Finita la grande attesa per il Natale, ecco che scatta subito quella per i saldi. Quelle settimane di super sconti, sia online che nei negozi fisici, in cui si trovano prodotti, abbigliamento e oggetti vari a prezzi davvero convenienti. Per quest’anno la data di inizio dei saldi invernali 2025 è sabato 4 gennaio in quasi tutta Italia. Quasi perché, come praticamente sempre, fa eccezione l’Alto Adige, dove la stagione degli sconti prende il via quest’anno mercoledì 8 gennaio, e la Valle d’Aosta, giovedì 2 gennaio.
Per chi non lo sapesse, a scegliere il giorno di inizio e fine saldi e la loro durata è la Regione. Ogni Consiglio regionale è chiamato ogni anno a definire la finestra temporale per le vendite di fine stagione. Ecco il calendario dei saldi dell’inverno 2025, in ordine alfabetico per regione.
Il calendario dei saldi invernali 2025
- Abruzzo: 4 gennaio per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno;
- Basilicata: 4 gennaio – 1° marzo con divieto delle vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;
- Calabria: 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi;
- Campania: 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;
- Emilia Romagna: 4 gennaio – 4 marzo per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;
- Friuli Venezia Giulia: 4 gennaio – 31 marzo con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno;
- Lazio: 4 gennaio per 6 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;
- Liguria: 4 gennaio – 17 febbraio per 45 giorni con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi;
- Lombardia: 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;
- Marche: 4 gennaio – 1° marzo con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;
- Molise: 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima e 30 dopo della data inizio saldi;
- Piemonte: 4 gennaio per 8 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;
- Puglia: 4 gennaio – 28 febbraio con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi;
- Sardegna: 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi;
- Sicilia: 4 gennaio – 15 febbraio con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno;
- Toscana: 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;
- Umbria: 4 gennaio per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno;
- Valle d’Aosta: 2 gennaio – 31 marzo con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi;
- Veneto: 4 gennaio – 28 febbraio con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;
- Trento e Provincia: per 60 giorni, i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi;
- Alto Adige
Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina:
– Bolzano, Andriano, Terlano, Nalles, Meltina, Laives, Vadena, Bronzolo, Ora, Egna, Montagna, Termeno, Magrè, Cortaccia, Cortina, Salorno, Aldino, Trodena, Anterivo, S. Genesio, Fiè, Sarentino, Appiano, Caldaro, Cornedo, Nova Ponente, Nova Levante: dall’8 gennaio al 5 febbraio;
– Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena: dall’8 marzo al 5 aprile;
Distretto di Merano e Burgraviato
– Merano, Moso in Passiria, San Leonardo in Passiria, S. Martino in Passiria, Rifiano, Tirolo, Scena, Lagundo, Caines, Parcines, Avelengo, Marlengo, Verano, Plaus, Cermes, Lana, Postal, Gargazzone, San Pancrazio d’Ultimo, Ultimo, Proves, Lauregno, Tesimo, Senale/S. Felice, Naturno: dall’8 gennaio al 5 febbraio;
Distretto Valle Isarco e Alta Valle Isarco
– Bressanone, Rio Pusteria, Fortezza, Varna, Rodengo, Naz-Sciaves, Luson, Velturno, Chiusa, Funes, Barbiano, Laion, Ponte Gardena, Vipiteno, Brennero, Racines, Campo di Trens, Val di Vizze, Villandro, Vandoies: dall’8 marzo al 5 febbraio;
Distretto Val Pusteria
– Brunico, Perca, Valdaora, Rasun Anterselva, Monguelfo-Tesido, Valle di Casies, Braies, Villabassa, Dobbiaco, San Candido, San Lorenzo di Sebato, Falzes, Chienes, Terento, Gais, Selva dei Molini, Valle Aurina, Predoi, Campo Tures, Sesto dall’8 marzo al 5 febbraio
– Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara: dall’8 marzo al 5 aprile;
Distretto Val Venosta
– Curon Venosta (tranne Resia e San Valentino alla Muta), Glorenza, Sluderno, Malles, Lasa, Castelbello-Ciardes, Silandro, Laces, Martello, Tubre, Prato allo Stelvio, Senales (tranne Maso Corto): dall’8 marzo al 5 febbraio
– Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta: dall’8 marzo al 5 aprile.