Borsa di studio per migliore tesi di laurea sul lavoro: come richiederla e a chi spetta

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per l’anno 2023, ha indetto il concorso per l'assegnazione di una borsa di studio per la migliore tesi di laurea nelle materie OIL

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Ufficio OIL per l’Italia e San Marino, indice, per l’annualità 2023, il concorso per l’assegnazione di una borsa di studio per la migliore tesi di laurea nelle materie attinenti alle finalità dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL).

L’iniziativa si propone di accrescere nei percorsi di studio universitari la conoscenza e la consapevolezza del ruolo e dell’azione dell’OIL sui temi del lavoro.

Vediamo quindi chi può richiederla e come.

Borsa di studio annuale per premiare la migliore tesi

In occasione del centenario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), con l’obiettivo di accrescere nei percorsi di studio universitari la conoscenza e la consapevolezza del ruolo e dell’azione dell’OIL sui temi del lavoro, nel 2019 il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha istituito con apposito decreto una borsa di studio annuale per premiare la migliore tesi di laurea nelle materie attinenti.

Negli anni successivi è stata confermata e anche quest’anno, per le tesi 2023, la borsa di studio sarà assegnata. Nello specifico, la borsa di studio, dell’importo di 4.000 euro, viene riconosciuta come premio alla migliore tesi di laurea discussa nel periodo dal 2 maggio 2022 al 25 luglio 2023.

I criteri di valutazione

La borsa di studio sarà attribuita alla migliore tesi di laurea tra quelle pervenute a seguito, in coerenza con le finalità dell’OIL, purché tratti un argomento tra i seguenti:

  • il mandato e le politiche dell’Organizzazione internazionale del lavoro, la struttura tripartita (governi, datori di lavoro e lavoratori) a fondamento del dialogo sociale;
  • la salute e la sicurezza sul lavoro e gli strumenti nazionali ed internazionali di prevenzione e tutela. Il diritto fondamentale ad ambienti di lavoro sicuri e salubri in un contesto caratterizzato dalla diffusione delle nuove tipologie di lavoro da remoto e delle piattaforme di lavoro digitali;
  • il cambiamento climatico e l’impatto sull’occupazione, quindi politiche e strumenti per garantire nuova occupazione, condizioni di lavoro dignitoso attraverso una transizione verso modelli sociali ed economici sostenibili per tutti;
  • gli strumenti di tutela per assicurare la resilienza del mercato del lavoro attraverso lo sviluppo di sistemi adeguati e sostenibili di protezione sociale universale, di contrasto alla povertà, alla vulnerabilità e all’emarginazione;
  • il lavoro di cura e le sfide del futuro, prospettive di genere, qualità del lavoro e sviluppo di un’economia della cura che consenta di realizzare un sistema di assistenza e di cura efficace, sostenibile e inclusivo;
  • la promozione e l’attuazione dei principi di uguaglianza e non discriminazione nel mondo del lavoro, compreso il lavoro autonomo e le professioni.

Gli elaborati verranno valutati sulla base dei seguenti criteri: a) originalità e rilevanza del tema trattato; b) utilizzo del metodo comparato; c) metodologia scientifica utilizzata e rilevanza dei risultati ottenuti; d) approfondimento e completezza della ricerca bibliografica.

La Commissione giudicatrice incaricata della valutazione degli elaborati sarà composta da cinque persone scelte tra professori universitari, magistrati del lavoro, dirigenti e funzionari del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed esperti di comprovata esperienza in materia di diritto del lavoro, di cui quattro (compreso il componente con funzioni di Presidente) nominate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e una nominata dall’Ufficio OIL per l’Italia e San Marino.

Chi può richiederla: requisiti per partecipare

Possono partecipare al concorso coloro che abbiano conseguito, nel periodo indicato,  uno dei seguenti titoli:

  • diploma di laurea secondo il previgente ordinamento;
  • laurea specialistica;
  • laurea magistrale (2° ciclo);
  • laurea magistrale a ciclo unico;
  • analogo titolo accademico a quelli sopra citati, conseguito all’estero e preventivamente riconosciuto idoneo.

L’erogazione del premio avverrà mediante accredito su conto corrente bancario. A tal fine il vincitore dovrà fornire all’Amministrazione, che ne farà esplicita richiesta, tutte le informazioni necessarie alla liquidazione dell’importo.

Come fare domanda

La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice utilizzando il modulo scaricabile in questa pagina, dovrà essere sottoscritta e pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12:00 del 29 settembre 2023 al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: dgrapportilavoro.div2@pec.lavoro.gov.it, faranno fede la data e l’ora di arrivo e non quella di invio.

L’e-mail dovrà riportare come oggetto la seguente dicitura: “Borsa di studio OIL – Anno 2023”. Non saranno prese in considerazione domande incomplete, né i documenti che perverranno dopo la scadenza del termine o con modalità differenti da quelle indicate.

Sono esclusi dalla partecipazione coloro che siano già risultati vincitori delle passate edizioni della stessa borsa di studio o delle borse di studio in memoria del prof. Massimo D’Antona e del prof. Marco Biagi, anch’esse promosse dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

La partecipazione al concorso è gratuita. Il materiale inviato dai partecipanti non verrà restituito. Inoltre, nella domanda di partecipazione, da trasmettere in formato .pdf stampabile, il candidato dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità:

  • nome e cognome;
  • data e luogo di nascita;
  • domicilio eletto ai fini del concorso, con espresso impegno a comunicare tempestivamente ogni variazione;
  • recapito telefonico;
  • indirizzo e-mail per ricevere comunicazioni relative alla partecipazione al concorso;
  • di essere in possesso di uno dei titoli di studio necessari per la partecipazione
  • data di conseguimento del titolo di studio;
  • Università presso la quale il titolo di studio è stato conseguito;
  • titolo della tesi di laurea con la quale si concorre e indicazione del nome e cognome del relatore;
  • di non aver riportato condanne penali o, in caso contrario, indicare quali;
  • di non essere già risultato vincitore, nelle passate edizioni, delle borse di studio considerate incompatibili con questa.

Infine, alla domanda di partecipazione il candidato dovrà allegare:

  • un file in formato .pdf stampabile della copia di un documento di identità in corso di validità;
  • un file in formato .pdf stampabile contenente la tesi di laurea;
  • un file in formato .pdf stampabile contenente l’abstract, di massimo 3 pagine dattiloscritte, che riassuma il contenuto della tesi di laurea.

La domanda, la tesi di laurea e il relativo abstract dovranno essere redatti in lingua italiana.