Sciopero nazionale dei trasporti venerdì 26 aprile: orari e modalità

Venerdì 26 aprile nuovo sciopero del trasporto pubblico locale nelle principali città italiane: il blocco dura 4 ore, con modalità diverse

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Redazione

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Pubblicato: 26 Aprile 2024 05:00Aggiornato: 26 Aprile 2024 09:41

Nuovo sciopero nazionale dei trasporti oggi, nella settimana “corta” del 25 aprile. In occasione del ponte che segue la Festa della Liberazione, infatti, che quest’anno cade di giovedì, sono previsti disagi per chi si sposta con i mezzi pubblici nelle principali città italiane. Un danno purtroppo al turismo, considerate i tantissimi turisti che affolleranno le città italiane, in molti casi per ben 7 giorni, fino a mercoledì 1 maggio, giorno della Festa dei lavoratori. Vediamo nel dettaglio quando e come si svolge lo sciopero.

Sciopero nazionale dei trasporti venerdì 26 aprile

Il nuovo sciopero nazionale dei trasporti è stato proclamato dal sindacato Confail Faisa per 4 ore per il giorno venerdì 26 aprile 2024. Lo scorso 4 marzo, Confail ha attivato la prima fase di procedura di raffreddamento, come da normativa, riguardo alla richiesta di incontro sul futuro del Tpl-Trasporto pubblico locale. L’11 marzo ha poi  attivato la procedura di conciliazione per mancata convocazione.

Le procedure sono state attivate per le forti preoccupazioni legate all’allontanamento dalla professione di conducente di linea e quella che bolla come “disaffezione al mondo dei trasporti”, per le ripercussioni significative sul piano della stabilità economica futura delle aziende del Tpl, per i Ccnl di categoria sempre più svantaggiosi per le maestranze e per la sicurezza sul lavoro.

Le motivazioni principali riguardano infatti stipendi definiti bassi e inadeguati, la richiesta di una retribuzione equa e dignitosa per tutti i lavoratori; ma anche sicurezza sul lavoro come priorità assoluta, contratti collettivi nazionali che rispettino le vere esigenze; orari e carichi di lavoro eccessivi, con turni sempre più lunghi che mettono a dura prova la salute e la vita familiare.

E ancora, un rinnovo dei parametri di ingresso, visto che gli stipendi al momento rischiano di lasciare i neoassunti in condizioni di precarietà economica. Il sindacato parla anche di “terrorismo psicologico delle aziende che impongono regole senza coinvolgere democraticamente tutte le parti sociali”.

Da qui la decisione di proclamare una prima azione di sciopero di 4 ore per il 26 aprile per tutti i lavoratori delle aziende a cui si applica il contratto collettivo nazionale Autoferrotranvieri Internavigatori (mobilità Tpl).

A livello locale, come sempre, sono le varie strutture territoriali a definire le differenti modalità di adesione allo sciopero nazionale.

Roma

A Roma lo sciopero del 26 aprile riguarda l’intera rete Atac e l’intera rete dei gestori RomaTpl e ATI Autoservizi Troiani/Sap nel territorio di Roma Capitale e nei comuni della città metropolitana serviti.

Durante l’agitazione, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno eventualmente aperte non è garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. Stesso discorso per il servizio delle biglietterie Atac. Restano invece aperti i parcheggi di scambio e in funzione il servizio delle biglietterie on-line.

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Milano

A Milano lo sciopero, al quale ha aderito la segreteria provinciale SAMA FAISA CONFAIL, interessa i lavoratori del gruppo ATM: bus, metro, tram e filobus fermi dalle 8:45 alle 12:45.

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Napoli

A Napoli il blocco dei trasporti interessa tutte le linee Anm dalle ore 11.00 alle ore 15.00. Stop anche ai mezzi Eav, ma con orario diverso, dalle 18 alle 22.

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Bologna

A Bologna e Ferrara si fermano nella giornata di venerdì i mezzi Tper, bus e corriere, dalle 11.30 alle 15.30.

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Torino

A Torino l’azienda di trasporto pubblico locale Gtt ha annunciato ufficialmente che non è coinvolta nello sciopero di venerdì 26 aprile, quindi sotto la Mole bus, tram e treni circolano regolarmente.

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Firenze

Anche a Firenze e in Toscana non aderiscono né Autolinee ToscaneGest, la tramvia di Firenze, che si fermeranno però in occasione del nuovo sciopero nazionale dei trasporti previsto per lunedì 6 maggio.

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Sciopero 26 aprile: treni regolari

Lo sciopero di venerdì 26 aprile è limitato al trasporto pubblico locale, quindi non riguarda i treni questa volta. Salve dunque le corse di Trenitalia e Italo.

I treni si sono già fermati lunedì 22 aprile in alcune regioni, provocando disagi, ritardi e cancellazioni, in occasione di uno sciopero proclamato dalle 9.01 alle 17.00 del personale della Direzione Business Alta Velocità di Trenitalia S.p.A. dell’impianto equipaggi del Veneto. L’agitazione ha comportato anche modifiche al servizio dei treni Freccia Alta Velocità.