Elon Musk lancia Grok 3, la nuova versione del suo chatbot di intelligenza artificiale

Il multimiliardario Elon Musk ha annunciato il lancio dell'ultima versione di Grok, il chatbot sviluppato dalla sua società di intelligenza artificiale xAI

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 17 Febbraio 2025 07:40

Nella sfida per l’AI più intelligente irrompe Grok 3, la nuova versione del chatbot di xAI. Elon Musk ha annunciato che la sua società di sviluppo di intelligenza artificiale lancerà nella giornata di lunedì 17 febbraio l’aggiornamento del software, con cui proverà a sbaragliare la concorrenza nella corsa alla nuova frontiera tecnologica.

Sul suo profilo da oltre 217 milioni di follower, il patron della piattaforma social X, ha scritto che “Grok 3 sarà presentato con una demo dal vivo lunedì sera alle 20.00”, ora della costa occidentale degli Stati Uniti.

L’annuncio di Elon Musk

Nel suo post, Musk ha garantito che si tratterà dell’AI “più intelligente sulla Terra“, per poi comunicare con un altro messaggio che sarà impegnato a perfezionare il software con la sua squadra per tutto il fine settimana e per questo non sarà collegato ai social.

Il proprietario di Tesla e Space X ha ribadito quanto assicurato all’incontro sull’intelligenza artificiale del World Government Summit andato in scena a Dubai giovedì 13 febbraio. Nel suo intervento in videoconferenza ha affermato che la sua società era alle “fasi finali di messa a punto di Grok 3” e che il software sarebbe stato “probabilmente presentato entro una o due settimane” e di ritenere “che sarà migliore di tutto il resto”.

Nel corso del convegno Musk aveva fatto intendere che la nuova versione del suo chatbot avrebbe sparigliato le carte nel campo dell’intelligenza artificiale, battendo gli altri colossi ChatGPT di OpenAi, Gemini di Google, Claude di Anthropic, Mistral AI e Llama di Meta.

“Dai test effettuati finora, Grok 3 sta superando qualsiasi altro sistema disponibile di cui siamo a conoscenza” aveva dichiarato il multimiliardario.

Le novità di Grok 3

A Dubai, Musk aveva spiegato che la nuova versione del chatbot è stata addestrata “su dati sintetici ed è in grado di riflettere sugli errori che commette, analizzando più volte i dati per ottenere una coerenza logica”.

L’utilizzo di dati sintetici sarebbe la differenza sostanziale con le altre intelligenze artificiali, che si basano invece su quanto raccolto dal mondo reale.

Mentre i dati reali sono spesso “disordinati” e limitati dalle informazioni disponibili, quelli sintetici sono creati dagli algoritmi permetterebbero diversi vantaggi: l’eliminazione di elementi sensibili per la privacy, la riduzione di distorsioni e pregiudizi inclusi nei dataset, la possibilità da parte dell’AI di analizzare i propri errori e consentirebbero anche di aggirare l’ostacolo della violazione dei diritti nell’appropriazione dei contenuti nel web.

Elon Musk aveva reso disponibile l’ultima versione Grok 2 su X qualche mese fa, consentendo agli utenti della piattaforma social di generare testi e immagini gratuitamente.

Sempre al World Government Summit, Musk non ha perso l’occasione per criticare apertamente OpenAI, azienda che aveva co-fondato nel 2015 insieme a Sam Altman, ma della quale non ha più nessuna partecipazione, e che mercoledì 12 febbraio aveva cercato di acquistare con un’offerta da 90 miliardi per il ramo no profit dell’azienda, presentata insieme a una cordata di imprenditori.

Dopo il “no” incassato da OpenAI, il multimiliardario è tornato ad accusare la società di aver tradito la sua missione originaria di “open source e senza scopo di lucro” per perseguire la massimizzazione dei profitti.