciare la mia prima collezione, avendo sviluppato una grande e importante esperienza nella lavorazione e trasformazione del cashmere ho deciso di mettere in pratica tutta la mia creatività lanciando proprio qui al Pitti di Firenze una linea a mio nome.
Quali sono gli elementi fondamentali di questa collezione uomo?
Il primo elemento di questa collezione è la leggerezza, che rispecchia in pieno la tradizione della falconeria, attraverso inserti in pelle lavorata a mano, impunture che ricordano i cappucci e i guanti dei falconieri.
E poi ci sono delle novità notevoli in termini di cashmere.
Verissimo, abbiamo delle novità davvero importanti nella collezione “NO SEASON”: il cashmere denim Stretch una nuova visone di questa meravigliosa fibra, prima di presentarci al Pitti abbiamo fatto una prova generale, un vero test da Harrods in questo autunno appena passato, ed abbiamo avuto riscontri davvero positivi.
Dove produci la tua collezione?
La mia collezione è Made in Italy, realizzata in collaborazione con Ermes Ardizzone per l’innovativo Cashmere Stretch, un brevetto di un’azienda storica del biellese. Con loro realizziamo anche capispalla double face, giacche casual, pantaloni e polo che vengono successivamente confezionati a Napoli regno della sartorialità dall’azienda RWE srl.
Alan, una caratteristica dei suoi capi che rende la collezione esclusiva?
Oltre al brevetto del cashmere stretch, direi l’ingualcibilità e la resistenza in aggiunta ad una eleganza rinnovata e uno stile unico, pantaloni in denim a 5 tasche, oppure la giacca jeans perfetta per un viaggio.
Chi è il tuo uomo ideale?
Un uomo viaggiatore e cosmopolita che ama le belle cose, che ha bisogno di capi unici con grande personalità, che non si rovinino nei viaggi stando in valigia, e che siano sempre in linea con i tempi, la mia è una collezione che crea un nuovo concetto di lusso basato sul viaggio ed il confort.
Cosa si aspetta da questa collezione?
Mi aspetto che il mercato italiano e mondiale riconosca la mia sensibilità nel creare capi maschili, che riconosca il valore aggiunto del cashmere stretch e che apprezzi il mio esclusivo modo di interpretare un lusso contemporaneo.