Emergenza Roma: nuove assunzioni all’Ama

La situazione rifiuti a Roma ha raggiunto livelli critici negli ultimi mesi: nuovi mezzi e spazio a centinaia di assunzioni all'Ama Roma

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha delineato la principale causa della situazione critica vissuta dalla capitale nel periodo tra giugno e luglio sul fronte rifiuti. Tutto riconducibile a una carenza di mezzi. Ha quindi presentato un piano Ama, garantendo una rapida e costante pulizia della città.

Ad aggravare la situazione ci sarebbe stata, spiega il sindaco, anche una penuria di personale. Un’amara ciliegina sulla torta, dunque, per una condizione che sta per trasformarsi radicalmente, stando almeno a quanto messo nero su bianco.

Assunzioni Ama

Alla criticità della condizione attuale di Roma si risponde con numeri incoraggianti. Ci sarà l’inserimento di 113 nuovi mezzi entro settembre, così come di 194 entro la fine del 2023. Guardando ancora oltre, il progetto prevede l’arrivo di 400 nuove vetture per l’avvio del Giubileo. Ma cosa vuol dire in termini di calendario? Entro gennaio 2025.

Lo stato cittadino non verrà trasformato da un giorno all’altro. Sarebbe assurdo prometterlo. In tempi rapidi, però, si riuscirà quantomeno a normalizzare la condizione in cui i romani sono costretti a vivere, offrendo inoltre spettacoli poco allettanti ai turisti.

A illustrare nel dettaglio il piano d’azione è stato il nuovo direttore generale di Ama, Alessandro Filippi. Condotta una precisa analisi, è risultato come circa 99 mezzi fossero fermi per riparazione. Ad oggi, per far fronte all’emergenza, è stato accordato il noleggio di 22 veicoli pesanti. Si è studiato un pieno di rientro per i 99 mezzi fermi, con 70 nuovamente in funzione entro agosto e circa 100 entro dicembre.

La già citata penuria di personale, però, non viene di certo ignorata, tanto da Ama quanto dal sindaco. Tutto pronto per l’avvio di un bando di lavoro per un totale di 400 posti disponibili. Una ghiotta opportunità in una fase tanto delicata, considerando come in giro si respiri già un’aria colma di tensione e polemica dopo la cancellazione del Reddito di Cittadinanza. C’è chi teme ripercussioni gravose sui tipi di accordi lavorativi proposti. Riuscire a ottenere un contratto con Ama, dunque, offrirebbe garanzie oggi invidiabili.

Come candidarsi

Mezzi e personale in arrivo per Ama Roma, al fine di gestire al meglio l’emergenza rifiuti in città. Un’iniziativa che rivoluzionerà l’organico attuale. I 400 posti di lavoro di cui si è parlato in fase di presentazione, rappresentano un’integrazione al Piano Industriale 2023-2028 dell’azienda. Quest’ultimo prevede l’assunzione di più di 1000 lavoratori.

Resta ancora da offrire dettagli specifici, ma è facile pensare come in questa fase straordinaria si abbia bisogno principalmente di addetti alla raccolta, operatori ecologici, autisti e operatori di impianto. Non è da escludere la necessità di altre figure ma, dato il piano presentato, si ha la netta sensazione che occorra personale da porre sui mezzi a disposizione e quelli in arrivo.

Ama Roma effettua le proprie assunzioni attraverso selezioni pubbliche e concorsi. Ciò vuol dire che per presentare la propria candidatura, al di là della posizione specifica, occorre attendere i nuovi bandi per il reclutamento. Linkiamo la pagina di Ama Roma dedicata al comparto carriere della società, così da rendere più facile verificare i prossimi aggiornamenti. Settembre potrebbe essere il mese giusto, ma in merito si attendono conferme. Non è da escludere, ad esempio, che il primo bando venga rilasciato già sul finire di agosto.