Scuole chiuse per il maltempo in diversi comuni d’Italia, in particolare al Nord, dove i nubifragi stanno provocando esondazioni e allagamenti. Nella giornata di lunedì, il fiume Seveso ha straripato facendo finire sott’acqua la zona nord di Milano e nel Monzese. Danni alluvionali nella provincia di Como e nel Varesotto, mentre anche l’Alessandrino è stato travolto dalle violente precipitazioni.
Il fronte della perturbazione atlantica ha fatto scattare l’allerta meteo arancione per il 22 settembre in Liguria, con l’avviso di moderata criticità per rischio temporali e idrogeologico diramato dalla Protezione civile per il 23 settembre in diverse zone di Lombardia, Veneto e Lazio, oltre all’allerta gialla in 12 regioni. Un quadro che sta costringendo numerosi municipi a decidere di far rimanere a casa gli studenti a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico.
Le scuole chiuse in Liguria
A decidere sullo stop alle lezioni sono le amministrazioni locali sulla base delle indicazioni della Protezione civile. I primi a chiudere le scuole nella giornata di lunedì 22 settembre sono stati i Comuni liguri, come Savona e numerosi sindaci della provincia, da Albenga a Vado Ligure, da Finale Ligure a Varazze.
Stessi provvedimenti presi anche dai sindaci nella provincia di Imperia, da Ventimiglia a Sanremo, da Ospedaletti a San Lorenzo al Mare.
Anche il centro operativo comunale di Genova ha stabilito la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dei centri di formazione, e la sospensione dell’attività didattica nelle Università. Attività didattica sospesa anche nel comune di La Spezia e nella provincia.
Le scuole chiuse domani
Anche per la giornata di martedì sono previste precipitazioni di forte intensità, soprattutto in Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Il fronte temporalesco si estenderà anche al resto d’Italia, coinvolgendo in particolar modo il Veneto e il resto del Nord-est, per spostarsi anche su Umbria, Lazio e Sardegna, con rovesci anche in Campania e nelle regioni adriatiche.
Finora per il 23 settembre le scuole resteranno chiuse le scuole di Como e del resto della provincia, secondo quanto comunicato dal prefetto lariano che ha ordinato la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado a causa della grave criticità idrogeologica su gran parte del territorio.
Tra i comuni con oltre 10mila abitanti interessati dal provvedimento ci sono Cantù, Mariano Comese, Erba, Olgiate Comasco e Lomazzo. Chiuse le scuole nei comuni della provincia di Monza e Brianza di Seveso e Meda, alla luce della grande quantità d’acqua caduta in poche ore.
Una chiusura in via precauzionale di diversi istituti è attesa anche a Milano, dove una scuola paritaria del quartiere Niguarda è stata evacuata a casa dell’esondazione del Seveso, e anche per l’innalzamento del livello del Lambro.
Per le forti criticità legate al maltempo nel Lazio, non si esclude al momento una possibile sospensione delle attività didattiche a Roma e in altri comuni, così come a Napoli e nel resto della Campania, visti i temporali che colpiranno la regione.
Data la chiusura per cause di forza maggiore, il Ministero dell’Istruzione ha specificato che i giorni di lezioni perse non vanno recuperati, mentre il personale scolastico costretto a casa non rischia decurtazioni dello stipendio perché esentato dall’obbligo di servizio come previsto dall’art. 1256 c.c.