Nuove bollette dal 2025, cos’è lo “Scontrino dell’Energia” e cosa cambia per gli utenti

Le nuove bollette dell'elettricità e del gas esordiranno dal 2025: cosa ci sarà nello Scontrino dell'Energia

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Manca meno di un anno all’esordio della nuova bolletta dell’elettricità e del gas che dovrebbe portare numerosi vantaggi ai consumatori e agli utenti delle maggiori aziende distributrici. Arera ha infatti imposto un cambiamento nel modo di presentare i costi che le persone pagano regolarmente all’interno del conto presentato loro dai distributori di energia.

L’agenzia lo ha chiamato “Scontrino dell’Energia“. Conterrà le stesse informazioni presenti all’interno di una normale bolletta ma presentate in maniera molto più intuitiva e facile da capire. Un passo ritenuto fondamentale per permettere loro di orientarsi all’interno del mercato libero.

La nuova bolletta dell’energia dal 2025

L’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che si occupa dello sviluppo del mercato dell’energia in Italia, ha annunciato in una nota la delibera che imporrà una riforma della presentazione delle bollette di luce e gas in Italia a partire dal 1 luglio 2025. Da quella data in poi tutti i fornitori saranno obbligati a presentare al cliente, al momento del pagamento delle forniture, il cosiddetto “Scontrino dell’Energia“.

L’obiettivo di questa nuova bolletta sarà rendere i dati contenuti al suo interno più comprensibili. Si tratterà di uno strumento fondamentale per i consumatori per orientarsi all’interno del mercato libero dell’energia. Soltanto avendo presente la propria offerta e le opzioni a disposizione infatti si potrà approfittare dei prezzi più bassi dati dalla maggiore concorrenza che la liberalizzazione ha permesso.

Lo “Scontrino dell’Energia” è stato elaborato dopo una lunga trattativa che ha visto coinvolte sia le imprese che le associazioni dei consumatori. La nuova bolletta è già stata sottoposta all’analisi dell’impatto della regolazione (Air). Riguarderà soltanto gli utenti connessi in bassa tensione, quindi case, appartamenti, cantine, garage e piccole e medie imprese che non richiedono connessioni alla rete diverse dal quelle normalmente disponibili.

L’evoluzione delle bollette di gas e luce

Le aziende fornitrici di energia elettrica e gas in Italia avranno quindi meno di un anno per adattarsi a questa nuova delibera. I cambiamenti in bolletta potranno avvenire prima della data di scadenza della riforma, il 1 luglio 2025. I consumatori quindi potrebbero notare le prime modifiche alla presentazione dei dati all’interno delle proprie bollette già a partire dai prossimi mesi.

“Una riforma auspicata da tempo e da più parti, che evolve la struttura introdotta nel 2014 con la bolletta 2.0, allineando le informazioni per tutti e rendendole ancora più chiare e semplici, ma soprattutto dando rilevanza al ruolo dei consumatori, mettendoli in grado di verificare i consumi e le proprie scelte di efficienza energetica e di comparare agilmente il proprio profilo con le proposte del mercato” ha dichiarato a margine dell’annuncio il presidente di Arera Stefano Besseghini.

Il nuovo frontespizio, oltre a contenere tutte le informazioni disponibili sui consumi e sui costi in bolletta, conterrà anche un box offerta, dove saranno riassunti i prezzi dell’energia secondo il piano tariffario scelto. In questo modo sarà molto più semplice per i consumatori confrontare le offerte di altri fornitori per trovare quella più conveniente e abbassare il costo dell’energia. Vi sarà comunque una sezione con elementi di dettaglio più approfonditi riguardo consumi e costi.