L’Inps a caccia di medici fiscali: il bando e le scadenze

Nuove assunzioni all'Inps, con oltre 500 medici fiscali ricercati dall'Istituto con le domande che potranno essere presentate dal 10 al 30 ottobre

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

L’Inps apre la ricerca di 512 nuovi dipendenti ai quali verrà assegnato un compito “odiato” da molti, ma strettamente necessario per le aziende. Parliamo dei medici fiscali, figure sempre più selezionate dall’istituto di previdenza che dal 10 ottobre 2023 fino alla fine del mese ha aperto il bando di selezione con l’obiettivo di ampliare il proprio organico a disposizione.

Caccia ai medici fiscali, i compiti

A essere ricercati sono 512 medici fiscali, figure “temute” dai lavoratori in malattia. Il bando di concorso dell’Inps, infatti, è rivolto alla ricerca di personale che sarà chiamato a svolgere le “funzioni di accertamento medico-legale sui lavoratori dipendenti pubblici e privati assenti per malattia affidate all’Inps”.

In poche parole i selezionati, dopo aver vinto il concorso, saranno chiamati a effettuare controlli specializzati volti a verificare lo stato di malattia di un lavoratore che si assenta dal proprio impiego. Tali visite si svolgono presso il domicilio del dipendente, nel rispetto di fasce orarie stabilite durante la giornata.

I requisiti per presentare domanda

Possono presentare la propria candidatura coloro che, alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione alla selezione, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • Diploma di laurea in medicina e chirurgia;
  • Iscrizione ad Albo professionale in territorio nazionale.

L’eventuale iscrizione all’Albo professionale in provincia diversa da quella in cui il medico intende candidarsi non costituisce motivo di esclusione. Il medico, in caso di accettazione dell’incarico, è tenuto, a pena di decadenza, a regolarizzare l’iscrizione all’Albo della provincia della sede Inps di appartenenza entro tre mesi dall’accettazione.

Fanno poi punteggio:

  • Voto finale della laurea in medicina e chirurgia:
  • Specializzazione in medicina legale e infortunistica;
  • Specializzazione in medicina del lavoro;
  • Specializzazione in igiene e sanità pubblica;
  • Formazione post universitaria come: dottorato di ricerca in materia affine alla medicina legale o non, master universitario in materia affine alla medicina legale o non.

A parità di punteggi conseguiti da due o più candidati, il criterio di precedenza in graduatoria è quello della più giovane età anagrafica.

Come presentare la domanda

Il candidato potrà presentare domanda per più direzioni provinciali/di filiale metropolitana, esprimendo, altresì, la preferenza per una UOC/UOST, ferma restando la disponibilità ad essere assegnati dall’Istituto ad altra sede della stessa provincia/filiale metropolitana.

La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere inviata esclusivamente in via telematica, mediante l’utilizzo di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oppure CIE (carta identità elettronica), compilando l’apposito form e allegando il curriculum vitae, utilizzando la specifica applicazione disponibile all’indirizzo internet dell’Istituto (secondo il percorso: Homepage – Avvisi, Bandi e Fatturazione – Reclutamenti). L’invio on-line della domanda debitamente compilata potrà essere effettuato dalle ore 9.30 del 10 ottobre 2023 fino alle ore 14.00 del 30 ottobre 2023.

La selezione dell’Inps

Le graduatorie provvisorie provinciali di filiale metropolitana, predisposte sulla base dei criteri di valutazione di cui al successivo punto 4, verranno pubblicate sul sito istituzionale INPS, specificando, a fianco di ciascun nominativo, il punteggio attribuito.

Ai candidati collocatisi in posizione utile in graduatoria saranno conferiti incarichi individuali, con contratto di lavoro autonomo, secondo le esigenze e nei limiti dei fabbisogni dell’Istituto nell’ambito territoriale di riferimento.