9 Maggio, Giornata dell’Europa 2023

Il 9 maggio l'Unione europea festeggia la Giornata dell'Europa 2023, in commemorazione della dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950.

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Donatella Maisto

Esperta in digital trasformation e tecnologie emergenti

Dopo 20 anni nel legal e hr, si occupa di informazione, ricerca e sviluppo. Esperta in digital transformation, tecnologie emergenti e standard internazionali per la sostenibilità, segue l’Innovation Hub della Camera di Commercio italiana per la Svizzera. MIT Alumni.

Per celebrare questa ricorrenza speciale, la Giornata dell’Europa 2023, le istituzioni dell’UE, comprese le delegazioni e le rappresentanze in tutto il mondo, organizzano una serie di attività online e in presenza che permetteranno di scoprire e conoscere più da vicino l’Unione europea.

La Giornata dell’Europa costituisce un punto d’incontro per comprendere meglio come l’Unione europea supporti la pace, la sicurezza e la democrazia con la sua determinazione di fronte alla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e ad altri conflitti nel resto del mondo.

La Giornata dell’Europa 2023 consentirà, inoltre, ai visitatori di conoscere meglio l’impegno dell’UE a costruire un’Europa verde, digitale e competitiva, equa e qualificata, forte, resiliente e sicura.

Il 9 maggio, inoltre, prenderà il via ufficiale l’Anno europeo delle competenze 2023.

La cerimonia di inaugurazione della Giornata europea ha avuto luogo il 6 Maggio, nell’emiciclo del Parlamento europeo. Si è aperta alle 10.30 con una performance di cantanti ucraini, seguita da un discorso della vicepresidente Pina Picierno (S&D, Italia) e da una tavola rotonda con gli eurodeputati. Il panel ha discusso le elezioni europee del 2024, le priorità politiche del Parlamento per la prossima legislatura e ha risposto alle domande dei cittadini.

Occasione per i cittadini dell’UE di conoscere le istituzioni dell’UE

Il 6 maggio è stato possibile visitare le istituzioni dell’UE a Bruxelles.

Martedì 9 maggio, a Lussemburgo, sarà possibile visitare la Corte di giustizia dell’Unione europea e il Villaggio europeo, allestito dalla rappresentanza della Commissione insieme alle autorità nazionali, alle ambasciate degli Stati membri, alle istituzioni dell’UE ubicate a Lussemburgo e alla società civile.

Sabato 13 maggio, invece, sarà possibile esplorare il Parlamento europeo a Strasburgo e visitare la sede del più grande organo democratico d’Europa.

Il 9 maggio è in programma anche il Festival dell’Anno europeo delle competenze, che a sua volta prevede un vasto programma di iniziative incentrate sulle competenze in diverse località d’Europa. Sul sito web dell’Anno europeo delle competenze sono disponibili maggiori informazioni e ulteriori dettagli sulle attività organizzate a livello locale in tutta Europa.

Nei 27 Stati membri dell’UE e nel resto del mondo le istituzioni dell’UE, insieme ai partner e alle reti, celebreranno la Giornata dell’Europa con una serie di attività coinvolgenti, informative e divertenti. Per l’occasione le rappresentanze della Commissione europea, in stretta collaborazione con gli uffici di collegamento del Parlamento europeo, i centri Europe Direct e altri partner nazionali e regionali, hanno in programma varie iniziative, quali attività di edutainment e quiz, festival, attività sportive, eventi e dibattiti culturali, ma anche attività di visibilità e campagne sui social media.

Anche le delegazioni dell’UE celebreranno la Giornata dell’Europa in tutto il mondo, mettendo in luce l’unità e la solidarietà europee.

La Dichiarazione di Schuman

Abbiamo visto che il 9 maggio l’Unione europea festeggia la Giornata dell’Europa 2023, in commemorazione della Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950.

La dichiarazione Schuman, rilasciata dall’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman, il 9 maggio 1950, proponeva la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio, i cui membri avrebbero messo in comune le produzioni di carbone e acciaio.

Robert Schuman non era soddisfatto dei lenti progressi realizzati dopo la Seconda Guerra mondiale verso l’Europa unita. Così, nel 1950, scelse un approccio rivoluzionario proponendo non solo di porre le industrie del carbone e dell’acciaio sotto un regime comune, ma anche di istituire un’Alta Autorità sovranazionale per amministrare queste industrie d’importanza strategica, intorno a un polo franco-tedesco.

La CECA è stata la prima di una serie di istituzioni europee sovranazionali, che avrebbero condotto a quella che si chiama oggi “Unione europea”, di cui i paesi fondatori sono stati Francia, Germania occidentale, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo.

Nel 1950, le nazioni europee cercavano ancora di risollevarsi dalle conseguenze devastanti della Seconda guerra mondiale, conclusasi cinque anni prima.

Determinati ad impedire il ripetersi di un simile terribile conflitto, i governi europei giunsero alla conclusione che la fusione delle produzioni di carbone e acciaio avrebbe fatto sì che una guerra tra Francia e Germania, storicamente rivali, diventasse “non solo impensabile, ma materialmente impossibile”.

