Stipendi, scattano gli aumenti per il personale scolastico: nuovi importi da luglio

A partire dal cedolino di luglio arrivano gli aumenti e gli arretrati per il personale scolastico, secondo quanto previsto dal nuovo Contratto collettivo nazionale

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Pubblicato: 22 Luglio 2024 15:42

Buone notizie per il personale scolastico: già da questo mese di luglio sono in arrivo gli aumenti di stipendio legati al nuovo sistema di classificazione delle posizioni economiche. Per chi lavora nelle scuole, è previsto un incremento da 96 a 190 euro, che si sommerà agli arretrati di maggio e giugno.

Il nuovo contratto del personale scolastico

Il nuovo Contratto nazionale per il comparto dell’istruzione e della ricerca, relativo al periodo 2019-2021, è entrato in vigore definitivamente il 19 gennaio 2024 e riguarda oltre 1 milione e 200mila dipendenti pubblici, di cui più di 1 milione e 100mila appartenenti ai settori scuola e dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica (Afam). La restante parte include coloro che lavorano nelle università e nei centri di ricerca (escluso il personale docente).

Tra le novità di maggiore rilievo del contratto collettivo nazionale di lavoro, c’è l’introduzione e la regolamentazione del lavoro agile e la definizione di un nuovo ordinamento professionale per il personale ausiliario, amministrativo e tecnico delle scuole, delle università e delle accademie e conservatori.
Con la firma del nuovo Ccnl, è stato quindi  introdotto un diverso sistema di classificazione delle posizioni economiche con la relativa erogazione degli aumenti salariali medi mensili, grazie alle risorse stanziate dal governo e “finalizzate” dall’Aran.

A quanto ammontano gli aumenti

A partire da questo mese di luglio 2024, NoiPA – la piattaforma che si occupa della gestione degli stipendi dei dipendenti pubblici – ha cominciato ad applicare sul cedolino mensile del personale Ata gli importi incrementati legati al nuovo sistema di classificazione delle posizioni economiche. Gli aumenti sono di:

  • 96 euro per il personale Ata, ovvero per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali;
  • 190 euro per i direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga), figure chiave all’interno delle scuole di tutti i livelli.

Si tratta di incrementi retributivi aggiuntivi, attribuiti dal Ministero dell’istruzione e del merito “per la valorizzazione professionale dei dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato”.
Nel cedolino ordinario di luglio, oltre agli importi per il mese corrente, sono previsti anche gli arretrati maturati per le mensilità di maggio e giugno, dal momento che il nuovo sistema di classificazione è in corso ufficialmente dal 1° maggio 2024.

Bando per 1.435 amministrativi

Ricordiamo che da qualche giorno e fino al 29 luglio è possibile partecipare alla procedura valutativa di progressione all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, che riguarda 1.435 posti, riservati a assistenti amministrativi che soddisfino i seguenti requisiti:

  • laurea magistrali e esperienza quinquennale nell’area;
  • diploma scolastico superiore e esperienza decennale nell’area.

In entrambi i casi, la partecipazione è riservata a chi abbia svolto a tempo pieno le funzioni di DSGA per almeno tre anni scolastici interi, compreso il 2023/2024.

La procedura, indetta su base regionale, riguarderà le immissioni in ruolo dei prossimi anni scolastici fino al 2026/2027. Ogni candidato può presentare domanda per una sola regione. Questi i posti disponibile per regione:

  • Abruzzo 36
  • Basilicata 11
  • Calabria 34
  • Campania 47
  • Emilia Romagna 120
  • Friuli Venezia Giulia 31
  • Lazio 137
  • Liguria 36
  • Lombardia 382
  • Marche 40
  • Piemonte 128
  • Puglia 66
  • Sardegna 41
  • Sicilia 64
  • Toscana 90
  • Umbria 19
  • Veneto 149.

Si può presentare domanda fino al 29 luglio attraverso il Portale di reclutamento Inpa, accedendo tramite Spid o Carta di identità elettronica, previa abilitazione al servizio “istanze online”.