Bollo auto 2023, novità su chi non deve pagarlo e i rimborsi

Alcuni cittadini sono stati esentati dal pagare il bollo 2023, altri saranno rimborsati: ecco dove arriva lo stop e il rinvio del pagamento della tassa

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Migliaia di italiani ogni mese sono chiamati a pagare il bollo auto, tassa dovuta da chi possiede un veicolo a prescindere dal suo utilizzo. Non c’è una data unica per tutti perché il pagamento dipende dalla prima immatricolazione della vettura, né tantomeno una cifra comune a tutti perché varia al variare della potenza e dell’età della macchina, dal territorio di competenza e da eventuali agevolazioni per auto non inquinanti. Ma una cosa comune c’è, almeno per chi non dovrà pagarlo in questo 2023 a causa di alcuni eventi che hanno reso complicato l’anno in determinati territori che hanno ricevuto da parte delle autorità competenti lo stop al pagamento dell’imposta.

Dove non si paga il bollo auto

Vi abbiamo parlato nel dettaglio di quanto costa il bollo, come calcolare la tassa e in quali situazioni non si deve pagare, ma per il 2023 c’è un territorio e alcuni cittadini in particolare che sono esenti dal pagamento del bollo 2023. Chi? Parliamo della popolazione dell’Emilia-Romagna, zona fortemente colpita dalle alluvioni dello scorso maggio e che ancora fa la conta dei danni di un evento climatico estremo che ha messo in ginocchio buona parte della Regione.

Strade, piazze e interi paesi inondati di acqua e fango, territori isolati ed economia in crisi a causa dei danni ai terreni resi ormai incoltivabili per i gravi danni. Tutta Italia ha ancora negli occhi le drammatiche immagini di quanto successo nel maggio scorso. E la Regione, per venire incontro alle difficoltà di cittadini e imprese colpiti dai pesanti eventi meteorologici che si sono verificati in gran parte del territorio, ha deciso di dire stop al pagamento del bollo per questo 2023.

Con una delibera approvata dalla Giunta, infatti, dall’Emilia-Romagna è arrivata la decisione di esentare dal pagamento tutti quei cittadini che sono stati costretti a rottamare la propria auto a causa dei danni conseguenti alle alluvioni di maggio o, per giunta, rimborsare chi ha rottamato l’auto e aveva già pagato il bollo nei primi mesi dell’anno.

Una scelta, ha riferito l’assessore regionale Paolo Calvano, di buon senso verso coloro che hanno subito gravissimi danni nei mesi scorsi e che ancora oggi aspettano risposte da parte del Governo.

Dal rimborso al rinvio del pagamento

Ma come fare per ottenere eventualmente il rimborso del bollo pagato per un’auto successivamente rottamata? A spiegarlo è direttamente la Regione, che ha specificato che per ottenere il rimborso di quanto versato occorre presentare un’istanza all’amministrazione regionale, che non sarà accolta in caso di mancata consegna del veicolo a un demolitore autorizzato o a un soggetto autorizzato alla rivendita che prende in carico il veicolo per la demolizione, oppure se la consegna avviene oltre il termine del 31 agosto 2023.

Ma non è finita qui, perché la Regione Emilia-Romagna ha teso la mano anche agli altri cittadini. Infatti a chi vive nel territorio alluvionato ma non ha dovuto rottamare l’auto viene concesso tempo fino al 20 novembre per pagare le tasse automobilistiche in scadenza il 30 aprile e il 31 maggio 2023, per le quali il termine ultimo di pagamento, previsto dal Decreto ministeriale, risulta rispettivamente il 31 maggio e il 30 giugno 2023.