Si pensava, giustamente, che mettere in comune gli interessi economici avrebbe contribuito ad innalzare i livelli di vita e sarebbe stato il primo passo verso un’Europa più unita.

Redatta in gran parte da Jean Monnet, la Dichiarazione Schuman faceva del raggruppamento delle industrie del carbone e dell’acciaio il primo stadio di un più ampio processo d’integrazione che sarebbe sfociato in una “federazione europea”. Con lo scopo di salvaguardare la pace, il piano Schuman aveva anche quello di rendere le guerre tra Europei non solo impensabili, ma, anche, materialmente impossibili.

La Dichiarazione Schuman fu, dunque, alla base di negoziati il cui esito, qualche mese dopo, fu la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), in piena Guerra fredda e malgrado le opposizioni.

Al di là delle implicazioni sociali ed economiche, il piano Schuman mirava anche a gettare le fondamenta per istituzioni capaci di orientare verso un destino condiviso. Il Trattato CECA, che entrò in vigore nel luglio 1952, stabilisce, quindi, la nascita di un’Assemblea Comune, un simbolo per l’Europa in divenire, che rappresentava i popoli degli Stati appartenenti alla Comunità. Era l’antenato del nostro Parlamento europeo.

Le principali citazioni della dichiarazione sono:

  • “La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano.”
  • “L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto.”
  • “La fusione delle produzioni di carbone e di acciaio… cambierà il destino di queste regioni che per lungo tempo si sono dedicate alla fabbricazione di strumenti bellici di cui più costantemente sono state le vittime.”

Le iniziative in Italia

In occasione della Giornata dell’Europa, il 9 maggio, l’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, in collaborazione con la Commissione europea e con l’Associazione Italian Digital Revolution, organizza una visita virtuale del Parlamento europeo nel Metaverso.

L’evento “Presentazione della visita virtuale del Parlamento europeo nel Metaverso” potrà essere seguito in diretta sul canale YT del PE.

La nuova iniziativa della visita virtuale del Parlamento europeo nel Metaverso sarà presentata al Ministro Raffaele Fitto con l’utilizzo delle più recenti tecnologie digitali.

L’evento verrà trasmesso in diretta a numerosi Istituti scolastici da Roma, dal nuovo spazio interattivo Esperienza Europa di piazza Venezia, inaugurato e dedicato a David Sassoli dalla Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, lo scorso 17 febbraio.

In sala saranno presenti rappresentanti della stampa e della società civile e una rappresentanza di studenti dell’Istituto Amerigo Vespucci di Roma.

Nel corso dell’evento, nell’ambito del programma “Anno europeo delle competenze”, sarà presentata e illustrata la nuova iniziativa della visita virtuale del Parlamento europeo nel Metaverso. Questo al fine di rendere “Esperienza Europa – David Sassoli” uno strumento sempre più efficace per avvicinare l’Unione europea ai cittadini,  in particolare a chi vota per la prima volta, attraverso un viaggio interattivo per scoprire, divertendosi, come funziona la democrazia europea e le prossime sfide che la riguardano.

Di seguito il programma degli eventi a Roma:

9.00     Introduzione
Maria Antonietta Spadorcia
– Vicedirettore Tg2 RAI

9.10     Intervento istituzionale
Raffaele Fitto
, Ministro delle Politiche comunitarie

9.25     Presentazione della visita virtuale del Parlamento europeo nel Metaverso

Mauro Nicastri, Presidente Fondazione AIDR

9.40     Domande degli studenti:

Istituto Amerigo Vespucci di Roma in presenza

Istituto di Ischia, Istituto di Siracusa, Istituto delle Marche, Istituto della Lombardia in collegamento streaming

 9.50    Conclusioni

Carlo Corazza, Direttore dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia

Antonio Parenti, Direttore Rappresentanza Commissione europea

Alle 16:00, sempre a Esperienza Europa – David Sassoli, il Parlamento europeo organizza, in collaborazione con il Consiglio Nazionale Giovani e l’Agenzia italiana per la Gioventù, un dibattito sul “Futuro dell’Europa”, a cui parteciperanno gli eurodeputati Brando Benifei, S&D-PD, Maria Veronica Rossi, ID-Lega, e Mario Furore, NI-M5S.

Alle 18:00, ancora nello spazio di piazza Venezia, il creator e musicista Tudor Laurini presenta il video “Esperienza Europa” alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Infine, alle 20, ai Mercati di Traiano va in scena il concerto dello GNU Quartet, presentato da Neri Marcorè.

La Giornata dell’Europa a Milano si svolgerà, dalle 11:00 alle 13:30, presso il Teatro dal Verme, dove si terrà “La Giornata dell’Europa: Per un’Europa più unita, democratica e vicina ai giovani”, una serie di talk tra rappresentanti delle istituzioni europee e giovani, su tre temi chiave per il futuro dell’Europa: supporto dell’UE all’Ucraina, transizione verde e sfide dell’era digitale, che saranno approfonditi anche durante le performance artistiche di Rancore, Big Mama e Giuliano Logos.