Ok al 5G in aereo: come e da quando potremo connetterci in volo

La Commissione europea ha dato il via libera per utilizzare la connessione dati 5G anche in aereo

Svolta in arrivo nei cieli d’Europa: dal 2023 sarà possibile connettersi al 5G in aereo. Ad autorizzare l’utilizzo dei dati durante il volo è la Commissione europea approvando l’uso del 5G considerato sicuro e senza alcun problema di sicurezza.

Ok al 5G in aereo: il via libera della Commissione europea

L’organo esecutivo dell’Ue ha aggiornato la decisione di esecuzione sullo spettro per le comunicazioni mobili a bordo degli aerei, designando determinate frequenze per la tecnologia 5G in volo, che si affiancherà dunque alle precedenti generazioni di tecnologia mobile offerte dalle compagnie aeree (qui avevamo parlato invece del blocco del traffico aereo negli Usa proprio a causa del 5G).

I passeggeri a bordo dei voli nell’UE potranno utilizzare i propri telefoni cellulari al massimo della loro capacità e funzionalità, proprio come con una rete mobile 5G terrestre” si legge in una nota della Commissione.

Il servizio sarà disponibile all’interno di aerei equipaggiati con appositi apparati di rete che consentiranno agli utenti di connettersi e permettere loro di effettuare chiamate, inviare sms e dati, tramite una rete satellitare, tra l’aeromobile e il rete mobile terrestre.

Già dal 2008 la Commissione ha reso possibile riservare determinate frequenze per le comunicazioni mobili sugli aerei, consentendo alle compagnie aeree di fornire servizi di messaggistica e telefonate ai passeggeri che volano nell’Unione europea. Con questo aggiornamento si amplia dunque il servizio messo a disposizione da diverse aziende anche all’ultima tecnologia in materia di trasmissione dati.

“Il 5G consentirà servizi innovativi per le persone e opportunità di crescita per le imprese europee. Il cielo non è più un limite quando si tratta di possibilità offerte dalla connettività superveloce e ad alta capacità” ha sottolineato il commissario per il Mercato interno Thierry Breton in una nota.

L’autorizzazione della connessione dati di ultima generazione in aereo procede nel solco del piano d’azione per il 5G disposto dalla Commissione per garantire la rapida diffusione dell’infrastruttura in tutta Europa.

Dopo il lancio dei servizi 5G in tutti gli Stati membri dell’Ue, gli obiettivi di Bruxelles prevedono un rapido sviluppo per garantire una copertura ininterrotta nelle aree urbane e lungo le principali vie di trasporto entro il 2025 e il traguardo aggiuntivo di coprire tutte le aree popolate entro il 2030 (qui abbiamo parlato della svolta per l’ambiente grazie al 5G).

“La diffusione delle reti 5G dipende strettamente dall’accesso allo spettro radio, la base delle tecnologie wireless. Con l’aumentare del tasso di dispositivi connessi e del loro utilizzo, le risorse dello spettro e il loro utilizzo devono essere armonizzati in tutta Europa per consentire l’interoperabilità delle infrastrutture oltre i confini” spiega la Commissione sul suo sito.

Il Wi-fi in auto

Con la modifica alla decisione di esecuzione, la Commissione ha anche previsto delle novità per le bande di frequenza a 5 GHz, che renderà disponibile il Wi-Fi nel trasporto su strada, a bordo, ad esempio, di automobili e autobus.

La decisione pone le basi per innovazioni nel settore automobilistico e potenzialmente applicazioni del metaverso. Secondo quanto previsto con l’aggiornamento, entro il 30 giugno 2023 gli Stati membri renderanno disponibili le bande di frequenza a 5 GHz per l’utilizzo a bordo dei mezzi su strada.