Ferrovie dello Stato, 20mila nuovi posti di lavoro in 4 anni

Ferrovie dello Stato punta a 20mila assunzioni entro il 2029, nuovo contratto e più welfare. Obiettivo: crescita sostenibile e sicurezza sul lavoro

Foto di Claudio Cafarelli

Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

Pubblicato:

Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha presentato un Piano Strategico quinquennale che prevede l’inserimento di 20mila nuove risorse entro il 2029. L’iniziativa punta a potenziare il personale in tutti i settori chiave, coinvolgendo figure tecniche e specializzate, e a rispondere all’evoluzione digitale e sostenibile del sistema ferroviario.

I profili richiesti

L’obiettivo per FS è raggiungere quota 105.000 dipendenti entro la fine del 2029. Le nuove assunzioni riguarderanno:

  • ingegneri;
  • operatori;
  • macchinisti;
  • capitreno;
  • assistenti di cantiere;
  • figure professionali legate al mondo tech e digitale.

Gian Luca Orefice, Chief People, Culture & Transformation Officer di FS ha dichiarato “Nel quinquennio del Piano Strategico è prevista un’ulteriore spinta alla crescita sostenibile del Gruppo puntando su competenze e piani di rafforzamento, superando i mestieri di genere con una presenza femminile che ha un’incidenza del 21,5% anche nei ruoli tecnici”.

Nel corso del 2024 il personale è salito a 96.335 unità, con un’età media di 42 anni. Il Gruppo FS vuole “ringiovanire” il personale attraverso modelli di apprendimento come apprendistato, PCTO, alta formazione e Academy. Tra queste è prevista una nuova sede a Milano per la formazione del personale della sicurezza.

Il nuovo contratto di mobilità

Il nuovo contratto aziendale di mobilità, recentemente firmato, introduce aumenti salariali articolati in tre tranche e somme una tantum legate al premio di risultato. “La firma del nuovo contratto – ha spiegato Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato del Gruppo FS – si inserisce in un profondo processo di innovazione, aggiornamento e valorizzazione del lavoro nel Gruppo, tenendo conto sia delle trasformazioni tecnologiche e organizzative, sia delle nuove esigenze di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro”.

Il contratto include nuove misure per supportare la genitorialità e la salute, e potenzia il sistema di welfare. L’investimento complessivo per il Piano Strategico 2025-2029 è pari a 100 miliardi di euro.

Turni più flessibili

Il contratto prevede la revisione delle indennità accessorie, aggiornate dopo anni di fermo, con particolare attenzione al personale di bordo. Il Gruppo FS assicura che migliorerá la flessibilità delle turnazioni, anche nelle ore notturne. “Abbiamo aggiornato indennità che non venivano toccate da anni – ha aggiunto Orefice – incrementando la flessibilità di utilizzo dell’equipaggio treno”.

Una parte importante del piano riguarda anche la salute dei dipendenti. Il Gruppo intende potenziare le unità sanitarie territoriali per garantire check-up e pacchetti di prevenzione e cura, con percorsi specifici dedicati a uomini e donne.

Sicurezza sul lavoro e nuove tecnologie

La sicurezza è un altro punto centrale del piano. Il personale di FS Security è cresciuto da 1.000 a 1.300 unità, e è partita la sperimentazione delle bodycam in cinque regioni. Inoltre, è stato avviato il progetto “Alta Concentrazione” nelle stazioni medio-piccole prive di gate di accesso. In queste aree verranno installate control room e garantita la presenza fisica di personale addetto alla sicurezza.

“Lavoriamo in un’ottica di continuo miglioramento, per tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri, valore imprescindibile per il Gruppo”, ha dichiarato Orefice.