Biglietto unico per treno e aereo, c’è l’intesa: in cosa consiste

Ferrovie dello Stato ha sottoscritto due memorandum con Ita e Lufthansa per rendere più diretti i collegamenti tra il trasporto aereo e quello su rotaie

Un solo biglietto per viaggiare in treno e in aereo. Ita Airways, Lufthansa e Ferrovie dello Stato hanno sottoscritto due memorandum per raggiungere un accordo commerciale che integri le modalità di trasporto via aria e quella su rotaie in un unico servizio. L’intesa non coinvolgerà soltanto la compagnia tedesca ma anche anche la rete di controllate.

Biglietto unico per treno e aereo, c’è l’accordo: i memorandum

Ad annunciare la firma dei due distinti memorandum d’intesa, uno con Ita e l’altro con Lufthansa, è stato lo stesso Gruppo Fs italiane sul proprio sito, spiegando gli obiettivi principali:

  • realizzare efficaci servizi multimodali fra aereo e treno, connettendo modalità di trasporto diverse;
  • sviluppare un’offerta congiunta fino a consentire l’acquisto in un’unica soluzione di biglietti aerei e ferroviari;
  • definire programmi di loyalty combinati.

Come comunicato da Ferrovie dello Stato nella nota, i memorandum “costituiscono il presupposto per realizzare partnership commerciali e operative destinate a sviluppare un’offerta di mobilità multimodale che sappia rispondere in maniera efficace alle esigenze della domanda turistica e business e realizzare un’esperienza di viaggio ‘end-to-end’ agile e comoda, giovandosi eventualmente anche di piattaforme digitali comuni.”

Biglietto unico per treno e aereo, c’è l’accordo: l’intesa

In vista dell’approdo di Ita all’interno del gruppo Lufthansa, di cui abbiamo parlato qui con l’annuncio della lettera d’intenti, l’accordo riguarderà anche le controllate del gigante tedesco, Swiss, Austrian Airlines e Brussel Airlines, e le compagnie locali Lufthansa CityLine, Air Dolomiti e Eurowings Discover.

La compagnia aerea ha già in corso un accordo di “mobilità multimodale” in patria con le ferrovie tedesche Deutsche Bahn, così come in Austria e Svizzera con le rispettive società di trasporti pubblici su binari ÖBB e SBB, per un totale di oltre 3mila collegamenti ferroviari e stradali con più di 40 città, anche attraverso il servizio LH Express Rail.

“L’intenzione è quella di negoziare un contratto di cooperazione per il traffico feeder all’interno del territorio italiano – ha spiegato Lufthansa commentando il piano per il biglietto unico – con l’obiettivo di creare sinergie tra le varie modalità di trasporto a beneficio dei viaggiatori”.

“Lo scopo dell’accordo di cooperazione – ha aggiunto la compagnia- è di portare i passeggeri da e verso i vari aeroporti italiani tramite i collegamenti ferroviari di Fs. La struttura esatta del programma è al vaglio di ulteriori colloqui. Se il contratto sarà stipulato, l’attuazione della collaborazione tra le parti sarà soggetta all’approvazione delle autorità competenti”.

In attesa dell’ufficialità dell’accordo, il biglietto unico dovrebbe dunque prevedere l’accesso a un servizio facilitato per i passeggeri con un solo check-in, orari integrati tra gli spostamenti e l’accredito dei punti in programma fedeltà congiunto.

Questi due ulteriori memorandum si aggiungono a quello sottoscritto negli ultimi giorni tra il ministero dell’Economia e Lufthansa per l’acquisto da parte del gruppo tedesco di una quota tra il 20% e il 40% di Ita Airways, un’operazione del valore tra i 250 milioni e i 300 milioni di euro.

Secondo quanto rivelato da fonti del Governo italiano vicine al dossier, la trattativa tra il Tesoro e Lufthansa per la cessione di una quota di minoranza di Ita “procede bene” e si punta a “firmare il preliminare di vendita al più presto” e poi avere “velocemente il via libera dalla Commissione Ue” (qui abbiamo spiegato  il complesso iter di privatizzazione di Ita Airways mentre qui la strategia di Lufthansa per l’acquisizione della compagnia di bandiera italiana).