Black Friday, 7 consigli per evitare davvero le truffe

Sette dettagli ai quali fare attenzione per fare acquisti durante la settimana di offerte per non cascare nelle frodi online

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Redazione

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Le offerte del Black Friday impazzano già da giorni, ma venerdì 25 novembre è sempre più vicino e per approfittare delle migliaia di occasioni è bene prepararsi sotto tutti i punti di vista. La settimana di sconti, resa celebre in tutto il mondo dal colosso Amazon, è stata ormai adottata da praticamente qualsiasi e-commerce e non mancherà di certo chi cercherà di sfruttare la corsa agli acquisti per attirare i consumatori nelle truffe online. La maggior parte del flusso di affari durante il venerdì nero si registra infatti in rete e la trappola può essere dietro l’angolo. Per questo la società di cybersicurezza torinese “Ermes – Intelligent Web Protection” ha stilato un elenco con 7 consigli per evitare di cascare nelle frodi informatiche.

Black Friday, come evitare le truffe online: i consigli

Sul web gli utenti sono spesso attratti non solo dai prodotti dei grandi marchi o dai marketplace riconosciuti, ma anche dai portali di vendita più piccoli che possono fare da esca: dietro l’offerta più innocua potrebbe nascondersi il tentativo da parte di hacker di sottrarre dati sensibili o password di accesso anche al conto corrente dell’utente.

L’aspetto del sito e l’Url

La prima cosa da guardare allora per cercare di capire se un sito è attendibile o meno è la cura della struttura della pagina e che l’Url nella barra degli indirizzi non presenti errori tra le lettere, quasi sempre sintomo di frode.

I contatti e i riferimenti

Successivamente è importante verificare i contatti e i riferimenti essenziale per svolgere un’attività online, come l’indicazione del numero della partita IVA, il numero di telefono, l’e-mail o l’indirizzo fisico.

Spesso la presenza di queste informazioni non bastano però a garantire la sicurezza del sito, per cui per avere più certezze si può verificare con una breve ricerca online che ai dati corrisponda un negozio realmente esistente.

Il “Cookie banner”

In terzo luogo, per valutare la credibilità del sito, è utile controllare la presenza del “Cookie banner“, l’avviso che viene mostrato ogni volta che accediamo a una pagina, diventato obbligatori in Europa nel 2015 per ogni gestore e proprietari di siti internet, indipendentemente dal device utilizzato.

Un sito sprovvisto del banner in cui si comunica che il sito web utilizza i cookie è indiziato di un eventuale truffa.

Le recensioni

Un buon indicatore dell’affidabilità del portale nel quale ci troviamo è controllare le recensioni: se i commenti sulla pagina sono stati lasciati da utenti con nomi generici o anche a volte incomprensibili e senza la foto profilo allora si potrebbe essere in presenza di account fittizi o bot.

Una recensione falsa può essere poi riconosciuta dalla sua struttura, poiché spesso è scritta con poche parole, con errori grammaticali e ortografici, nella maggior parte dei casi scollegata dal prodotto e concentrata nello stesso breve lasso di tempo di invio di altre recensioni sospette.

Non utilizzare la mail aziendale

In generale è sempre sconsigliato utilizzare la propria mail aziendale per effettuare acquisti: le tecniche di “phishing” sono sempre più sofisticate e una propria distrazione potrebbe danneggiare anche la società in cui si lavora.

I link dannosi

Gli hacker inoltre hanno affinato diversi metodi per rubare dati sensibili attraverso l’invio di link con i quali installare malware o software dannosi nel dispositivo dell’utente inconsapevole: dallo smishing, che prevede l’invio di sms ingannevoli, al malvertising in cui i truffatori reindirizzano il traffico degli utenti ad altri siti dannosi con messaggi pubblicitari o installano virus sui device. In ogni caso è bene non rispondere a messaggi che richiedono l’inserimento delle proprie password e informazioni personali.

Il pagamento

Arrivati poi al momento del pagamento degli acquisti per il Black Friday, è consigliabile utilizzare carte di credito o altri sistemi di pagamento sicuri e fare attenzione al fatto che venga attivato un processo di verifica, come ad esempio “3d secure” tramite l’inserimento di pin o codici di sicurezza.