ChatGPT bandita dall’Italia: ecco 3 alternative gratuite

Esistono alternative gratuite e raggiungibili dall'Italia a ChatGPT, il potente strumento che sfrutta l'intelligenza artificiale per produrre testi

Foto di Mirko Ledda

Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

In Italia, ChatGPT è stato recentemente messo al bando. Non è più raggiungibile nel nostro Paese a causa di un ordine di blocco emesso dal Garante per la protezione dei dati personali a causa di preoccupazioni per la privacy degli utenti. Il sistema di chatbot sviluppato da OpenAI avrebbe raccolto informazioni personali senza il consenso degli utenti. Particolarmente utile per rispondere a domande sui grandi perché della vita o fornire spiegazioni semplici a problemi complessi, ChatGPT è oggi utilizzato in tutto il mondo da scrittori, programmatori e ricercatori per semplificare alcuni compiti lavorativi.

Questa prerogativa è però venuta meno per gli italiani dopo la decisione delle autorità. E in tanti hanno iniziato a cercare alternative gratuite raggiungibili comodamente dal nostro Paese e senza il ricorso a escamotage a pagamento.

Cos’è ChatGPT e come funziona

ChatGPT è un servizio di chatbot basato sull’intelligenza artificiale. Utilizza algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale per comprendere le domande degli utenti e fornire le risposte più appropriate al contesto, anche se spesso si rivelano inesatte o datate. Il suo database risale infatti al 2021, e  non ha informazioni che riguardano l’attualità, come l’evoluzione della pandemia di Covid, la guerra in Ucraina o il boom della sua azienda produttrice, OpenAI.

La sua interfaccia è tanto semplice quanto funzionale. Basta inserire un input o istruzioni più o meno precise, per ottenere un informazioni e testi. Nonostante l’ottima capacità di ragionamento, i risultati possono non corrispondere alla realtà, non essere aggiornati e contenere ripetizioni. A oggi sembra che l’essere umano non possa essere sostituito dalle macchine, nonostante i tanti lavori a rischio per colpa dell’AI, elencati qua.

Non è più possibile accedere a ChatGPT dall’Italia, come spiegato qua, se non attraverso l’uso di una VPN a pagamento. Ma se non siete intenzionati a pagare, sappiate che non è il solo chatbot basato sull’intelligenza artificiale e sui modelli linguistici multimodali GPT 3.5 e GPT 4.0 di OpenAI. Nel tempo sono nati cloni e concorrenti. Alcuni addirittura finanziati dalle più importanti aziende del mondo della tecnologia, come Google a Microsoft, che stanno implementando l’IA nei loro motori di ricerca.

Le 3 alternative gratuite a ChatGPT

Di seguito tre alternative gratuite per giocare con l’intelligenza artificiale e capirne appieno le funzionalità, anche per il proprio lavoro o per motivi di studio.

  • WriteSonic è un chatbot con intelligenza artificiale aggiornato. Ha infatti accesso a internet in tempo reale, e può essere utilizzato per rispondere ai quesiti che riguardano gli ultimi anni o elaborare testi sull’attualità. Permette di personalizzare i suoi output in base all’esigenza e addirittura di creare immagini. Il piano gratuito è limitato a un numero predefinito di parole.
  • Marmof è un’altra solida alternativa a ChatGPT. Nonostante l’impostazione grafica molto simile, le sue funzioni si dividono in chatbot, strumento per la parafrasi, generazione di immagini. Nella dashboard è anche possibile la destinazione dei testi. Si tratta di un sito indirizzato infatti a figure professionali come i copywriter e i giornalisti. Anche in questo caso il piano gratuito è limitato a un numero predefinito di parole.
  • Jasper si posiziona nella stessa porzione di mercato, ed è strutturato come un programma di videoscrittura, simile a Word e Google Documents. Ciò che produce, anche attraverso l’uso di modelli già compilati, può essere comodamente modificato come in un normale editor. Il piano gratuito è in questo caso solo una demo completa di 5 giorni.

Forse non lo sapete, ma quando usate un motore di ricerca, come Google o Bing, o vi interfacciate con un assistente vocale come Siri o Alexa, state già sfruttando l’intelligenza artificiale. I computer sono in grado di replicare, con varie sfumature e capacità, il modo di pensare dell’essere umano, e ogni azienda oggi, in un modo o nell’altro, fa affidamento a queste nuove tecnologie. Il settore è in continua espansione. Qua vi spieghiamo i motivi per investire sull’intelligenza artificiale.