Sciopero del 14 novembre a Roma per 24 ore, orari e fasce di garanzia Atac

Lo sciopero Atac a Roma di venerdì 14 novembre 2025 è stato indetto da due sindacati per protestare per le condizioni di lavoro. Gli orari e le fasce di garanzia

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

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Lo sciopero del 14 novembre a Roma vedrà l’Atac fermarsi per 24 ore. Lo stop, che si preannuncia come l’ennesimo venerdì nero dei trasporti, è stato indetto dai sindacati Usb Lavoro Privato e Orsa Tpl.

Durante lo sciopero, il servizio sulla rete Atac sarà effettuato solo durante le fasce orarie garantite dalla legge, cioè da inizio servizio diurno alle 8:29 e poi dalle 17:00 alle 19:59.

Lo sciopero Atac a Roma di venerdì 14 novembre 2025

Nel territorio di Roma Capitale, lo sciopero riguarda l’intera rete Atac. I collegamenti in regime di subaffidamento da Atac (021 – 043 – 075 – 33 – 77 – 113 – 246 – 246P – 313 – 319 – 351 – 435 – 500 – 515 – 551 – 669 – 980) saranno regolari.

Nella notte fra il 13 e il 14 novembre:

  • non garantito il servizio delle linee bus notturne, quelle la cui sigla inizia per “N”;
  • garantito il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le 24:00;
  • garantite il servizio delle linee notturne 38 – 44 – 61 – 86 – 170 – 246 – 301 – 451 – 664 – 881 – 916 – 980.

Nella giornata del 14 novembre:

  • garantite le corse sull’intera rete da inizio servizio diurno alle 8:29 e dalle 17:00 alle 19:59;
  • garantito per l’intera giornata il servizio delle linee bus gestite da altri operatori in regime di subaffidamento: 021 – 043 – 075 – 33 – 77 – 113 – 246 – 246P – 313 – 319 – 351 – 435 – 500 – 515 – 551 – 669 – 980;
  • non garantito il servizio sull’intera rete dalle 8:30 alle 16:59 e dalle 20:00 al termine del servizio diurno;
  • non garantito il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le 24:00;
  • non garantito il servizio delle corse notturne delle linee 8 – 38 – 44 – 61 – 86 – 170 – 301 – 451 – 664 – 881 – 916;
  • non garantito il servizio delle corse delle linee A, B/B1 e C della metropolitana previste oltre le 24:00.

Nella notte fra il 14 e il 15 novembre

  • garantito il servizio delle linee bus notturne (sigla che inizia per “N”);
  • non garantito il servizio dopo le 24:00 per le linee diurne che hanno corse programmate oltre la mezzanotte
  • non garantito il servizio sulle corse notturne delle linee 8 – 38 – 44 – 61 – 86 – 170 – 301 – 451 – 664 – 881 – 916;
  • non garantito il servizio delle corse delle linee A, B/B1 e C della metropolitana previste oltre le 24:00.

Scale mobili e ascensori della metro

Durante lo sciopero del 14 novembre, nelle stazioni della metro che resteranno eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.

Biglietterie, parcheggi e bike box

Durante le ore dello sciopero non viene garantito il servizio delle biglietterie. I parcheggi di interscambio restano aperti. Il servizio delle biglietterie on line non subirà alcuna interruzione. Si suggerisce di utilizzare le biglietterie on line o di pagare direttamente in stazione o a bordo della flotta di superficie con carte di credito o debito.

Durante lo sciopero, nelle stazioni della metro (ad eccezione di Ionio, Laurentina e Arco di Travertino) non sarà possibile utilizzare i bike box; il deposito o il ritiro della bici potrà essere effettuato al di fuori della fascia di sciopero

Durante lo sciopero non sarà possibile utilizzare i locker per il ritiro di merce in stazioni eventualmente chiuse.

Info

Maggiori informazioni su:

  • atac.roma.it;
  • X (il profilo da seguire è @infoatac)
  • Whatsapp, inviando un breve testo con la richiesta di informazioni al numero 335.1990679.

Le motivazioni dello sciopero

I sindacati hanno indetto lo sciopero per protestare contro le condizioni lavorative e per i trattamenti economici.

In particolare si contestano, fra le altre cose:

  • le modalità di applicazione dello Stop & Go ai lavoratori neoassunti;
  • il mancato riconoscimento delle ore eccedenti l’orario ordinario sui corsi di formazione, o una rimodulazione di essi in base all’orario di lavoro;
  • la gestione delle ferie;
  • la carenza di personale;
  • la mancanza delle mense in varie rimesse o luoghi di lavoro e la non fruibilità delle stesse da parte di tutto il personale, motivo per il quale si richiede l’alternativa del buono pasto;
  • la gestione dei turni;
  • gli eccessivi carichi di lavoro;
  • il degrado delle gallerie delle metropolitane e l’inquinamento da polveri;
  • la carenza di piani formativi per il personale operativo.