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Liberarsi dal gas e avviare una rivoluzione verde grazie al PNRR

Intervista a Riccardo Bani, presidente ARSE e Ferdinando Pozzani, AD TEON, i quali suggeriscono soluzioni per fonti alternative e tecnologie sostenibili.

Fra le cause principali dell’inquinamento ambientale vi è il riscaldamento domestico, che rappresenta più di un terzo dei consumi energetici del Paese. Questo accade soprattutto perché buona parte delle abitazioni italiane sono state costruite fra gli anni ’70 e gli anni ’80, un periodo in cui non vi era una reale consapevolezza ambientale e soprattutto la ricerca tecnologica non permetteva le soluzioni che sono oggi disponibili sul mercato.

A tal proposito TEON sviluppa, produce e commercializza soluzioni innovative per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici. Si tratta di dispositivi che possono produrre climatizzazione usando calore da fonti naturali, inesauribili e gratuite, utilizzando un contributo di energia elettrica solo del 20/30%.

Quello di TEON è un modello sostenibile per riscaldarsi nel prossimo futuro e può sostituire la caldaia senza eliminare i radiatori, sia nei condomini che nelle abitazioni singole o villette, con un conseguente risparmio. Ne abbiamo parlato in questa videointervista con Riccardo Bani, presidente di ARSE (Associazione Riscaldamento senza Emission) e Ferdinando Pozzani, AD TEON.