Dopo Netflix, anche Disney+ ha annunciato che aumenterà i prezzi delle proprie offerte per accedere alla piattaforma streaming proprietaria del colosso dell’intrattenimento mondiale. Il 2024 è un anno di crescita dei prezzi per questo settore, sempre più competitivo e con necessità di crescita che non sono supportate da un numero adeguato di clienti.
Difficilmente ormai è possibile sottoscrivere tutti gli abbonamenti che permettano di avere accesso a ogni piattaforma disponibile. Il costo di mantenere questo tipo di offerta è diventato insostenibile per molte famiglie italiane.
Anche Disney+ aumenta i prezzi dopo Netflix
La piattaforma di streaming di contenuti di intrattenimento Disney+ ha aumentato i suoi prezzi di listino per molte offerte disponibili in Italia. Una scelta che segue quella del concorrente Netflix, che ha fatto lo stesso pochi giorni prima. Il mercato dello streaming è sempre più competitivo ma le aziende non possono permettersi di abbassare i prezzi, data la difficoltà nel crescere.
Disney+ ha quindi annunciato tutte le sue nuove offerte.
- Standard con pubblicità: 5,99 euro al mese per 2 dispositivi contemporaneamente, una qualità video fino a 1080p, un audio 5.1 e interruzioni pubblicitarie. Il prezzo è rimasto invariato
- Standard senza pubblicità: 9,99 euro al mese o 99,90 euro all’anno, aumentati rispettivamente di 1 euro e di 10 euro. L’offerta include tutte le caratteristiche della Standard con pubblicità ma senza le interruzioni.
- Premium 13,99 euro al mese o 139,99 euro all’anno, aumentati rispettivamente di 2 e 20 euro. L’offerta include fino a 4 dispositivi connessi contemporaneamente e fino a 10 per i download, qualità video fino a 4K, audio Dolby Atmos.
La scelta di Disney è quindi quella di non toccare l’abbonamento con pubblicità. Dietro a questa decisione c’è la volontà di differenziare i ricavi, in modo che gli investitori inizino a considerare sempre meno il numero di abbonati come una metrica per la crescita dell’azienda.
Quanto costa guardare tutto lo streaming in Italia
Aumenta il prezzo dello streaming televisivo in Italia e per le famiglie è sempre più difficile avere accesso a tutta l’offerta disponibile. Tra intrattenimento e sport, esistono infatti dieci piattaforme diverse su cui poter guardare film, serie tv, partite e gare di ogni tipo.
- Amazon Prime Video: 4,99 euro al mese o 49,90 all’anno. È incluso con l’abbonamento Prime di Amazon, che offre una serie di vantaggi su vari siti della società. Nella sua forma base prevede la pubblicità, eliminabile per 1,99 euro mensili supplementari.
- Apple Tv+: 9,99 euro al mese per il servizio in streaming che contiene soprattutto serie tv originali.
- DAZN: 34,99 euro al mese per il piano standard o 299 euro all’anno. Il piano PLUS sale a 59,99 euro al mese o 599 euro all’anno. Permette di vedere tutte le partite della Serie A, dell’Europa League e alcune partite della Conference League e di altri campionati.
- Discovery+: 7,99 euro al mese o 69,90 euro all’anno, l’offerta che include anche Eurosport. Oltre all’intrattenimento questa offerta mette a disposizione molti eventi sportivi non calcistici con coperture complete, dal basket al ciclismo passando per le olimpiadi.
- Disney+: 5,99 euro al mese per l’opzione con pubblicità, mentre le altre presentano prezzi aumentati.
- Infinity+: 7,99 euro al mese per vedere i contenuti esclusivi del servizio di streaming di Mediaset.
- Netflix: 6,99 euro al mese o 83,88 euro all’anno per il piano con pubblicità, il meno caro, recentemente aumentato di prezzo dalla piattaforma pioniera dello streaming mondiale.
- NowTV: si divide in due parti la piattaforma di Sky, il lato intrattenimento a 8,99 euro al mese o 83,88 all’anno, e quello sport da 12,99 euro al mese o 179,88 all’anno. Quest’ultimo include 3 partite di Serie A a giornata e 121 di 137 partite della Champions League, oltre alle altre coppe europee, alla Formula 1 e ad altri eventi sportivi.
- Paramount+: 7,99 euro al mese per completare il catalogo di tutte le serie tv e i film disponibili a pagamento in Italia.
- Rai Play: gratis/70 euro all’anno. La televisione di Stato offre un catalogo molto vasto di programmi e serie tv, tecnicamente senza abbonamento, anche se ogni famiglia deve pagare il canone Rai in bolletta ogni anno.
In totale quindi, per avere la possibilità di guardare tutte le serie tv e lo sport a disposizione in Italia, bisogna pagare al mese circa 100 euro, o 1.200 euro all’anno, ammesso che non si voglia rimuovere la pubblicità o aumentare il numero di dispositivi. Questa cifra si può ridurre con le offerte annuali, facendola scendere a 1040,20 euro.