Multe auto spariscono dal parabrezza: ecco dove arriveranno

Stop alle multe cartacee sul parabrezza delle auto, dal 1° di aprile cambia tutto: ecco dove saranno notificate le sanzioni fatte dagli ausiliari del traffico

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Da sabato 1° aprile 2023 cambia tutto per le multe cartacee. Infatti, da inizio aprile, gli avvisi sulle sanzioni spariranno dai parabrezza delle auto. Quindi attenzione automobilisti, non trovare il foglietto della multa sulla vettura lasciata in posti in cui è vietato potrebbe non essere una cosa positiva, perché le multe ci saranno lo stesso. Ma dove trovarle?

Addio alle multe sul parabrezza, dove trovarle

La grande novità sulle multe cartacee arriva a Milano, dove dal 1° aprile 2023 gli ausiliari del traffico non dovranno più apporre i fogli di sanzione nelle automobili colte in errore. La decisione era stata anticipata già qualche settimana fa ed è entrata in vigore con l’arrivo del quarto mese di questo 2023 che è ricco di novità per gli italiani.

Ma ciò non significa che la multa non c’è, anzi. Infatti a sparire saranno solo gli avvisi cartacei, ma la sanzione resta e anzi sarà immediata. Che significa? Quante volte capita di prendere una multa e non trovarsela sul parabrezza, magari per colpa del vento o di qualche furbetto che la rimuove? Dal Comune di Milano è arrivata la svolta, con l’avviso che arriverà direttamente sul cellulare.

Come spiegato, infatti, la multa arriverà in tempo reale sul Fascicolo del cittadino e sul telefono del titolare dell’auto. Per monitorare lo stato delle multe, però, bisogna avere configurato l’applicazione con la targa che si vuole “controllare” e di cui si vogliono pagare le multe.

In precedenza, a Milano, i vigili e gli ausiliari apponevano un biglietto sul parabrezza con un Qr code per pagare la multa online, attraverso la stessa applicazione del Fascicolo del cittadino, oppure aspettando il tradizionale recapito casalingo. In entrambi i casi, pagando entro cinque giorni si poteva avere lo sconto del 30% sulla multa (qui vi abbiamo parlato della novità sulle multe alle microcar).

Con la multa via app, ora, i tempi di notifica saranno rapidissimi e oltre al 30% di sconto per il pagamento entro cinque giorni, si risparmierà anche sulla notifica domiciliare (con un risparmio di 11 euro per i residenti, 14 euro per i non residenti).

La proposta sulle multe in base al reddito

La decisione del Comune di Milano di stare al passo coi tempi arriva alcuni mesi dopo la proposta da parte del viceministro delle infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami di cambiare gli importi delle multe. L’idea era quella di fare una revisione del Codice della strada per realizzare una proporzionalità tra sanzioni e reddito.

In poche parole, il viceministro aveva parlato di multe in base al reddito, crescenti in base ai guadagni del multato. L’introduzione di multe legate al reddito “non è una decisione assunta o una certezza”, aveva chiarito Bignami facendo riferimento a “un elemento di studio nell’ambito della revisione del Codice della Strada”. “Si può approfondire l’introduzione di un meccanismo di proporzionalità tra le sanzioni e il reddito: è da valutare se corrisponda a logiche di congruità equità sociale la situazione in cui una persona di reddito molto elevato venga afflitta con una sanzione di 130 euro come una persona che per quella sanzione” viene ‘toccata’ “per il 10% del proprio reddito”.

Le riflessioni di Bignami si erano inserite nel quadro delineato da Matteo Salvini di rivedere il Codice della strada: ”Abbiamo un Codice della Strada di 30 anni fa con alcuni aggiornamenti. Vorrei convocare un tavolo per aggiornare il Codice”.