Sciopero 16 maggio, si ferma il trasporto pubblico locale: orari e modalità

Giovedì 16 maggio previsto sciopero dei trasporti. Gli orari e le modalità delle 24 ore di blocco

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Nuovo sciopero dei trasporti per giovedì 16 maggio. Saranno a rischio autobus e treni, come proclamato dalla segreteria regionale di Fit Cisl. Il blocco è stato indetto per tutti i lavoratori di Segesta Autolinee, Sicilbus, Etna Trasporti e Interbus.

Vediamo nel dettaglio come si svolgerà lo sciopero in Sicilia, cosa si ferma e quali sono gli orari. Rischio disagi in particolar modo per il trasporto merci, che subirà un blocco.

Sciopero trasporti in Sicilia: orari del 16 maggio

Lo sciopero previsto per il 16 maggio 2024, che anticiperà quello dei taxi del 21 maggio, nella Regione Sicilia durerà 24 ore. Andrà avanti dalle 0:00 alle 24:00 dell’intero giorno feriale. Gli orari delle cosiddette fasce di garanzie sono previsti sono:

  • dalle 6:00 alle 9:00
  • dalle 13:30 alle 16:30

La mobilità del resto della giornata del 16 potrà subire forti ritardi, modificazioni o cancellazioni.

Attenzione alle imprese che coprono le città, la lista:

  • Segesta Autolinee serve le città di Palermo (incluso il servizio aeroportuale), Alcamo, Balestrate, Partinico, Terrasini e Trapani;
  • Sicilbus serve Palermo, Bagheria, Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Misilmeri e Villabate;
  • Etna Trasporti serve Adrano, Aeroporto di Catania, Agira, Aidone, Avola, Biancavilla, Bronte, Butera, Caltagirone, Caltanissetta, Castelmola, Catania, Enna, Gela, Giardini Naxos, Giarre, Leonforte, Marina di Ragusa, Marzamemi, Messina, Militello, Mistretta, Nicosia, Niscemi, Noto, Pachino, Palermo, Paternò, Piazza Armerina, Portopalo, Ragusa, Siracusa, Sicilia Outlet Village, Taormina e Vittoria;
  • Infine Interbus serve Acireale, Adrano, Aeroporto di Catania, Agira, Aidone, Avola, Biancavilla, Bronte, Butera, Caltagirone, Caltanissetta, Castelmola, Catania, Enna, Gela, Giardini Naxos, Giarre, Leonforte, Marzamemi, Messina, Militello, Mistretta, Nicosia, Niscemi, Noto, Pachino, Palermo, Paternò, Piazza Armerina, Portopalo, Sicilia Outlet Village, Siracusa, Taormina e Vittoria.

Le motivazioni dello sciopero dei trasporti in Sicilia: la nota del sindacato

Fit Cisl ha indetto lo sciopero con lo scopo di lamentare una mancata prosecuzione degli accordi sottoscritti. Secondo quanto si legge nella nota del sindacato, i turni in vigore non rispettano le norme contrattuali e le normative vigenti sulla sicurezza sul lavoro.

Viene quindi richiesto di rimodulare i turni programmati che non rispettano i tempi di legge, come quelli di guida, percorrenza e di riposo. Si legge: “Non è più sostenibile, un nastro lavorativo superiore alle 12 ore giornaliere, con un impegno di guida che supera le 5 ore continuative. C’è poi anche il tema dei mezzi, troppo vecchi per garantire la sicurezza e così si rischia la tragedia“.

Oltre all’astensione dal lavoro, i dipendenti delle società interessate dallo sciopero si raduneranno in un sit-in davanti alla sede dell’assessorato regionale ai Trasporti, a partire dalle ore 9:30.

Insieme alla giornata regionale, si prevede la mobilitazione in merito al rinnovo del CCNL AF. Si tratta di un’assemblea che è indicata dal ministero come nazionale e richiama tutto il personale di macchina e trasporto merci.