Sono giunti gli ultimi dati riguardanti le visite di controllo Inps sui lavoratori in malattia inerenti ai primi 6 mesi del 2024. Tali accertamenti sanitari, per chi non lo sapesse, sono controlli specializzati per verificare lo stato di malattia del lavoratore che si assenta dal proprio luogo di lavoro e sono condotte per garantire a quest’ultimo il mantenimento dell’indennità di malattia.
Vengono eseguite dal medico fiscale Inps presso il domicilio del dipendente, pubblico o privato, e servono a verificare se quest’ultimo si trova davvero in una condizione di malattia. Ecco dunque cosa ci dicono gli ultimi dati elaborati dall’Osservatorio sul Polo unico.
Gli ultimi dati sulle visite mediche Inps
Dagli ultimi dati pubblicati in data odierna dall’Osservatorio sul Polo Unico della Malattia si evince che nei primi tre mesi del 2024 si è registrato un calo delle visite fiscali del 29% se si prende in considerazione il medesimo periodo del 2023.
Nel secondo trimestre, invece, il calo è stato del 32,4% con 208.025 visite totali. Se si considera l’intero trimestre, si nota un calo soprattutto nel settore pubblico del 44,79% in relazione ai primi 6 mesi del 2023.
Perché c’è stata una riduzione delle visite di controllo
Secondo quanto comunica l’Inps, la diminuzione nei primi 3 mesi del 2024 delle visite fiscali nel settore pubblico è dovuto a un calo delle visite effettuate d’ufficio, esattamente dell’80,8%. Per quanto concerne i lavoratori privati, invece, non si nota una forte diminuzione né di quelle d’ufficio (-13,1%) e nemmeno di quelle datoriali.
Dai dati si evince inoltre che nel secondo trimestre dell’anno in corso, il numero medio delle visite ogni 1000 certificati è stato di 30 contro le 48 dello stesso periodo del 2023. Inoltre si evidenzia anche una diminuzione dei controlli: 52 ogni 1000 certificati contro i 109 del secondo trimestre del 2023.
Quali sono le fasce di reperibilità per chi è in malattia
Ricordiamo che per le visite fiscali esistono delle fasce di reperibilità che ora risultano le stesse sia per i dipendenti che lavorano nel pubblico sia per quelli che operano nel privato:
- il lavoratore in malattia deve essere reperibile tutti i giorni, anche il sabato e la domenica, nella fascia mattutina che va dalle ore 10 alle 12 e in quella pomeridiana che va dalle 17 alle 19;
- qualora il lavoratore sia assente alla visita, invece, dovrà recarsi presso gli ambulatori dell’Inps della propria sede territoriale in una specifica data che verrà comunicata.
Nel caso in cui, infine, si abbia bisogno di variare l’indirizzo di reperibilità rispetto a quello indicato nel certificato di malattia, ci si può rivolgere allo “Sportello per il cittadino per le visite di controllo”. Se si vuole accedere al servizio online, è necessario autenticarsi tramite una delle idenità digitali Spid, Cie o Cns.
In più è possibile consultare tutti gli indirizzi comunicati nel passato e selezionare anche una visita medica di controllo. E non è finita, in quanto grazie a tale servizio si può consultare lo storico delle visite mediche di controllo che si sono ricevute.