Lavoro, arriva la piattaforma contro il mismatch tra domanda e offerta

Introdotto dal decreto Lavoro, il Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa è in via di sperimentazione e sarà attivo da settembre

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Redazione

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Consentire l’attivazione dei percorsi personalizzati per i beneficiari dell’Assegno di inclusione, assicurando il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni, e per favorire percorsi autonomi di ricerca di lavoro e rafforzamento delle competenze da parte dei beneficiari, nonché per finalità di analisi, monitoraggio, valutazione e controllo dell’Assegno di inclusione. Con questo obiettivo, con il decreto-legge 4 maggio 2023, è stato istituito presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa – SIISL, realizzato dall’INPS. Il Sistema informativo consente l’interoperabilità di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro che concorrono al contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro.

“Abbiamo tanti posti di lavoro disponibili, ma una difficoltà a intercettare lavoratori disponibili e, dunque, dobbiamo cercare di mettere in campo tutte le nostre forze per risolvere questo problema – ha spiegato la ministra del Lavoro, Marina Calderone –. La piattaforma per far incrociare domanda e offerta di lavoro parte e ha la caratteristica di favorire l’interoperabilità delle banche dati e mettere a sistema tutte le informazioni legate ai centri per l’impiego, le agenzie per il lavoro, l’Inps, gli enti di formazione e le aziende stesse. La piattaforma sarà operativa in tempi brevissimi”.

Obiettivo del SIISL

L’obiettivo del portale è connettere Regioni, Comuni, Agenzie per il lavoro e Ministeri, attraverso una comunicazione diretta e unificata delle loro banche contrastando, così, il crescente mismatch tra domanda e offerta di lavoro. La piattaforma supporta l’attuazione di nuove normative, come l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro, progettate per sostituire il Reddito di Cittadinanza.

A chi è dedicata la piattaforma digitale

Nell’ambito del Sistema informativo opera la piattaforma digitale dedicata ai beneficiari dell’Assegno di inclusione. I beneficiari della misura attivabili al lavoro, attraverso la registrazione sulla piattaforma, accedono a informazioni e proposte sulle offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini di orientamento e formazione, progetti utili alla collettività e altri strumenti di politica attiva del lavoro adeguati alle proprie caratteristiche e competenze, nonché a informazioni sullo stato di erogazione del beneficio e sulle attività previste dal progetto personalizzato. La piattaforma agevola la ricerca di lavoro, l’individuazione di attività di formazione e rafforzamento delle competenze e la partecipazione a progetti utili alla collettività, tenendo conto da una parte delle esperienze educative e formative e delle competenze professionali pregresse del beneficiario, dall’altra della disponibilità di offerte di lavoro, di corsi di formazione, di progetti utili alla collettività, di tirocini e di altri interventi di politica attiva.

Protezione dei dati

Prima di poter accedere al sistema, gli utenti devono dare il loro consenso alla trasmissione dei propri dati ai centri per l’impiego, alle agenzie per il lavoro e agli intermediari autorizzati, nonché ai servizi per il lavoro accreditati. Questo garantisce che i dati personali degli utenti siano gestiti in modo sicuro e rispettoso delle normative sulla privacy.

Attivazione della piattaforma

La fase di test si chiuderà entro l’estate e la piattaforma – stando a quanto riporta il Sole 24 Ore – sarà attiva a partire da settembre. Sono 400mila le registrazioni stimate entro fine 2023, indicativamente tra chi potrà accedere al Supporto per la formazione e il lavoro secondo i requisiti del decreto 1 maggio.